lunedì 27 ottobre 2014

"Non buttiamoci giù" - Nick Hornby

"Come mai a nessuno di noi è venuto in mente che un famigerato luogo suicidario nella notte di Capodanno potesse diventare una specie di Piccadilly Circus non ne ho idea, ma a questo punto avevo accettato la realtà della nostra situazione: quello che stavamo facendo era trasformare un momento solenne e privato in una farsa con un cast di migliaia di persone."

NUMERO PAGINE: 293.
GENERE: Romanzo
PRIMA EDIZIONE: (Guanda-Le fenici) Febbraio 2007.

Devo ammettere di essere rimasta un pochino delusa... Il libro non è male davvero: ha un linguaggio diverso per ogni personaggio che non si preoccupa della grammatica ma di seguire la sua identità, è scorrevole, moderno e attuale. Però... Non so come spiegarlo, c'è qualcosa che mi ha lasciata perplessa: forse il personaggio di Jess, una dei quattro protagonisti, che come la metti, la metti mi sembra che alla fine non abbia trovato un perché nella sua vita e nemmeno una vera crescita. Ovviamente anche l'atteggiamento egocentrico, infantile e forzatamente buffonesco mi ha portata ad odiarla.

TRAMA:
E' la notte di capodanno. Si stappano bottiglie, si regalano baci e sorrisi, fiduciosi per l'anno a venire. Ma non tutti sono in compagnia, o meglio non tutti hanno pensieri positivi.
E' sul tetto della Casa Suicidi che si incontrano i nostri protagonisti: Martin, famoso conduttore, ormai alla fine della sua carriera perché è andato a letto con una quindicenne, Maureen, madre di un bambino paraplegico, Jess, adolescente che si sente sempre tagliata fuori, e JJ in crisi perché le poche realtà su cui aveva puntato nella sua vita, si sono frantumate. Sono pronti a buttarsi, ma il fato vuole proprio che si incontrino e che parlino della loro vita e del motivo per cui sono lì, sul tetto della più tristemente nota Casa di Londra. A star lassù insieme, però, nessuno trova davvero il coraggio di buttarsi...

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