lunedì 1 giugno 2015

"Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" - Luis Sepùlveda

" <<Sì, sull'orlo del baratro ha capito la cosa più importante>> miagolò Zorba.
<<Ah sì? E cosa ha capito?>> chiese l'umano.
<<Che vola solo chi osa farlo>> miagolò Zorba. "

NUMERO PAGINE: 125.
GENERE: Romanzo per bambini.
PRIMA EDIZIONE: (Salani Editore) Agosto 1996.

Un libro che adoravo rileggere da piccola per vari motivi: il primo è senza dubbio perché per una volta i gatti non hanno un ruolo da antipatici o spocchiosi, non inseguono follemente il topo e soprattutto sono aggraziati e intelligenti, il secondo motivo è che Sepùlveda scrive in un modo così piacevole che riuscivo a finire un libro di oltre cento pagine (garantito che a 8 anni sono tantissime!!) in un pomeriggio. Lo adoravo e andai al cinema a vedere il film tratto da questo romanzo con mio papà... Mi piacque tanto e poi nei marasmi dei folli traslochi della mia vita, lo persi di vista per anni, almeno fino a sabato, giorno in cui ho ripulito il box dai libri rovinati, periti durante un'alluvione Mi è dispiaciuto follemente portarli in discarica, ma le pagine erano inevitabilmente compromesse, incollate assieme e sbavate dall'inchiostro. Alcuni però, più fortunati, si sono salvati. E come un vecchio amico questo libro, mi ha strizzato l'occhio... Subito il nostro ri-innamoramento vero.

TRAMA:
Mentre il grosso gatto nero, Zorba, si sta godendo il sole sul terrazzo, mentre il suo amato umano è partito per un mese per le vacanze estive, improvvisamente una gabbiana sporca di petrolio atterra stremata sul suo balcone. Subito il gatto le presta soccorso e cerca di andare fulmineo a cercare aiuto. Ma prima di essere lasciata la gabbiana si fa promettere tre cose da Zorba, dopo che riuscirà a deporre un uovo con le sue ultime forze: 1. il gatto non dovrà mangiare l'uovo. 2. il gatto si dovrà prendere cura dell'uovo finché non sarà nato il piccolo. 3. dovrà insegnargli a volare. Dopo aver promesso Zorba, esce a cercare aiuto, ma al ritorno suo e dei gatti del porto, c'è solo il piccolo corpo della gabbiana morta e un uovo.
Ora a Zorba non rimane che mantenere la promessa.

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