martedì 18 febbraio 2014

"E gli ippopotami si sono lessati nelle loro vasche" - William S. Burroughs - Jack Kerouac

" << Tieni, >> ha detto << prendi l'ultima sigaretta  >>.
Mi ha offerto un pacchetto di Lucky Strike schizzato di sangue. Dentro c'era una sigaretta.
<< Ho appena ammazzato Al e ho gettato il cadavere dal tetto di un magazzino. >>"

NUMERO PAGINE: 179, compresa la Postfazione.
GENERE: Romanzo autobiografico/fantasmagorico.
PRIMA EDIZIONE: (Gli Adelphi) Settembre 2013.

Dopo che, un caro amico, confessa loro l'omicidio di un altro componente del loro gruppo per via delle avance sessuali persistenti, Jack Kerouac e William Burroughs, vengono arrestati per complicità di omicidio. Nel 1945 decidono di scrivere un libro a quattro mani, in cui interpretano i personaggi protagonisti della storia. Con nomi diversi, ritroviamo i loro amici dell'epoca, e il contesto storico americano subito dopo la seconda guerra mondiale.
Nasce così la "Beat Generation".

Questo libro è curioso. Il tipo di scrittura, così la definisce Kerouac, è spontanea. Ma non sono sicura che mi piaccia. Ho trovato tante parti poco interessanti al fine della storia, ad esempio i loro spostamenti nei vari bar e pub della zona. Quello che mi è piaciuto è l'alternanza di narrazione dei personaggi principali nei capitoli: uno per Burroughs, uno per Kerouac e così via....

TRAMA:
Siamo in America. Il clima è quello subito dopo la seconda guerra mondiale, 1945. Vediamo attraverso gli occhi di Myke e Will, la storia strampalata delle loro vite e dei loro amici: la maggior parte di loro è senza un lavoro e passa le loro giornate a bere nei bar, Al è innamorato perso di Phillip e non perde un attimo per ricordarglielo e farglielo capire con mille gesti e attenzioni. Dopo l'ennesima sbronza, il tragico finale...

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