martedì 10 maggio 2016

"La ragazza del treno" - Paula Hawkins

"Ho appoggiato la testa al finestrino e vedo sfilare il retro degli edifici, come se fosse il piano sequenza di un film. E' una prospettiva unica, ignota persino agli stessi abitanti di quelle case. Due volte al giorno, solo per pochi, fugaci istanti, ho l'opportunità di sbirciare nella vita di quegli sconosciuti. C'è un che di rassicurante nel vederli sani e salvi tra le mura domestiche."

NUMERO PAGINE: 306.
GENERE: Romanzo / Thriller.
PRIMA EDIZIONE: (Edizioni Piemme) 2015.

TRAMA:
Rachel viaggia ogni giorno sul treno, dalla sua cittadina a Londra. Ha perso tutto: il lavoro, la salute (è infatti alcolizzata) e il marito.
Tra le case che osserva ogni giorno, sfilare sotto i suoi occhi dal sedile del treno, c'è anche la sua: o meglio quella che adesso il suo ex marito divide con la sua nuova moglie e la bambina, figlia che lei non ha saputo dargli.
Vive con un'amica che non sa che ha perso il lavoro per via dell'alcool, ed è quindi costretta a far finta di andarci, ogni giorno.
In una delle case che osserva dal treno, vi abita una coppia che adora. Li vede molto innamorati. Ma un giorno Rachel nota che la donna bacia un altro. E il giorno dopo la stessa donna scompare. Che cosa è successo? Lei sa di essersi trovata in quella zona, la sera della scomparsa, ma era troppo ubriaca per capire. Ha visto qualcosa?

Il mio commento:
Un libro decisamente avvincente che mi ha tenuta incollata fino all'ultima pagina. Mi è piaciuto molto il modo semplice e immediato in cui questa scrittrice narra.
Capisco il perché di tanto successo, soprattutto tra i lettori di Anoobii: è un libro che non vorresti mai finire, ma allo stesso tempo non vedi l'ora di arrivare all'ultima pagina per capire meglio tutta la storia.
Quello che mi è piaciuto molto è che per una volta la protagonista non è una donna perfetta e stereotipata, ma una donna sfatta, disagiata, problematica.
Consigliato!

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