giovedì 28 febbraio 2013

Classica...MENTE parlando: "L'eterno marito" - Fedor Dostoevskij

Che bellezza tornare ai classici di tanto in tanto! Tenetevi pronti perché in biblioteca ne ho presi un bel po'! :) 

" -Ricordate quel che vi dissi, a voi sola, e non lo sa neppure vostro marito, di quell'anno della mia vita che passai a T.?
- Me ne ricordo benissimo; ne parlaste spesso.
- Non parlavo, ma mi confessavo, e a voi sola, a voi sola! Non dissi mai il cognome di quella donna: era la Trusozkij, la moglie di quel Trusozkij. Ora è morta e Lisa è sua figlia: mia figlia!"

NUMERO PAGINE: 175.
GENERE: Romanzo classico.
PRIMA EDIZIONE: 1992.

Questo libro l'ho scovato in un negozietto dell'usato, vicino a dove abito... L'ho pagato solo un euro! Penso che questo piccolo romanzo di Dostoevskij, sia davvero superbo. Non ho letto altri suoi libri, ma andrò presto a recuperarli!
Questo libro è di una collana che nasce da un'idea di Italo Calvino, cioè di portare alla luce romanzi brevi di autori classici. La collezione di volumi si chiama infatti: Centopagine.

TRAMA:
Vel'caninov è un ipocondriaco, che la gente tiene lontano. Si muove sempre con sospetto e rincorre il procuratore con cui sta affrontando un processo. Cambia improvvisamente con l'entrata in scena di Pavel Pavlovic Trusozkij, conosciuto nove anni addietro, di cui era stato amante della moglie. Tra i due si installa un sentimento di amore e odio reciproco. Inizialmente Vel'caninov sospetta solo che l'amico ritornato sappia della storia tra lui e la sua defunta moglie. Tutto diventa evidente, quando Vel'caninov scopre Lisa, guarda caso nata otto mesi dopo l'uscita dal paese di questo. Sembra che con questa scoperta figlia Vel'caninov, voglia cambiare, da scapolo piacente e circondato da mogli (di altri ovviamente) e donne, a padre affettuoso. Purtroppo Lisa muore di tisi a breve. Pavel prova a uccidere durante una crisi di malattia Vel'caninov, che lo caccia da casa sua per sempre. Si ritrovano dopo alcuni anni a una stazione dei treni: Vel'caninov, il solito scapolo a caccia di avventure con donne interessanti e Pavel, l'"eterno marito", con una nuova moglie e il nuovo amante di lei al seguito.

mercoledì 27 febbraio 2013

Il circolo del libro propone: "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" - Jonas Jonasson

Di certo Allan Karlsson avrebbe potuto pensarci prima e, magari, comunicare agli interessati la sua decisione. In effetti non aveva mai riflettuto troppo sulle cose. Ecco perché quell'idea non ebbe neanche il tempo di fissarsi nella sua testa che già aveva aperto la finestra della stanza al pianterreno della casa di riposo di Malmkoping, nel Sormland, per poi sgusciare fuori e atterrare nell'aiuola sottostante.
La manovra richiedeva un certo fegato, dal momento che Allan compiva cent'anni proprio quel giorno."


NUMERO PAGINE: 446.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: 2011.


Libro proposto da me! Onestamente mi ha un po' annoiato... (Avete notato che ultimamente non mi soddisfa al cento per cento, quello che leggo??) Davide, invece, l'ha apprezzato molto di più di me!
Abbiamo quasi finito anche questa turnazione del Circolo del libro. Manca solo quello proposto da Peter! Mi dispiace di non aver azzeccato il libro, questa volta!!


TRAMA:
Allan Karlsson, compie cent'anni, e decide di non passare questo giorno nel centro di ricovero per anziani. Prima di tutto perché così tanto tempo senza acquavite non si può stare e poi lui ha bisogno di muoversi. E così scappa dalla finestra della casa di ricovero e si dirige alla stazione ... Lì decide di prendere il primo pullman in partenza spendendo i pochi soldi che ha, perché sa che a breve le infermiere si muoveranno per cercarlo. Un ragazzo molto grezzo gli chiede se gli può tenere la valigia mentre va in bagno, ma appena è scomparso arriva il pullman.
Allan decide immediatamente: prende con se la valigia. E' così che questo viaggio strampalato ha inizio!
 Allan incontrerà nuovi amici, scoprirà il contenuto della valigetta, sarà inseguito da una banda di teppisti (uno dei membri è proprio quel signore a cui ha rubato la valigetta) e dalla polizia. Con una fortuna sfacciata ol centenario e i suoi amici riusciranno sempre a togliersi dai pasticci!

domenica 24 febbraio 2013

Cookies

Qui a Bergamo non accenna a smettere di nevicare!! Viene giù che è un piacere.... Io sono un po' stufa in tutta onestà.... Allora per coccolarci un po' ho fatto i cookies! :) Da:  Cotto e mangiato.

Ingredienti:

  • 250 g di burro
  • 200 g di zucchero
  • 2 uova
  • 250 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • sale
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 120 g di corn flakes
  • 250 g di gocce di cioccolato fondente (io ho usato la stecca e l'ho sminuzzata!)
Preparazione:
Mescolare il burro con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere le uova, la farina mescolata con il lievito, il bicarbonato e una presa di sale. Mettere nell'impasto i cereali sminuzzati e il cioccolato e amalgamare uniformemente il tutto. Se l'impasto è troppo morbido mettetelo dieci minuti in freezer (o sul balcone, visto il clima!). Prendere l'impasto e formare delle piccole palline che posizionerete sulla carta da forno sulla teglia da forno. Cuocere per dieci minuti a 180°. (Io li ho lasciati 15 minuti però... deliziosi!!!)

sabato 23 febbraio 2013

"Città della pianura" - Cormac McCarthy

"Vediamo se ho capito bene. Tu vuoi che io vada in un bordello messicano, a Juàrez, e compri questa puttana pagandola in contanti e poi le faccia attraversare il fiume e la porti al ranch. E' più o meno così?
John Grady annuì.
Merda, disse Billy. Ti spiacerebbe sorridere, fare qualcosa? Maledizione. Dimmi che non sei completamente impazzito."

NUMERO PAGINE: 335.
GENERE: Romanzo western. (Terzo della trilogia della Frontiera)
PRIMA EDIZIONE: 1999

Ecco l'ultimo libro di questa trilogia. Questo l'ho letto molto più volentieri degli altri due. E' sicuramente più scorrevole e manca di quei momenti di solitudine, lunga e totale, dei protagonisti che mi era tanto pesata nei primi due libri.

TRAMA:
John Grady e Billy lavorano insieme in un ranch fra il Messico e il Texas. Il primo dei due si innamora di una giovanissima prostituta e per questo motivo si mette nei guai con il suo protettore, Eduardo. Infatti è convinto di riuscire a farla scappare dal bordello Messicano e di sposarla in Texas. John Grady, aiutato da Billy, rimette a nuovo una stamberga e ne fa il nido d'amore perfetto. Le cose prendono una piega drammatica dal momento che la ragazza scappa e viene uccisa per conto di Eduardo. In un duello all'ultimo sangue il protettore muore per mano di John che a sua volta, avendo riportato terribili ferite muore nelle braccia del suo più grande amico Billy.
Billy, si troverà a vagabondare per l'America fino a tarda età, solo.

mercoledì 20 febbraio 2013

"Oltre il confine" - Cormac McCarthy

"Ma quegli occhi non abbandonarono il ragazzo, né cessarono di brillare e quando la lupa abbassò la testa per bere, nell'acqua scura apparve un altro paio di occhi, come di un altro lupo appartenente al mondo del sottosuolo, nascosto in angoli segreti, perfino nelle finte pozze d'acqua come quella, perché la lupa fosse sempre rincuorata e mai del tutto abbandonata nel mondo."

NUMERO PAGINE: 370.
GENERE: Romanzo western. (Secondo della trilogia della Frontiera)
PRIMA EDIZIONE: 1995.

Questi libri mi stanno spolpando viva. Il genere non è per niente quello che mi piace. Sto facendo una fatica infinita a leggerli! Per fortuna quello che mi manca è l'ultimo!!

TRAMA:
A Billy il padre ha affidato il compito di catturare la lupa che bazzica vicino alla loro fattoria, e di ucciderla nel caso che quella fosse ferita alla zampa. Quando però la trova con la zampa nella trappola decide di portarla in Messico per lasciarla libera. Parte così dall'America senza avvisare i genitori né il fratello. Sulla strada però gli sequestrano la lupa e la usano per gli scontri tra cani da combattimento. Non riuscendo a sottrarla da questa infima sorte decide di spararle in testa lui stesso: se non altro non morirà dilaniata dai morsi dei cani. Tornato a casa scopre che i genitori sono stati assassinati da banditi che gli hanno rubato i cavalli. Con il fratello giovanissimo, Boyd, riattraversa la frontiera del Messico, dove trovano e perdono di nuovo i cavalli del padre. Billy perde anche il fratello, che scappa con una ragazza, e che in seguito viene assassinato. Solo, senza più una famiglia e con il suo ultimo cavallo rimasto Billy continua a spostarsi di paese in paese. Nessun posto è casa.

martedì 19 febbraio 2013

Brioscine alla nutella

Mi dovete scusare se scrivo poche ricette di dolci, ultimamente... Ma un po' la mancanza di tempo, un po' che in questo periodo si mangiano un sacco di dolci che per un certo tempo non ne ho più fatti.  Stasera però mi sono detta: Faccio qualcosa di facile e gustoso!! L'idea me l'ha data il mio capo, che fa delle brioscine salate però. 
Ricetta da "Cotto e mangiato".

Ingredienti:


  • 1 disco di pasta sfoglia
  • Nutella
  • Zucchero a velo
Preparazione:
Prendete la pasta sfoglia e tagliatela in 12 spicchi. Mettetela subito sulla placca da forno con la sua carta da forno. In ogni spicchio, lungo il lato largo, mettete un cucchiaino di Nutella. Richiudere il triangolo partendo dal lato della Nutella facendo un piccolo rotolino e sigillando le punte. Fateli cuocere a 180° per 10 minuti, servite i cornetti tiepidi e spolverizzati di zucchero a velo!

sabato 16 febbraio 2013

17 febbraio: Festa del gatto!!

Domani in occasione della festa del gatto vi segnalo che il gattile di Bergamo ha organizzato una festa con banchetti per beneficenza.

Spero di riuscire a fare una scappata anche io domani!! Correte a vedere i nostri bellissimi pelosi! Dateci una zampa comprando qualche gadget dai banchetti... Troverete anche oggettistica che riguarda i mici!!

"Cavalli selvaggi" - Cormac McCarthy

"Senti, cugino. E' meglio che te lo dica subito: questi cavalli qua sono un osso duro.
Com'è che dice Blair? I puledri cattivi non esistono?
I puledri cattivi non esistono, ripeté Rawlins. "

NUMERO PAGINE: 310.
GENERE: Romanzo western. ( Trilogia della frontiera )
PRIMA EDIZIONE: 1993.

Avrete notato che ho inserito l'anno dell'edizione nella presentazione... Mi sembra molto rilevante in effetti... Questo è il primo volume della trilogia della frontiera.... Io ovviamente in biblioteca avevo preso il terzo! Poi ho risolto prendendo anche i primi. Non è esattamente il mio genere, mi ha rallentata un po' questo libro.

TRAMA:
John Grady e suo cugino Rawlins, per ragioni diverse, si allontanano da casa loro in Texas per andare a cercar fortuna in Messico. Domatori e conoscitori di cavalli da una vita, sulla strada trovano un ragazzo che gli porterà molti guai. Percorrono, a cavallo, una parte di strada con il giovane.
Trovano lavoro, in un grande ranch:  il loro compito è quello di domare giovani e selvaggi puledri. John Grady viene elogiato dal padrone per il suo talento con i cavalli, ma questo non basta a smacchiarlo dalla colpa di aver fatto della sua giovane figlia, Alejandra, la sua amante. Tempo dopo vengono prelevati dal ranch dalla polizia, per essere colpevoli di aver rubato un cavallo. In prigione ritrovano il giovane ragazzo che ha fatto un tratto di strada con loro e vengono accusati di essere suoi complici. Dopo l'assassinio di questo ultimo per mano della polizia, dopo il carcere e dopo che il cugino Rawlins è tornato nel Texas, John viene respinto con sofferenza da Alejandra. Decide di tornare in Texas, in seguito al recupero di tutti i loro cavalli, persi all'ingresso del carcere,  mille guai e regolazione di conti in sospeso , ma non si fermerà a casa. Non la sente più sua, dopo tutto quello che ha passato.

martedì 12 febbraio 2013

E' tempo di una leggenda!


Sono un po' ammalata cari miei... Spero che le 19.00 arrivino in fretta e che mi possa fiondare a casa sotto le copertuccie, invece di stare qui in ufficio a congelare...! In ogni caso eccomi qui a raccontarvi delle belle leggende. Questa volta il tema è: "Leggende metropolitane".
Fonte:  Storie personali.

STRANI RAPIMENTI:

Quando ero piccola i miei genitori mi dicevano in continuazione di stare attenta agli zingari. Quando li vedevo, infatti mi appiccicavo a loro. Questo perché mio padre sostiene, che una volta un suo amico era al centro commerciale con la sua bimba. Incuriosito da una vetrina, aveva lasciato la mano alla piccola, che era subito sparita. Come se si fosse dissolta... Di corsa ha chiamato i carabinieri che hanno prontamente trovato la bimba in bagno mentre una zingara le aveva già cambiato i vestiti e rasato la testa a zero. Verità o leggenda?

RISVEGLI ASSURDI:

Una mia cara amica rumena, mi ha raccontato che una volta suo zio era andato a coricarsi tranquillamente come tutte le sere, nella sua camera. Al mattino si era risvegliato in campo. Inizialmente, oltre a essere molto sorpreso, pensò che si trattasse di uno scherzo e che qualcuno lo avesse portato nel campo di notte. Sulla strada del ritorno a casa, però si ricordò di un sogno molto strano: una donna dalle fattezze sfuggenti, ma anziana, lo aveva fatto camminare molto e lo aveva fatto arrivare in quel campo. Sarà stato il fantasma di qualche vecchia parente a condurlo lì, nella notte?

sabato 9 febbraio 2013

"Il bassotto e la Regina" - Melania G. Mazzucco

"Non voglio andare dal veterinario, protestò Platone, debolmente, voglio restare con la Regina. Devi curarti, stupido, raccomandò la Regina, perché hai fatto tutto questo per me? Potevi morire! E non mi conosci nemmeno! Ti conosco, invece, rispose Platone, sei la parte migliore di me."

NUMERO PAGINE: 101.
GENERE: Romanzo.

Ogni volta che entro in biblioteca sbircio i libri consigliati. Questo in realtà mi tentava, ma avendone ancora qualcuno in prestito e avendone qualcuno acquistato di recente, volevo leggere i libri che già avevo a casa. Sono uscita dalla biblioteca... Ma sono subito rientrata per portarlo a casa con me! :)
Non mi sono pentita nemmeno un attimo di averlo fatto, un piccolo libro dolcissimo e toccante, che fa riflettere il lettore su quanto sia crudele, spesso, l'uomo con gli animali.

TRAMA:
Platone è un bassotto, che vive in un appartamento con Yuri, il suo amico umano. La sua vita è monotona, e al piccolo cane piace moltissimo. Fino a quando Yuri parte per una crociera per seguire Ada, la ragazza di cui si è innamorato, e lascia il bassotto da solo con il portiere. Platone scopre un traffico di animali illegali, nelle cantine del palazzo: animali di tutti i generi, importati illegalmente da altri stati Europei, e messi in piccole gabbie in attese di essere venduti. Il bassotto abbaiando interrottamente e svegliando tutto il palazzo, salva gli ultimi animali rimasti in cantina, tra cui Regina: una splendida e giovane levriera afghana bianchissima, di cui Platone si è innamorato al primo sguardo. Regina non ricambia il suo amore, perché è convinta che il bassotto non sia alla sua altezza. Il destino comunque dividerà i due: la polizia arriverà sul posto e porterà la levriera in un canile in attesa di un adozione. Yuri vedrà, al suo ritorno, il suo amico più fedele deperire sotto i suoi occhi. Quando Regina capisce cosa ha veramente fatto Platone per lei, è troppo tardi per tornare indietro? Oppure volere è, davvero, potere?

giovedì 7 febbraio 2013

Qualcuno volò sul nido del cuculo - Ken Kesey

" - Sicché se mi comporto come si deve e non la insulto...  -
- O non insulta uno degli inservienti... -
- ... o non insulto uno degli inservienti, o non demolisco qualcosa qui dentro, non può farmi niente? - "

NUMERO PAGINE: 394.
GENERE: Romanzo.

Questo libro era sulla mia lista da taaaaanto tempo. Continuavo a rimandare la sua lettura, anche se non mi ricordavo esattamente la trama. Vi dico che non è un libro facile. Io l'ho voluto comunque leggere anche se tratta un tema molto forte. 

TRAMA:
Siamo in un ospedale psichiatrico, colui che narra è un uomo alto pellerossa il cui cognome è Bromden. Vive attraverso una nebbia, come tutti i pazienti della clinica. Fino all'arrivo di McMurphy, un irlandese che da una  fattoria correzionale si è fatto trasferire in questo ospedale psichiatrico. Si scontra subito con la capo infermiera, Miss Ratchel, che governa l'ospedale sotto il suo pugno di ferro nascosto da un dolce sorriso. Dopo aver cercato in tutti i modi di riportare ai pazienti un accenno di vitalità e allegria e farli vivere in un modo diverso da quello automi, McMurphy pagherà caro aver intralciato più volte la strada alla capo infermiera.

martedì 5 febbraio 2013

Gatti: detti e aforismi.

I gatti sono visti da sempre con curiosità. Sia nel bene che nel male se ne parla sempre tanto. Sono così famosi che ci sono un sacco di modi di dire, proverbi e aforismi su di loro... 

Proverbi e modi di dire:

Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
Proverbio italiano

Piove piove,
la gatta non si muove,
si accende la candela,
si dice Buonasera!
Nenia infantile

Accanto al latte non c'è gatto fidato.
Proverbio tedesco

Il gatto lecca oggi, domani graffia.
Proverbio italiano


Due gatti vincono un orso.
Proverbio albanese

Due gatti danno da fare a un leone.
Proverbio ebreo

Quando il cane scherza col gatto, se ne va con il naso sanguinante.
Proverbio francese

Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco.
Proverbio italiano

I gatti sono in grado di sostenere lo sguardo di un Re.
Proverbio inglese

Un gatto è un leone in una giungla di cespugli.
Proverbio indiano

Aforismi:

Il più piccolo felino è un capolavoro.
Leonardo Da Vinci

Un gatto non si compra: è lui che vi possiede.
Tom Poston

Un gatto ti permette di dormire sul letto.
Sull'orlo.
Jenny De Vries

Dopo aver rimproverato il proprio gatto,
se lo si guarda negli occhi
si è afferrati dal tremendo sospetto
che abbia capito ogni parola,
e che la terrà a mente.
Charlotte Gray

Tu sei il mio gatto
e io sono il tuo umano.
Hilaire Belloc

Non è possibile possedere un gatto.
Nella migliore delle ipotesi
si è soci alla pari.
Harry Swanson

Un gatto non dormirebbe mai
su un libro mediocre.
Harold Weiss

I cani mangiano,
i gatti pranzano.
Ann Taylor

Un piccolo gatto trasforma
il ritorno in una casa vuota
nel ritorno a casa.
Pam Brown

Un gatto va amato
alle sue condizioni.
Peter Gray

Io credo che ogni gatto
ami pensare di essere
l'unico gatto esistente al mondo.
Sidonie Gabrielle Colette

sabato 2 febbraio 2013

Il circolo del libro propone: "Alice nel paese delle Meraviglie - Attraverso lo specchio" - Lewis Carrol

Libro proposto da Andrea. Ha fatto bene a proporlo, è uno di quei libri che si devono leggere nella vita. L'unica "controindicazione" è che per capirlo bene, bisogna leggere le mooooooolte note presenti nel libro. Mettete in conto questa cosa quando iniziate questo bel libro.

NUMERO PAGINE: 314, comprese le note ma non la premessa iniziale.
GENERE: Fiaba.

Alice nel paese delle Meraviglie:

" - Ma io non voglio andare in mezzo ai matti- obbiettò Alice.
- Bé, è inevitabile - le rispose il Gatto. - Siamo tutti matti qui. Io sono matto. Tu sei matta.-
- Come fai a sapere che sono matta?- Chiese Alice.
- Devi esserlo - fece il Gatto, - altrimenti non saresti venuta qui.- "

Trama:
Alice mentre è con la sorella in un giardino vede un Coniglio Bianco di fretta e decide di seguirlo. Lo segue in una buca in cui la caduta sembra essere infinita. Capita in una stanza con un sacco di porticine chiuse a chiave. Alice mangia e beve cose che la fanno ingrandire e rimpicciolire, e le tolgono la possibilità di entrare nel giardino che vede dalla serratura di una delle porte. Tramite le sue lacrime finisce in un buco di una serratura di una delle porte, viene trascinata con degli altri animali in questo fiume salato.
In questo Paese delle Meraviglie si ritroverà a parlare con il sorridente e sornione gatto del Cheshire, a prendere il tè con il Cappellaio Matto e il Leprotto Marzolino, e al cospetto della Regina Rossa con cui disputerà una partita di croquet impossibile e inverosimile. Durante il processo contro il Fante, Alice si troverà a testimoniare. Poco dopo, il risveglio nel parco accanto alla sorella, alla quale racconta il suo sogno.

Attraverso lo specchio e quello che alice vi trovò:

" -Facciamo finta che lo specchio sia diventato tutto come un leggero velo di nebbia, e che lo possiamo attraversare. Ma guarda, si trasforma, adesso è come una specie di brina, te lo giuro! Sarà facile passarci - "

Trama:
Mentre sta parlando con la sua gattina nera, Alice scivola aldilà dello specchio. Si trova immischiata in una partita a scacchi, con la Regina Rossa e la Regina Bianca. Ogni cambio di Casella la porta a conoscere nuovi e vecchi personaggi (Cappellaio Matto, Leprotto Marzolino e Regina Rossa). A differenza del primo libro, Alice in questo è meno rigida nelle sue regole. Attraverserà di nuovo il Paese delle Meraviglie ma solo per raggiungere il suo intento e diventare Regina. Alla fine del libro, Alice si rivolge alla Regina Rossa che diventa una pedina e nelle sue mani si trasforma nella sua gattina nera. In questo libro Alice ha una crisi di identità, in quanto le dicono che lei è il sogno del Re. Il finale lascia spazio al lettore: è Alice a sognare il Re, o il Re a sognare Alice?