giovedì 11 agosto 2016

"7-7-2007" - Antonio Manzini

"Quello che io e Furio ti stiamo chiedendo è che cosa è successo veramente dopo il funerale di Marina. Dopo che sei tornato a casa. Dopo che per una settimana non ti sei fatto vedere, né da noi né in ufficio. E tutti sapevamo che eri lì a piangerla. Non rispondevi al telefono, non rispondevi al citofono. Quello che ci devi dire è che cazzo hai fatto la settimana dopo il 7 luglio, Rocco. Ce lo devi."

NUMERO PAGINE: 369.
GENERE: Giallo.
PRIMA EDIZIONE: (Sellerio editore Palermo) 2016.

TRAMA:
Rocco Schiavone è chiamato nell'ufficio del procuratore per dare spiegazioni sulla morte di Adele, nella sua casa di Aosta.
Cos'è successo, veramente, a Roma, in passato? L'omicidio di Adele è collegato in qualche modo a quello di sua moglie Marina? Perché Marina è morta e per mano di chi?
E' in questo libro che Rocco ci racconterà tutta la storia di quella tremenda estate del 2007 e soprattutto di quel maledetto 7 luglio. Estate che comincia con i cadaveri di ragazzi giovani, troppo giovani per morire.
In questo quinto libro il vicequestore scioglie ogni sua remora e ci consegna il suo amaro e disgraziato passato.

Il mio commento:
E' un libro che commuove per la sua brutale sincerità. Non vedevamo l'ora di affondare i denti nel passato di Rocco Schiavone, ma il boccone si è rivelato molto amaro. Ho versato lacrime per la triste storia di Marina, per quella fine che lei non meritava e che invece ha avuto.
Forse, dopo averne letto il passato, il vicequestore potrà risultare molto più comprensibile, anche quando è estremamente scorbutico e intollerante. Per quanto mi riguarda, io di Rocco, ero già innamorata alla follia. La sua debolezza che maschera con l'arroganza e il disappunto lo rende solo più umano.

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