mercoledì 15 maggio 2013

"Warm Bodies" - Isaac Marion

"Sono morto ma non è poi così male. Ho imparato a conviverci. Mi spiace di non potermi presentare come si deve, ma non ho più un nome. Quasi nessuno di noi ce l'ha. Smarriti come chiavi di automobili, dimenticati come anniversari. Il mio credo cominciasse per "R", ma è tutto ciò che so. "

NUMERO PAGINE: 269, senza i Ringraziamenti.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: ottobre 2011.

Questo è uno di quei libri che ho voluto leggere prima di vedere il film. Davide, anche ieri sera, ha insistito molto per vedere il film, ma io volevo prima finire il libro!
E' un libro molto scorrevole, totalmente diverso da tutte quelle storie di zombie che già avevo letto. 

TRAMA:
R è uno zombie. Sono in molti all'aeroporto. Camminano avanti e indietro, senza una ragione apparente. Si dividono in due gruppi: gli zombie, che sono ancora conservati bene e con la carne sulle ossa, e gli ossuti, che non hanno più carne e altro non sono che scheletri con un cervello.
Durante un ispezione in città per cercare carne umane R e il gruppo di zombie che è con lui si scaglia su un gruppo di giovani Vivi. Mentre mastica il cervello di uno di questi R, vive i suoi ricordi, che sono legati a una ragazza di nome Julie, che si trova proprio in quella stanza. R decide così di salvarla, la sporca di sangue zombie, per confonderla e la porta all'aeroporto. Tra i due nasce una sorta di intesa e R comincia a cambiare: riesce ad articolare più parole, sente qualche sapore e soprattutto non ha più quella mostruosa fame di carne umana che lo assale. Anche altri zombie cominciano a cambiare, grazie a loro due. Ma un grande conflitto ora si prepara tra Vivi, zombie e Ossuti, per via di questo inspiegabile e grandioso cambiamento che fa retrocedere la morte.

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