giovedì 26 gennaio 2012

La loro storia.

Oggi è una giornata in cui ho la mattina tutta per me i libri e i miei gatti.
Visto che ho tempo ho deciso di raccontarvi come ho incontrato i miei bimbi.
Pimpi nasce il 4 agosto 2006.In quel mese oltre a fare le vacanze muore il mio primo gatto.Lo scopro di ritorno dalle vacanze.Brutto colpo visto che era con me da quando avevo 5 anni..
Ad ogni modo il binomio -gatto e me- doveva continuare.Così mia mamma per i miei 16 anni mi porta a vedere una cucciolata di gattini di 25 giorni.E' il 29 agosto(un giorno dopo il mio compleanno). Arriviamo e c'è una mamma gatta con 4 o 5 cuccioli.Ma.. la mia attenzione è solo per uno.. il più piccolo che mi salta in braccio e miagola fortissimo...Beh,come potevo interpretarlo??? Mi sembrava chiaro come il sole,no? Ho deciso ovviamente di portarlo a casa,del resto mi ha scelto.Tra l'altro è il più piccolo e striminzito della cucciolata perchè la sua mamma non riusciva ad allattare tutti in ugual modo.Così inizia la nostra vita insieme.Lui mi sceglie e io lo porto a casa.Un gatto così piccolo ha bisogno ancora del latte.Così dormiva con me e ogni tre ore mi svegliava con un miagolio molto acuto"Mammaaaaaaaaaaaaaa fameeeeeeee!!"E io mi alzavo (mezza addormentata mezza felice) lo prendevo in braccio e giù a fare il lattino che gli davo con il biberon..E così per due settimane.Ogni giorno lo vedevo diventare più forte,più grande e soprattutto più affamato.. Ok basta latte! Via di pappe... E per quanto piccolo dimostrava già chiaramente che cosa gli piaceva e cosa no.
A settembre conosco Davide(il mio ragazzo) e a Novembre lo faccio conoscere a casa.
Ecco Pimpi all'inizio lo cataloga nelle cose che sicuramente non gli piacciono..."Troppo vicino alla mamma e poi distoglie l'attenzione da me!"Così appena può si mette tra noi due in qualunque posto.Passano i mesi ma lui è sempre lì,anche quando ci mettiamo nel letto per vedere la tv lui è lì che lo spinge per farlo stare il più lontano possibile da me.Che buffo che era! E non solo buffo, nel giro di un anno/un anno e mezza Pimpi diventa anche molto invadente,nel senso che occupa molto spazio:pesa 8 kili ed è lungo dalla testa alla coda 98 cm.Esce spesso nel giardino stando via le ore e tornando a casa con regalini non proprio apprezzati a casa.. Diventa uno dei migliori cacciatori felini casalinghi che io abbia mai visto..Non mi rallegrava la cosa.. anzi piangevo spesso per quei poveri passerotti o talpe..Ad ogni modo il clima in casa si guasta e nel marzo 2011 io e mia madre decidiamo di andare a vivere da sole,purtroppo le nostre risorse economiche ci permettono una casa in affitto(molto carina grazie tante)senza l'amato giardino di Pimpi.Così mentre facciamo avanti e indietro con la macchina Pimpi si mette sui sedili posteriori e ci guarda come per dire"Non mi lascerete mica qui,vero?!" mannò amore finiamo di portare le cose e poi portiamo te a casa.Così con un terrazzo grosso il povero amore si accontenta e anche se all'inizio girava sul tetto sporcando un pò ovunque abbiamo fatto in modo che rimanesse solo lì con noi.
Il 1 luglio 2011 vado con mia a fare il mio turno in gattile.E' un venerdì.Tutto normale.Se non fosse per quel gattino di 35 giorni con due occhi molto malati di congiuntivite e l'aspetto tutt'altro che spento.Questo mostricciattolo sceglie mia mamma.La chiama proprio con la zampa quando lei passa vicino alla gabbia. E quando,finalmente,lei lo prende in braccio lui gli strappa il cuore guardandola e facendosi piccolo piccolo tra le sue braccia.Non abbiamo mai preso un secondo gatto un pò perchè l'ex compagno di mia mamma non voleva un pò perchè non sapevamo come avrebbe reagito Pimpi.La cosa che ce lo rende ancora più tenero(se mai si potesse) è che una volontaria l'aveva trovato la sera prima in un fosso che piangeva disperato . Chissà quanto tempo ha passato lì solo cercando la sua mamma e i suoi fratellini..Ma è già troppo tardi per dire di no a Chicco.Lo so io,lo sa la mamma ma soprattutto lo sa lui.Ed ecco un altro micio che fa l'entrata in casa.. Pimpi non la prende esattamente bene,perchè si vede privato delle attenzioni e del territorio.Infatti la veterinaria ci consiglia di chiudere il piccolo in una stanza,quando non ci siamo o durante la notte, per almeno un mese.Nonostante tutto dopo un paio di mesi si sopportano. Non sono migliori amici ma si sopportano.
Ora passano tutto il giorno a rincorrersi e a dormire.Di notte il Pimpi dorme sui miei piedi e il Chicco su quelli di mia madre(ognuno il suo bimbo).
A sinistra una foto di Chicco ora.Ha 7 mesi quasi 8.E' molto poco schizzinoso rispetto a Pimpi mangia veramente tutto.. Anche i dolci la pasta... che bravo!

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