lunedì 18 luglio 2016

"Desperation" - Stephen King

" <<Avete il diritto di non parlare>>, recitò la voce da robot del gigante in divisa. << Se scegliete di farlo, tutto quello che direte potrà essere usato contro di voi davanti a una corte di giustizia. Avete diritto ad essere assistiti da un avvocato. Vi ucciderò. Se non potete permettervi un avvocato, ve ne verrà fornito uno. Avete capito i vostri diritti come ve li ho spiegati?>> "

NUMERO PAGINE: 608.
GENERE: Horror.
PRIMA EDIZIONE: (Sperling & Kupfer Editore) 1997.

TRAMA:
Mary e Peter, stanno viaggiando a bordo della macchina della sorella di lui. Mai si aspetterebbero che durante un controllo della polizia, questa trovasse della marijuana nel bagaglio.
E' per questo motivo che vengono portati nella cittadina di Desperation, da un poliziotto che è all'apparenza normale...

David è in vacanza sul camper di famiglia con i suoi genitori e la piccola sorellina, quando all'improvviso, sulla stessa strada percorsa dai due coniugi, le gomme del camper vengono forate contemporaneamente. Lo stesso apparentemente simpatico poliziotto li porta al sicuro a Desperation.

Johnny, famoso scrittore sta facendo un viaggio in moto, quando la vescica non gli regge più e si ferma sulla stessa famosa strada. Anche lui è destinato a Desperation.

Arrivati a Desperation è chiaro che qualcosa non va. Il poliziotto uccide brutalmente Peter, per aver posto troppe domande, e rinchiude in cella Mary. Uccide spingendo giù dalle scale, anche la piccola sorella di David, e rinchiude tutta la sua famiglia in cella e Johnny.

Che diavolo succede in questa cittadina? Perché gli animali sembrano rispondere a questo poliziotto ambiguo? E' impazzito? Qualcosa si è impossessato di lui?

Il mio commento:
Accidenti! Che bomba!! Un horror con i controfiocchi.
Cercate paura, suspance, brivido e avventura? Siete nel posto giusto: Benvenuti a Desperation!
Qui colgo lo Stephen King degli anni d'oro, gli anni in cui tutto ciò che scriveva si trasformava in un incubo dal quale non puoi scappare, solo girare pagina.

Nessun commento:

Posta un commento