lunedì 2 novembre 2015

"La costola di Adamo" - Antonio Manzini

"Mi sono messa a pensare. A sentire la storiella, la donna nasce dall'uomo, anzi ne è proprio un pezzo. E l'uomo impazzisce per la donna, la ama. In realtà ama se stesso. Ama un pezzo di sé, non un altro da sé. Vive e fa i figli e fa l'amore con se stesso. Un amore concentrato sulla propria persona che niente a che fare con l'amore. Credo che sia quanto di più perverso abbia mai letto. Il maschio è innamorato solo di sé. Questo dicono le Sacre Scritture. L'inferiorità femminile non c'entra. E' solo un mezzo per coprire tutto il resto.
L'appartenenza. Una persona appartiene ad un'altra per decreto divino. Ossia la mia vita ha valore perché appartengo all'uomo."

NUMERO PAGINE: 284, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Giallo.
PRIMA EDIZIONE: (Sellerio editore Palermo) 2014.

Eccoci qui con il secondo capitolo di Rocco Schiavone, vicequestore romano espatriato ad Aosta.
Questo libro mi è stato più congeniale del primo: si chiariscono tante cose del passato di Rocco, la trama è più avvincente e centrata, anche se la fine forse è molto idealizzata e utopistica. 
Libro che si legge rapidamente e volentieri, ve lo consiglio fortemente, soprattutto se come me, eravate rimasti un tantino amareggiati dal primo capitolo.

TRAMA:
Mentre entra nella casa in cui lavora, Irina, nota che la cucina e gli altri ambienti sono stati messi a soqquadro. Scappa immediatamente per la strada, invocando a gran voce aiuto e incappando in un ex maresciallo in pensione, che subito si attiva a chiamare la polizia. All'arrivo di Rocco Schiavone, i due fanno molto confusione, ma il vicequestore, con il fidato sottoposto Italo, si reca in casa e scopre che oltre al furto vi è stato un, apparente, suicidio. Subito scattano le indagine e la comunicazione al marito, fuori a far una pedalata.
Il caso sembra snodarsi in maniera semplice... Eppure qualcosa non quadra.
Per di più ci si mette anche il passato sulla strada del nostro: lo stupratore, figlio del ministro dell'interno, è tornato in circolazione e alla sua vecchia abitudine. Apprendiamo quindi che Rocco è stato allontanato da Roma, perché aveva incastrato e malmenato uno stupratore, figlio di una persona importante. Riuscirà a fermarlo una volta per tutte?

Nessun commento:

Posta un commento