giovedì 25 ottobre 2012

Il circolo del libro propone: "Il giorno della civetta" - Leonardo Sciascia

Libro proposto dal mio ragazzo,Davide, per il circolo del libro.Siamo alla seconda turnazione di libri!

"<< Lo so e non me ne importa nulla della licenza; voglio sapere una cosa sola, me la dici e ti lascio andare a vendere le panelle ai ragazzi: chi ha sparato? >>
<< Perché >> domandò il panellaro meravigliato e curioso << hanno sparato? >>. "

"<< Ma dalla voce pubblica l'Arena è indicato come capo mafia. >>
<< La voce pubblica...Ma che cos'è la voce pubblica? Una voce nell'aria, una voce nell'aria: e porta la calunnia, la diffamazione, la vendetta vile...E poi: cos'è la mafia? Una voce anche la mafia...che ci sia ciascuno lo dice, dove sia nessuno lo sa...>>."

NUMERO PAGINE: 137 comprese Nota e Appendice.
GENERE: Romanzo sulla mafia.

Ho trovato questo libro scritto in maniera scorrevole e convincente.
Leggere questo libro è stato come ricevere un pugno nello stomaco per via del fatto che il governo, fino a oltre gli anni '60, non solo taceva il fatto che la mafia tenesse la Sicilia avviluppata come tra le spire di un serpente, ma che ne negasse addirittura l'esistenza.

TRAMA:
Ore sei e trenta del mattino piazza Garibaldi.Il pullman è in partenza, come al solito carico di passeggeri, e il venditore ambulante vende le sue panelle, ma il bigliettaio dice all'autista di fermarsi:c'è qualcuno che arriva correndo.Poi uno sparo, l'uomo a terra. I passeggeri scappano all'arrivo dei carabinieri, così come il panellaro e quando quest'ultimo viene trovato e portato in centrale, dice di non aver sentito lo sparo.
E' in questo paesino della Sicilia,in cui nessuno ricorda nomi o ha sentito spari, che si ritrova a indagare sul morto, il capitano dei carabinieri Bellodi. Riesce a scoprire che l'uomo a terra è un certo Colasberna, che con i suoi fratelli ha un'impresa edile.L'unica impresa edile che non si è unita a una società di appalti del posto.Intanto si indaga anche sulla scomparsa di un certo Nicolosi che è sparito il giorno in cui è morto Colasberna. La moglie dice che è andato al lavoro ma non è più tornato, l'ultima cosa che il marito le ha detto è che ha visto scappar via da Piazza Garibaldi un certo Zicchinetta verso via Cavour...

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