martedì 31 luglio 2012

Come svezzare un gattino.

Eccomi qui con l'ennesimo gattino a casa.Questo arriva dal gattile, ma sta da noi solo fino a venerdì, perchè poi non possiamo più tenerlo/gestirlo per degli impegni che abbiamo. Ci sono alcuni accorgimenti importanti da prendere nel caso il gattino sia molto piccolo.

Trovo un gattino per strada,che faccio?
La prima domanda che vi dovete porre è:sono in grado di occuparmene? Se la risposta è forse,cercate un amico che magari abbia un pò più di esperienza di voi,almeno per capire l'età che ha il piccolo.Se la risposta è no,portatelo a un ente competente come un gattile,o a qualcuno che conoscete che sappia prendersene cura.Non sottovalutate la situazione!Un gattino è un grande impegno e se non sapete prendervene cura potrebbero esserci gravi risvolti. Se invece decidete di tenerlo, portatelo da un veterinario per capire se sta bene o ha qualche cosa.
Che cosa mangia?
Se ha meno di 30 giorni il gattino vorrà sicuramente il latte,in questo caso dovete procurarvi un biberon per gatti e del latte(in commercio esiste il latte in polvere adatto ai primi giorni di vita del gatto). Dai 20\ 25 giorni il latte non lo sazierà più,quindi potete scegliere di mischiare nel biberon del cibo per gattini.La mia veterinaria mi ha fatto prendere l'A/D della Hills.Se vedete che non gli piace mischiare il cibo al latte può mangiare anche solo la scatolina .Non abbiate paura a sporcarvi le mani di pappa,può darsi che sia troppo piccolo per andare, nella ciotola, con la testa, da solo!In caso il gatto sia più grande non avrete molti problemi:le pappe adatte alla sua età andranno benissimo.
Cosa faccio se non mangia?
Non andate in panico.Soprattutto non forzate il gattino se non mangia solo da poche ore.Se,invece, non mangia da quando lo trovate, magari non sta bene ed è meglio portarlo dal veterinario. Oppure potrebbe essere che quello che gli date non è gradito,o che sia ancora pieno dal pasto precedente. Il piccolo che ho a casa,continuava a piangere nonostante mangiasse dei biberon interi, la scatoletta la rifiutava, allora mi è venuto in mente che magari non sentiva l'odore della carnina e così gli ho scaldato la pappa: non vi dico quanto ha mangiato e con quale appetito!
Cosa faccio se ho altri gatti in casa?
Prevenzione.Questa è la parola magica. Quindi assicuratevi subito che il gattino e i vostri gatti non entrino in contatto,perchè non sapete da dove arriva il piccolo nè se ha malattie.In secondo luogo i gatti sono super territoriali.C'è il rischio che se li lasciate troppo a contatto quando sono soli il piccolino venga ferito! Inoltre non c'è bisogno che scorrazzi troppo: uno spazio piccolo per lui è meglio gestibile in più riuscirà a capire dove deve sporcare e dove no.
Come gli insegno a sporcare nella lettiera?
I gatti sono molto intelligenti e in genere basta fargli vedere la lettiera e grattare la sabbietta per una attimo con le mani per stimolarli a fare i bisogni lì. Se questo non dovesse bastare non ascoltate tutti quelle sciocchezze di pucciare il naso nella sua pipì, gli darà  fastidio e basta! Probabilmente vi farà i dispetti e farà i bisogni ancora in giro.Provate invece a mettere i bisogni nella cassettina e fateglieli vedere.Vedrete che in poco tempo imparerà!
Cosa faccio se il gattino ha pochissimi giorni?
Per tenere a casa un gatto così piccolo, dovete essere pratici.E anche se lo siete c'è il rischio alto che non ce la faccia.Il motivo è semplice:il latte della mamma è importantissimo nelle prime tre settimane di vita anche perchè è ricco di anticorpi,in più è molto più sostanzioso di qualunque latte potrete fornire voi a lui.
Un buon accorgimento è quello di prendere un bottiglia di acqua calda di avvolgerla in una coperta dentro alla cuccia con il gattino.Questo gli garantirà calore.
Una cosa importantissima:quando il gattino ha pochi giorni (da 1 a 15) non sa sporcare da solo! Dovete quindi fare così: prendete un panno o un pezzo di cotone e bagnatelo in acqua calda.Passetelo poi sui genitali e sull'ano del gattino per stimolarlo (in natura la mamma lecca loro dietro per fargli fare i bisogni) fatelo alla fine di ogni pasto.
Ogni quanto mangia,un gattino?
Se ha più di 30 giorni potete lasciargli la pappa e i croccantini nelle ciotole e vedrete che per 5 ore (meglio controllare un pò prima) non avrà bisogno di mangiare.
Quando ha da 1 a 15 giorni le poppate vanno fatte ogni 2/ 3 ore a secondo del vostro giudizio,se lo sentite piangere come un pazzo probabilmente ha fame.
Dai 15 ai 30 giorni potete dargli la pappa ogni 3/4 ore.
Piange,ma non capisco cos'ha!
Armatevi di pazienza e provate con tutto!Prima di tutto vedete se ha fame se non è così vedete se deve sporcare a seconda dell'età stimolatelo o mettetelo nella lettiera. Se ancora non è questo magari vuole solo compagnia! Oppure ha un pò di mal di pancia.
Ha la diarrea! Che faccio?
E' abbastanza normale che appena preso il gattino vada in diarrea.Il latte è diverso da quello della sua mamma per cui non preoccupatevi.In genere le feci cambiano a seconda del cibo che il gattino prende.Se le feci però sono acquose e molto frequenti (più di tre volte al giorno) consultate il veterinario.Dovete essere veloci a farlo perchè in un gatto così piccolo la perdita di troppi liquidi è grave.Se invece vomita e fa le feci mucose probabilmente si sta alimentando male (è successo con Camillo!),nulla di grave,deve prendere una mezza pastiglia al giorno per sette giorni di un farmaco che vi indicherà il veterinario.
Che faccio se ha le pulci?
In commercio esiste un anti parassitario(frontline) a spruzzo adatto anche ai gattini di pochi giorni.Seguite le istruzioni, se non siete pratici chiedete al veterinario di farlo per voi.
Devo sverminarlo?
A circa un mese è sempre consigliabile di sì. Il latte in genere fa venire i vermi ai gattini,anche qui basta una mezza pastiglietta da ripetere dopo un mese.

Spero di aver risposto ad ogni domanda! Non mi viene più in mente nulla! Ma se ne avete chidete pure!!





lunedì 30 luglio 2012

"La sposa ribelle" - Hanan al-Shaykh

"Quando ero vicina a lui, mi sentivo come un gatto che faceva le fusa a chiunque gli offrisse un pezzo di carne o pane,o anche solo un riparo per riscaldarsi nelle stagioni fredde."

NUMERO PAGINE:310, compreso il glossario di poche pagine a fine libro.
GENERE:Romanzo.

Questo libro mi è arrivato come regalo per Pasqua da parte di mia cugina, l'unica parente che condivide con me l'amore sfrenato per la lettura.Ha scelto bene, è un libro scorrevole e molto commuovente.


                                        TRAMA:
Questa è la storia della mamma di Hanan,la scrittrice.
Kamila è figlia di una donna che si è dovuta risposare poiché il primo marito è stato assassinato,dal secondo matrimonio nascono Kamila e Kamil,suo fratello.In seguito al divorzio dei genitori e ai gravi problemi economici si trasferiscono in città, dove vivono i fratelli più grandi.I due fratelli abituati alla campagna vengono inseriti in una realtà totalmente diversa.Kamila deve badare ai suoi nipoti e anche se vorrebbe non viene mandata a scuola.Dopo varie incombenze,tra cui la venditrice ambulante porta a porta, viene affidata a una sarta che le insegni il mestiere.E' qui che incontra Muhammad colui che diventerà l'amore della sua vita,viene affascinata dai suoi libri e le sue poesie, e sta ore a osservarlo leggere e ad ascoltarlo,proprio perchè non ha avuto la possibilità di imparare a leggere e scrivere.Kamila è già stata promessa sposa a suo cognato dopo la morte prematura della sorella più grande e cerca in tutti i modi di evitare questo destino,ma senza risultati.Così si sposa con suo cognato e si allontana da Muahammad,ma solo per breve tempo, in seguito fugge per vedersi il più spesso possibile con lui.Dopo aver dato due figlie al marito, Muhammad trova il modo di farle ottenere il divorzio,anche se questo le impedirà di aver la tutela delle figlie.
Inizia un periodo felice in cui i due si possono finalmente amare alla luce del sole,anche se Kamila ha sempre nel cuore e nella testa le sue figlie.
All'età  precoce di trentaquattro anni Kamila rimane vedova con cinque figli sulle spalle.Il suo cuore non batterà più per nessun altro uomo.

mercoledì 25 luglio 2012

"Death Dance" - Laurell K. Hamilton

"Non ero ancora sicura di cosa provassi alla prospettiva di avere un nuovo amante,però era bello, tanto per cambiare,essere la salvezza di qualcuno,anzichè la sua condanna alla distruzione. Sì,essere la salvatrice anzichè la Sterminatrice suonava maledettamente bene."

NUMERO PAGINE:595.
GENERE:Saga fantasy.

Quattordicesimo libro della saga di Anita Blake.Onestamente non mi è piaciuto molto:la traduzione secondo me era scarsa,ci sono frasi che non hanno un senso compiuto,inoltre mi sembra tutto troppo gonfiato...Anita ha ogni potere possibile e immaginabile...Però non posso smettere di leggerla ora! Devo arrivare alla fine!

                                TRAMA:
Anita è preoccupata...il ciclo non compare da più di un mese.E' incinta? E se la risposta è sì chi è il padre? Immersa nella preoccupazione deve prepararsi a trovare un altro amante per nutrire il suo arduer e Jean-Claude invita alcuni master per proporre nuove persone ad Anita. Inoltre devono prepararsi al balletto che si tiene nella loro città, in cui, Jean-Claude ha invitato tutti i master più importanti.Se non fosse già abbastanza complicato così ,Anita scopre di avere dentro di sé pure una leonessa mannara oltre alla lupa e al ghepardo, il problema è che non riesce a completare la trasformazione in animale, che la renderebbe licantropo a tutti gli effetti e questo le provoca delle crisi dolorose e il bisogno di avere un licantropo,sempre accanto a lei, che risponde al suo richiamo per poter riversare la bestia in lui.
Ed ecco a voi il nuovo capitolo della saga...sempre più complicato!

sabato 21 luglio 2012

Zuppa inglese!

E' da un pò che puntavo a fare la zuppa inglese! Allora ieri sera mi sono messa a farla.Speriamo sia venuta buona!!! :)


                           Ingredienti:

  • Crema pasticcera.(non l'ho fatta io per il semplice fatto che avevo quella in polvere del Pan degli angeli)
  • Cacao in polvere,due cucchiai.
  • Savoiardi.
  • Alkermes, 100 ml.
  • Acqua, 200ml.
  • Zucchero, 100g.
                        Preparazione:

Dopo aver fatto la crema pasticcera (circa 300 ml) dividetela in due parti.In una(meno abbondante) mettete il cacao amaro,l'altra lasciatela liscia.Intanto mettete lo zucchero e l'acqua sul fuoco in un pentolino e lasciateli finchè non si scioglie il secondo.Quando lo zucchero è sciolto aggiungete il liquore.Lasciate raffreddare lo sciroppo con l'Alkermes e tagliate i savoiardi della grandezza delle coppette in cui volete inserirlo, potete usare anche una stampo da budino.Intingete i savoiardi nello sciroppo facendo un primo strato.Prendete una saccapoche e inserite prima la crema pasticcera al cioccolato e fate un primo strato.Mettete altri savoiardi inzuppati e mettete la crema pasticcera classica.Per completare potete mettere due pezzetti di savoiardi sopra questo strato e una puntina di crema al cioccolato!


mercoledì 18 luglio 2012

ClassicaMENTE...parlando...: "Il decimo clandestino" - Guareschi

"Noi abbiamo bisogno di credere in un mondo migliore che, purtroppo, non può essere di questo mondo e, allora,bisogna chiedere aiuto al cielo."


NUMERO PAGINE:210 circa.
GENERE:Raccolta di racconti.


Eccomi qui a illustrarvi nuovamente un libro che è diventato parte dei classici.Guareschi è diventato famoso per Don Camillo e Peppone,ma in questo libro solo il primo fa una comparsa minuscola. E' un libro che ho trovato molto interessante e ricco di morale.Sono storie che appartengono a un'Italia che si stava confrontando con le prime macchine, i primi ricchi che facevano lavorare il cervello al posto delle mani.I protagonisti dei racconti sono persone vere, con i loro difetti, i modi burberi e il loro orgoglio.Ho trovato molto dolce la storia che da il titolo al libro.


                                                     TRAMA:
Il racconto "Il decimo clandestino" parla di una vedova che è costretta ad andare in città per lavoro perché ha una bottega.L'unico problema è che nessuno vuole affittarle una casa perché ha nove bambini.Così riesce a farsi affittare una casa mentendo dicendo di non avere figli.Anche se inizialmente l'intera banda passa inosservata perché molto attenta a non far rumore e a uscire e rientrare negli orari più impensati,un giorno la padrona di casa li vede dalla finestra.Da prima va su tutte le furie ma poi decide che nove bambini non possono rimanere tappati in casa a vita, e da il suo consenso...Una sera sbircia dalla porta i nove bambini silenziosissimi che salgono le scale dietro la madre,ma vede un bambino in più...E' il figlio della portinaia morto piccolo che la saluta e le sorride sulle scale...



Il libro si articola in diciassette racconti,alcuni dei quali sono favole.Mi è stato consigliato a maggio durante il nostro soggiorno in Toscana,presso il B&B al quale risiedevamo in quei giorni.Così vi lascio anche una foto del loro bellissimo gatto:LEO!





lunedì 16 luglio 2012

"La regina dei castelli di carta" - Stieg Larsson

"Il mio nome è Lisbeth Salander.Sono nata il 30 Aprile 1978.Mia madre era Agneta Sofia Salander.Quando nacqui aveva diciassette anni.Mio padre era uno psicopatico violento e assassino di nome Alexander Zalachenko.In precedenza aveva lavorato come infiltrato nell'Europa occidentale per i servizi militari sovietici,il Gru."

GENERE:Giallo.
NUMERO PAGINE:857.

Il terzo libro della serie Millenium è,secondo me,il più coinvolgente!Ogni minimo dettaglio, scritto nel secondo capitolo della trilogia,verrà colto dal lettore.Impossibile scollarsi dalle sue pagine! L'ho finito di notte in macchina mentre tornavamo dalla Puglia, in direzione Rimini,con la luce del navigatore!


                                  TRAMA:
Lisbeth è sopravvissuta per un pelo allo scontro con suo padre, ma ora dovrà svelare le carte.Perchè pur non volendo parlare con la polizia e i dottori deve dimostrare di essere innocente dei tre omicidi e degli altri capi d'accusa che pendono sulla sua testa.Ma soprattutto dovrà dimostrare di non essere mai stata pazza, ma che è stato tutto architettato nei minimi dettagli per mettere da prima a tacere una bambina e in seguito una donna adulta.Perché?Lisbeth sa cose che manderebbero in tilt l'intero sistema governativo svedese.Per salvarsi,quindi è fondamentale che scelga qualcuno di cui fidarsi e che dimostri e certifichi tutti i soprusi a cui è stata sottoposta.
Un continuo susseguirsi di colpi di scena per un finale con il botto!!

"La ragazza che giocava con il fuoco" - Stieg Larsson

"Credeva che fosse una ragazza disturbata e indifesa,ma Lisbeth Salander non era indifesa."

GENERE:Giallo.
NUMERO PAGINE:754.

Il secondo libro della serie Millenium l'ho letto al mare(ecco spiegata la mia lunga assenza!), mi è piaciuto anche se non come il primo.E' un libro che presenta il volume successivo!


                                                          TRAMA:
Mikael ha ripreso il comando del suo giornale Millenium.Un giovane giornalista gli propone un articolo che punta a minare il traffico della prostituzione.Il vero scoop è però, che appaiono nomi noti tra cui quelli di poliziotti e giornalisti.A poche settimane dall'uscita del libro e dell'articolo il giovane viene ucciso insieme alla sua compagna.Non molto tempo dopo viene trovato il cadavere del tutore di Lisbeth.I sospetti convergono inesorabilmente su di lei che viene ricercata dalla polizia.Solo Mikael inizialmente crede nella sua innocenza, ma poi anche altre persone si affiancheranno a lui nella ricerca della verità.



Nota a piè pagina:In questa foto c'è anche il profumo agli agrumi dell'Erbolario.Ho fatto questa scelta perchè vorrei ricordare a tutti che esistono prodotti di altissima qualità non testati sugli animali.Altri esempi sono: I Provenzali e i prodotti a marchio Coop.