mercoledì 14 agosto 2013

" Cinque quarti d'arancia" - Joanne Harris

" E poi ci sono molte cose che dovete capire. Perché mia madre fece ciò che fece. Perché nascondemmo tanto a lungo la verità. "

" Tagliare in quarti è facile, incidi lungo il centro, poi tagli ancora, ma questa volta avevo bisogno di ricavarne un pezzo in più, sufficiente grande da bastare al mio scopo, ma troppo piccolo per essere notato immediatamente tra gli altri, un pezzo da far scivolare in tasca, per dopo..."

NUMERO PAGINE: 405.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: 2000.

Finalmente. Ecco un altro bellissimo libro di Joanne Harris. Questo come modalità di scrittura richiama alla memoria "Chocolat" e "Le scarpe rosse", quindi i miei preferiti. La Harris è una delle poche scrittrici che riesce a farmi calare completamente nel libro che sto leggendo. Ha un tipo di scrittura che accompagna il lettore per mano fra profumi, negozi e campagne. Molto scorrevole e piacevole da leggere, questo libro non bisogna farselo scappare. Vi accompagnerà attraverso i segreti di Framboise.

TRAMA:
Framboise è tornata nella fattoria di sua madre sotto falso nome. Nessuno, o quasi, l'ha riconosciuta, ormai è una donna matura. In fondo quando se ne sono andati, cacciati dalla gente del posto, lei, i suoi fratelli e sua madre, aveva solo nove anni. Ha aperto un ristorante in cui la gente accorre numerosa. La stessa che ha bruciato la loro casa e li ha cacciati via.
Framboise ci racconta il suo passato e il motivo per il quale è tornata sotto mentite spoglie. A quella madre poco affettuosa che li ha cresciuti, durante la guerra, ai terribili mal di testa che la colpivano come cannonate e che venivano annunciati ai figli dall'odore che la madre diceva di sentire di arance.
Di come un gioco che ai loro occhi era innocente, fatto di denunce ai tedeschi verso i loro concittadini per avere qualcosa in cambio, si risolva inevitabilmente in tragedia.
Venite in un piccolo paesino della Francia. Vi accompagnerà Framboise.

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