martedì 4 dicembre 2012

"Il catino di zinco" - Margaret Mazzantini

"Tutto era fermo. Nel mondo non c'era niente di più sacro di questo colloquio notturno: un furto al cielo. La madre terrena, ferina di dolore, stanava la madre celeste dalla sua pace ornamentale, e la tirava giù dabbasso con lei, in ginocchio sui sassi."

NUMERO PAGINE: 141 (fitte fitte)
GENERE: Romanzo.

Non vi fate ingannare dalle poche pagine... Di pochezza questo libro non ne ha. "Il catino di zinco" è un libro strano e scritto in maniera forbita. Una delizia per la mente....

TRAMA:
E' una nipote che scrive alla morte della nonna. Racconta di tutti i suoi avi. Delle loro vite e del vuoto lasciato alla loro morte a chi rimaneva. Solo quelli toccati dalla morte hanno dei lineamenti in questo libro. Gli altri sono toccati di sfuggita. Persino la nonna, protagonista indiscussa di gioie e dolori di perdite dei figli partiti per la guerra e ritrovati, non ha un nome fino alla fine, quando finalmente abbraccia, anch'essa, la morte.

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