lunedì 18 aprile 2016

"Seta" Alessandro Baricco

"Era il 1861. Flaubert stava scrivendo Salammbo, l'illuminazione elettrice era ancora un'ipotesi e Abramo Lincoln, dall'altra parte dell'oceano, stava combattendo una guerra di cui non avrebbe visto la fine.
Hervé Joncour aveva 32 anni.
Comprava e vendeva.
Bachi da seta."

NUMERO PAGINE: 100.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: (Rizzoli) Febbraio 1996.

TRAMA:
Hervé Joncour è un uomo francese, sposato, che commercia bachi da seta. La vita gli ha sempre servito le occasioni su un piatto d'argento, mentre lui assisteva al volgere delle cose partecipandovi passivamente.
Quando i bachi europei e africani si ammalano tutti per una malattia che li porta alla morte, Hervé si riunisce in consiglio con gli altri commercianti di seta che decidono di mandarlo in Giappone.
Qui Hervé viene a contatto con le stoffe più pregiate, le sete più delicate, e con una donna che il signore che lo ospita ha accanto.
Ogni viaggio che Hervé compie in Giappone, sarà sempre alla ricerca di quegli occhi di donna, non solo ai bachi da seta.

Il mio commento:
E' un bellissimo libro. Le parole che Baricco ha scelto, scivolano addosso come seta, ma rimangono impresse per la delicatezza e la bellezza del sentimento che lasciano nel cuore del lettore. Ci sono sentimenti che sono destinati solo ad esistere nella nostra testa, a non realizzarsi mai? Forse alcune volte può essere così.
Un ottimo romanzo che consiglio a tutti, indipendentemente dall'età, dal periodo della vostra vita o dal tempo.

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