sabato 5 aprile 2014

"Le parole di luce" - Joanne Harris

"A questo ritmo, con la Città Universale infestata, con gli effimeri che escono dal Caos, con i Nove Mondi così pieni di buchi tanto da poter essere formaggio dei Ridings, le cose probabilmente finiranno nel giro di vent'anni circa. Ma ricostruisci Asgard e hai un'occasione. Un'occasione di riavere il tuo Aspetto . Di ristabilire nuovamente l'Ordine. Di essere dèi...."

NUMERO PAGINE: 593, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Fantasy.
PRIMA EDIZIONE: (Garzanti) 2013.

Vi ricordate la mia recensione de Le parole segrete? Quindi immaginate... Se il primo libro della saga non mi era piaciuto... Cosa mai ne penserò del secondo? Non mi è piaciuto nemmeno questo. Ha una lunghissima parte descrittiva e noiosa. L'azione vera e propria si svolge nelle ultime 50 pagine... E su un libro di quasi 600 non è divertente.
Non so quanti libri ho letto contemporaneamente a questo, per farmi passare la noia! Qualcuno l'avrà trovato bello? Evidentemente sì... Visto che Joanne ha già scritto un terzo libro della stessa serie, non ancora pubblicato in Italia!

TRAMA:
Gli Dei hanno perso gran parte della loro malia: le loro rune girate gli impediscono di essere in Aspetto divino e sono costretti a condividere il corpo di alcuni tra uomini, nani e animali. L'unica a conservare i suoi poteri intatti e la sua runa perfetta è Maddy, la nuova divinità, figlia di Thor, nipote del ormai defunto Odino.
Sulla vita degli dei una nuova profezia incombe: Asgard, la città divina, verrà ricostruita in dodici giorni... Ma come è possibile senza il potere di nessuno di loro? Le loro malie sono ridotte al minimo.
Ecco che contemporaneamente si sviluppa la storia di Maggie, sorella gemella di Maddy e a sua volta figlia di Thor. Lontana dagli dei, ignora la sua provenienza e storia, e nelle mani del Sussurro che celato sotto le mentite spoglie di Adam, fa innamorare la ragazza di lui e la mette contro la sua famiglia divina... Riusciranno gli dei a ricostruire Asgard e a convincere Maggie che la sua lealtà la deve a loro?

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