lunedì 26 gennaio 2015

"Storia d'inverno" - Mark Helprin

" Peter Lake fissò l'acqua che si riversava a cascata nella vasca. << Sono pazzo come te >> disse, << forse anche di più. Ti credo. Ti credo davvero. >>
<< E' solo l'amore. >> rispose  Beverly. << Non c'è bisogno che tu mi creda. Mi sta bene anche se non mi credi. La bellezza della verità è che non ha bisogno di essere proclamata o creduta. Scivola da un'anima all'altra, mutando forma ogni volta che sfiora qualcosa, ma è ciò che è, io l'ho vista, e un giorno la vedrai anche tu. >> "

NUMERO PAGINE: 844.
GENERE: Romanzo fantastico.
PRIMA EDIZIONE: (Neri Pozza Editori) 2014.

Libro che ho letto a singhiozzo: l'ho iniziato ad ottobre e mollato lì dopo sole 150 pagine. Fino alla scorsa settimana che mi sono detta: no! Devo finire questo libro!
In effetti la storia è davvero bella, e il ritmo alterna delle lunghe descrizioni (in alcune casi fin troppo lunghe!) a momenti incalzanti, avventurosi. 
Il modo di scrivere di Helprin è ricercato ma non pretenzioso e vi consiglio di andare avanti a leggerlo, anche se in alcuni momenti vi sembra che il libro diventi piatto.

TRAMA:
Peter Lake, è cresciuto senza una famiglia, diventato grande nella periferia di New York nei primi del Novecento da uomini e donne primitivi, che non appena compiuta un' età in cui potesse essere autosufficiente, lo hanno dato in pasto alla grande città, allontanandolo da loro.
Qui Peter si unisce alla banda dei Coda Corta, delinquenti che bazzicano nelle strade di New York. Ben presto però, Peter Lake, si trova ad essere inseguito proprio dai suoi compagni, per un torto che ha fatto al capo.
Ora, solo, si trova a fare il ladro e a scappare sia dalla polizia che dai Coda Corta.
Fino a quando, entusiasta per un furto grandioso, si trova nella casa dei Penn. E' pronto a scassinare la cassaforte quando Beverly, la figlia maggiore della famiglia Penn, gli si para davanti. Peter Lake si innamora immediatamente di lei e Beverly di lui...

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