giovedì 12 maggio 2016

"Uscita per l'inferno" - Stephen King

"Tutti i posti sono uguali se non cambi di dentro. Non c'è un posto magico dove mettersi in pace con se stessi. Se ti senti una merda, tutto quello che guardi ti sembra merda."

NUMERO PAGINE: 292.
GENERE: Romanzo / Thriller.
PRIMA EDIZIONE: (I grandi tascabili Bompiani) Giugno 1991.

TRAMA:
Bart è un uomo sulla quarantina. Ha una vita normale tutto sommato: ha una moglie, un lavoro presso una lavanderia che conserva da vent'anni, una bella casa... Ma non ha più un figlio.
Questo è un dolore perpetuo dentro di lui. Dolore che si trasforma in rabbia folle, quando scopre di dover lasciare la sua casa per un prolungamento dell'autostrada. Tutti i suoi ricordi con il suo bambino, l'epoca felice con la moglie, spazzati via per una stupida strada?
Bart non ci sta, e comincia la sua guerra personale contro gli eventi che lo vorrebbero schiavo del sistema.

Il mio commento:
Non è un horror, ma più che altro un thriller, che tenta di tenere la tensione alta in ogni pagina. Il libro ha però delle parti un po' troppo lunghe, che affaticano la lettura e non arricchiscono i concetti.
Detto questo, la storia della pazzia di quest'uomo è assurda, così assurda che potrebbe (quasi) essere reale. La follia data dal dolore è sempre la più pericolosa.

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