NUMERO PAGINE: 305.
GENERE: Romanzo (Diario).
Mentre ispezionavo gli scaffali della biblioteca mi è capitato questo libro sotto al naso. Reduce da una lettura che mi era piaciuta a metà della Flagg lo scorso anno, non ero convinta al cento per cento. Ma sono anche dell'opinione che se un libro ti si presenta proprio così, allora è anche il vostro momento per stare insieme. E così è stato, infatti.
Un libro leggero, solare, che fa sorridere e ridere delle avventura della piccola Daisy Fay Harper. Anche la modalità di scrittura a diario mi è piaciuta, anzi a mio avviso, spesso aiuta il lettore a procedere più speditamente. E' da tanto che non leggevo un libro così frizzantino, così leggero e carino allo stesso tempo.
Penso che cercherò il più famoso di Fannie Flagg "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" a breve, in modo da potermi gustare anche questo libro.
Penso che cercherò il più famoso di Fannie Flagg "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" a breve, in modo da potermi gustare anche questo libro.
Ve lo consiglio, soprattutto se siete in uscita da un periodo di letture fiacche o pesanti. Vi tirerà su il morale!
TRAMA:
Quello che state per accingervi a leggere è il diario della ragazzina undicenne Daisy Fay. Daisy ha una famiglia alquanto strana: un papà ubriaco per la maggior parte del tempo, una mamma ansiosa e preoccupata per il genere di vita che il marito la obbliga a condurre con la figlia, una nonna appassionata di bingo e il migliore amico di papà, Jimmy Snow, che gli fa compagnia nel bere. Quando il padre dice alla famiglia che deve trovare cinquecento dollari per aprire un bar, lontano da casa loro, precisamente a Shell Beach, Florida, la moglie arriccia il naso. Ma accompagnando la nonna al bingo riesce a vincere i soldi necessari affinché possano partire.
A Shell Beach, le cose pian piano, cadono catastroficamente in frantumi: il bar dopo la stagione estiva e il continuo ubriacarsi del padre di Fay fallisce, la madre stanca della vita senza stabilità del marito torna accanto a sua madre e Daisy e il padre rimangono senza soldi... Almeno fino a quando il padre non troverà un nuovo lavoro e lo perderà ancora per il vizio del bere.
Questa è la storia di Daisy Fay dal 1952 fino al 1959. La troviamo bambina, la lasciamo donna.
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