giovedì 16 marzo 2017

"Quando cadono gli angeli" - Tracy Chevalier

"Stava lì a blaterare ancora contro l'angelo quando... chi vediamo arrivare? I proprietari del medesimo, tutti in strettissimo lutto."

NUMERO PAGINE: 366.
GENERE: Romanzo storico.
PRIMA EDIZIONE: Neri Pozza Editore - 2002

TRAMA:
E' davanti alle tombe di famiglia che si incontrano i Waterhouse e i Coleman. Ed è appunto della tomba sgraziata dei suoi vicini che Richard Coleman sta parlando alla moglie Kitty, che non è assolutamente interessata al discorso, tanto più che lei quel cimitero lo odia. Tombe ingombranti, insomma: quella dei Waterhouse ha un angelo enorme, sproporzionato che sconfina in quella dei vicini, mentre quella dei Coleman una semplice urna, ma molto grande anche questa.
E' qui che Maude Coleman e Lavinia Waterhouse stringono amicizia, anche se le loro famiglie non potrebbero essere più differenti: la prima è improntata sul progresso, nonostante nonna Coleman voglia riportare ad ogni costo suo figlio e la moglie a uno stampo più tradizionalista, mentre quella dei Waterhouse traspira normalità da ogni poro.
Le mogli si trovano subito molto antipatiche, ma pensate la sorpresa di Kitty quando i Waterhouse si trovano a comprare casa di fronte a quella dei Coleman e le figlie diventano subito amiche per la pelle.
L'intero romanzo ruota intorno al cimitero, in cui scoprirete tanti altri personaggi.

Il mio commento:
Rimango parecchio perplessa. Di questo libro mi avevano parlato benissimo e invece io l'ho trovato banale. 
Tendenzialmente mi piace che l'io narrante si sposti di continuo e la voce venga data ora a questo personaggio, ora a un altro. Ma il troppo, si sa, stroppia. L'azione langue parecchio e il romanzo è quasi ridondante con pochi picchi, tutti nel finale, che non mi hanno soddisfatta.
Mi dispiace perché trovo che la Chevalier sia una grande scrittrice, ma qui non mi è proprio piaciuta. 

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