giovedì 3 ottobre 2013

Classica...MENTE parlando: "1984" - George Orwell

Il vero nome di George Orwell è Eric Arthur Blair.

" Su ogni pianerottolo, di fronte al pozzo dell'ascensore, il manifesto con quel volto enorme guardava dalla parete. Era uno di quei ritratti fatti in modo che, quando vi muovete, gli occhi vi seguono. IL GRANDE FRATELLO VI GUARDA, diceva la scritta in basso."

NUMERO PAGINE: 322, escluse Vita, Le opere, La fortuna e Bibliografia.
GENERE: Romanzo distopico.
PRIMA EDIZIONE: 1989.

Chiariamo subito che non è un libro semplice. E' un testo che va letto con calma, che va pensato e che apre, senza dubbio, la testa. Per chi ( come me del resto, fino a poco fa! ) non sapesse cosa si intende per distopia ve lo spiego subito: è il contrario di utopia, è un sistema politico, sociale ed economico che mai vorremmo. E' che come se d'un tratto si attuasse tutto ciò che non fa star bene i cittadini.
Questo è il tipo di clima in cui veniamo catapultati in "1984". Questa fantapolitica che Orwell immagina così bene, tanto da mettere nelle pagine del suo libro anche un' appendice in cui spiega come nasce e si sviluppa la neolingua (la lingua che riduce tutti i termini presenti nell'inglese corrente dell'epoca, per impedire alle persone di pensare il più possibile), è a mio parere spaventosa e vagamente familiare. Quando giungete alla parola fine e "uscite" dalle pagine di questo libro è come se foste stati sott'acqua più del dovuto e dobbiate respirare a pieni polmoni la libertà del vostro ambiente.
Il titolo 1984 è stato ottenuto da Orwell dall'anno in cui l'ha scritto: 1948; ha, infatti, invertito le ultime due cifre del primo anno dell'ultima stesura.

TRAMA:
IL GRANDE FRATELLO VI GUARDA. Cosa fareste voi, se foste al posto di Winston? Se in ogni momento della giornata sapeste che qualcuno vi sta osservando, giudicando e che in ogni posto in cui andate ci sono teleschermi, microfoni nascosti e spie pronte a consegnarvi alla psicopolizia per aver mosso il piede in modo errato, per aver detto la cosa sbagliata o per aver parlato nel sonno e aver pronunciato parole contro il Grande Fratello? Cerchereste una via di fuga, come lui, oppure seguireste ciecamente e con fiducia totale il regime? Winston sa che verrà arrestato e portato al Ministero dell'Amore, dove si viene torturati e uccisi per aver dichiarato in modo esplicito o non esplicito di essere contro il regime. Però vuole credere in un mondo nuovo, migliore dove il passato rimane lo stesso e non viene riscritto totalmente e spesso in base ai capricci del Grande Fratello. Lottare contro un governo così forte, così totalitario e onnipotente è possibile?


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