venerdì 28 giugno 2013

"Per Paula lettere dal mondo" - Isabel Allende

" Oro e silenzi e altro tempo.
Il giorno piove tutte le sue ore
trascorre il tempo senza tempo. "

Versione ebook
NUMERO PAGINE: 57 ( ? )
GENERE: Raccolta di lettere.
PRIMA PUBBLICAZIONE: 1997.

Non sono sicura che il numero di pagine sia quello giusto... Mi è sembrato che il libro si interrompesse troppo bruscamente.
Questo è il mio ultimo post fino al ritorno dal mare. Sarò assente per una decina di giorni ragazzi! Buone vacanze!!
Nella foto Paula, la figlia di Isabel.

DI CHE PARLA IL LIBRO?
Dopo una breve presentazione dell'autrice al dolore per la perdita della figlia e al libro che ne è seguito, Paula, che prende il nome dalla stessa, Isabel ci racconta che molte persone le hanno scritto lettere. Lettere da tutte le parti del mondo. Lettere sul dolore che anche quelle persone hanno provato, lettere di ringraziamento, perché grazie al libro hanno superato il lutto. Lettere, ancora, che raccontano della commozione e della vicinanza all'autrice per la sua grande perdita. Insomma, squarci di vita di persone che hanno rivisto la luce, sono cresciute e si sono arricchite dopo la lettura di Paula.

giovedì 27 giugno 2013

Stephen ( the ) King - "Joyland"

Sforna libri come un forsennato. Riuscirò mai a leggerli tutti??

" Il nostro è un mondo in rovina, funestato da guerre, atrocità e assurde tragedie. A ogni suo abitante, uomo o donna che sia, è toccata una razione di infelicità e di notti insonni. Quelli di voi che ancora ne sono all'oscuro, lo scopriranno presto. Considerata questa triste ma innegabile verità della condizione umana, avete ricevuto un dono inestimabile: vi trovate qui per vendere divertimento. Voi distribuirete felicità ai frequentatori del parco, in cambio dei loro sudati risparmi. I bambini ritorneranno a casa, sognando quello che hanno visto e fatto a Joyland. "

NUMERO PAGINE: 352, Compresa la Nota dell'Autore.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: Giugno 2013.

Non ho potuto resistere... Appena l'ho visto in libreria l'ho preso e me lo sono portata a casa. L'ultimo acquisto che ho fatto con la tessera regalo ricevuta dal mio ragazzo per Natale.
Questo libro scorre velocemente, la storia tiene incollati alle pagine. E poi...Chi non ama i luna park?

TRAMA:
Devin è uno studente universitario che per l'estate trova lavoro come tutto fare a Joyland, un parco divertimenti. Ha il cuore spezzato a causa della sua ex ragazza, che arrivata l'estate l'ha mollato senza tanti complimenti. Accanto a lui sul lavoro, due nuovi amici, Tom ed Erin, che vivono con lui nella stessa casa affitta camere. Si vocifera, che come in tutti i parchi divertimenti, all'interno del Castello del Brivido ci sia un fantasma. A dar maggiore risonanza alle voci, è il fatto che al suo interno è stata assassinata una ragazza, il cui cadavere è stato trovato solo a fine serata.
Incuriosito Devin, spera di vedere il fantasma della ragazza. Quando l'estate giunge al termine non ritorna all'università come i suoi due amici, ma rimane a Joyland facendo anche la stagione invernale e preparando le giostre alla bella stagione. Erin, intanto è stata incaricata da Devin di cercare informazioni sulla morte della famosa ragazza.
Chi è l'assassino? E se fosse uno dei personaggi all'interno del parco, con cui Devin ha condiviso tempo ed esperienze positive?

mercoledì 26 giugno 2013

Il circolo del libro propone: "Compagno di sbronze" - Charles Bukowski

" Non credo che Jeff fosse una brava persona. Faceva un sacco di errori, errori brutali, ma era stato interessante, abbastanza interessante. Credo che adesso stia scontando una condanna o che qualcuno l'abbia ucciso. Non troverò mai più un compagno di sbronze come lui. Sono tutti addormentati e sani e educati. C'è bisogno di un vero figlio di puttana come lui di tanto in tanto. Ma, come dice la canzone, Dove sono finiti tutti quanti? "

NUMERO PAGINE: 200.
GENERE: Raccolta di racconti.
PRIMA EDIZIONE: Aprile 1983.

Libro proposto da Peter. E' un libro scritto in maniera sboccata. I racconti a tratti violenti a tratti sporchi, mi hanno un po' stufata. Mi sembravano tutti uguali... Non lo metterei tra i miei preferiti.

QUALI RACCONTI TROVO?

  1. La macchina strizzafegato : Due personaggi strani dentro una storia fantasiosa, per far diventare mansueti gli uomini e piegarli al loro volere, li fanno passare nella macchina strizzafegato.
  2. Tre polli : Un uomo violento picchia spesso la sua donna, che a suo parere ha la lingua troppo lunga. Stufo dopo l'ennesima lite, va in un bar dove incontra un'altra donna e affamati rientrano a casa con tre polli.
  3. Dieci seghe : Due uomini si incontrano dopo tempo. Si mettono a discutere e a bere. Il protagonista viene portato a letto, al mattino trova l'amico e la moglie abbracciati stretti sul divano. Sperimenta la vera solitudine.
  4. Tutti grandi scrittori : Un editore in uno squarcio della sua attività, ci porta a vedere quanta gente pensa di essere portata e insuperabile nella scrittura.
  5. La politica è come cercare di inculare un gatto : Bukowski espone per poche pagine la sua idea a proposito dei giornali e della politica.
  6. La mamma culona : Un uomo è in una camera con due prostitute molto sciupate e che dimostrano il doppio dei loro anni. All'arrivo della polizia spiega che una delle sue è sua mamma e che non stanno facendo nulla di male.
  7. Il demonio : Un uomo osserva dei bambini giocare dalla sua finestra. Eccitato scende e si chiude nel box con loro tre. Stuprerà la bambina davanti agli altri due.
  8. L'assassinio di Ramon Vasquez : Due fratelli violenti dopo essere stati accolti in casa da un vecchio divo del cinema, che li ha sfamati e dissetati, lo massacrano di botte.
  9. Un compagno di sbronze : ( la frase iniziale del post) Jeff e il protagonista si ubriacano spesso e volentieri. Ma Jeff diventa violento anche con persone indifese.
  10. La barba bianca : Tre uomini che lavorano duramente, vanno in un bar dove è presente una prostituta. Due vanno a turno con lei, il terzo progetta il modo di uccidere un compagno che lo tratta sempre in modo spregevole.
  11. Scene della grande stagione : Squarcio della storia dei carcerati, divisi in novellini e anziani.
  12. Gabbia di matti appena fuori Holliwood : Jimmy il pazzo si presenta a casa di un conoscente con un Panama nuovo in testa, e chiede di poter chiamare la donna con cui ha dormito la notte precedente. Il racconto procede tra chiamate senza risposta e fiumi d'alcool.
  13. Ma voi consigliereste la carriera di scrittore? : Bukowski intrappolato sempre tra una sbronza e l'altra deve leggere poesie in diverse università. L'alcool è quello che lo sostiene durante le letture.
  14. I grandi poeti muoiono in pitali di merda fumanti : Mentre sta facendo la spesa, Bukowski, si imbatte in un signore convinto che il primo risenta molto della solitudine. Non volendo urtare i suoi sentimenti, lo scrittore glielo fa credere, anche se in realtà tutto quello che cerca è proprio la solitudine.
  15. Una città malefica : Un uomo dopo aver visto sesso e cattiveria nella città in cui è andato ad abitare, scrive a sua mamma una lettera. Viene interrotto dal portiere che gli bussa e gli dichiara il suo amore per lui. L'uomo lo accoltella, e continua a scrivere alla mamma la lettera, chiedendo aiuto al Signore per poter perdonare questa gente impossessata dal male.
  16. Un dollaro e venti centesimi : Un uomo povero viene deriso da alcuni ragazzi, mentre passano accanto a lui sulla spiaggia. Rientrando nella casa per poveri aspetterà che la morte lo venga a prendere.
  17. Senza calzini : Dopo aver tentato un approccio un po' troppo spinto Bukowski viene preso dalla polizia. In prigione si accorgerà di non aver nessun amico da chiamare per tirarlo fuori e che è l'unico senza calzini in quella cella.
  18. Birra e poeti e chiacchiere :  Degli amici si trovano mentre bevono birra insieme, e parlano di poesia.
  19. Una pioggia di donne :  Un uomo sta aspettando che la macchina sia pronta: deve fare la convergenza. Fuori dal meccanico vede una donna stupenda. Lui deve andare alle corse dei cavalli e vincere perché ha l'affitto da saldare e i soldi degli alimenti da passare alla figlia. Pur invitandolo con lo sguardo la donna, decide di rinunciare a lei.
  20. Appunti di un suicida potenziale : Tutti si divertono tranne lui. Il protagonista di questo racconto vuole essere lasciato in pace ma senza successo. Viene trascinato in giro accrescendo solo la sua noia per il mondo al di fuori di casa sua.

sabato 22 giugno 2013

Torta di ricotta e fragole con gocce di cioccolato

E' da un po' che non facevamo torte... Si sa col caldo passa un po' la voglia di stare dietro ai fornelli. Questa torta infatti è facilissima e non occorre usare il forno e soprattutto l'abbiamo improvvisata...Le dosi quindi non siamo state a calibrarle perfettamente ma è deliziosa!!


Ingredienti:

  • circa 400 g di ricotta fresca
  • 150 g di zucchero + 4 cucchiaini
  • 1 confezione di pan di spagna già pronto
  • alchermes 4 cl
  • acqua qb
  • gocce di cioccolato qb
  • 150 g di fragole
Preparazione:
Mettete sul fuoco in un pentolino mezzo bicchiere d'acqua con quattro cucchiaini di zucchero finché non si è sciolto quest'ultimo. A questo punto versate anche l'alchermes nel pentolino (se non volete misurarlo mettete un dito sopra la bottiglia per coprire parzialmente il buco largo della stessa e mentre versate contate fino a quattro, questo è il trucco per usare i liquori senza calibrarli perfettamente!) tenendolo sul fuoco, quando bolle abbassate la fiamma e tenetelo ancora sul fornello per due minuti infine spegnete. Fate raffreddare lo sciroppo di alchermes. Intanto tagliate le fragole a fettine.
In una ciotola mettete la ricotta con lo zucchero e mescolate bene. Quando lo sciroppo si è raffreddato versatelo sui dischi di pan di spagna (in genere sono tre per confezione). Quando il disco si è ammorbidito spalmate uno strato di ricotta, fragole e un manciatina di gocce di cioccolato. Fate lo stesso per il secondo disco. Quando arrivate all'ultimo disco siate più precisi nel spalmare la ricotta. Concludete la torta disponendo le fragole in modo fantasioso.
Dopo averla riposta in frigor per un paio d'ore servite!

venerdì 21 giugno 2013

" Il fante di cuore e la dama di picche " - Joanne Harris

" La verita è un decotto amaro: odio stapparlo per quest'ultimo incontro. Ma sono colui che sono. Per la prima volta posso appropriarmi delle parole di Dio. Questo non è un romanzo zuccheroso. Questo è Henry Chester: giudicatemi, se lo desiderate. Io sono colui che sono. "

NUMERO PAGINE: 391, comprese Nota dell'Autrice e della Traduttrice.
GENERE: Romanzo gotico.
PRIMA EDIZIONE: Marzo 2007.

Avrei dovuto scrivere ieri ( Lo so!! ), ma non sono riuscita. Siamo tornati a mezzogiorno da Livigno e alle quindici e trenta ero già in ufficio!
In ogni caso ho terminato oggi questo libro bellissimo della Harris. Io amo questa scrittrice, vengo sempre trascinata in un vortice di magia e mistero favolosi. Non è magia bianca a essere sinceri... Però è molto affascinante. Apprezzerete anche voi la sottile ironia del destino dei personaggi... Non ho il minimo dubbio.

TRAMA:
Henry Chester è un pittore. E' anche un uomo molto devoto e pio. Ha un debole per le bambine: sceglie sempre loro per i suoi quadri. Vuole intrappolare sulle sue tele tutta la loro innocenza, non vuole modelle più grandi che hanno già quell'aria maliziosa, che sembrano volerlo affascinare con un'occhiata. Stupide cortigiane, tutte. Tutte quante. Ma non Effie. Anche se gli anni passano, lui la ritrae da quando ha dieci anni. Arrivata a diciassette decide di prenderla in moglie, anche se lui ha quarant'anni. Perché lei è pura.
Henry rimane scandalizzato e disgustato, quando la prima notte di nozze Effie non solo si concede, ma provoca il marito per avere un rapporto. Da qui in poi la delusione di Henry verso la novella sposa lo allontana da lei in modo progressivo ma definitivo. Da qui in poi entrano in scena altri personaggi come Mose, un altro giovane pittore scapestrato, che finisce per sedurre Effie, e Fanny che proprietaria di una casa per passeggiatrici consegna a Henry sempre nuove ragazze giovani. Fino all'entrata in scena di Marta, che sconvolgerà la vita di tutti. Inevitabilmente...

lunedì 17 giugno 2013

Direzione Livigno

Ragazzi! Buongiorno!!! Sono in partenza con la mia dolce metà per Livigno... Starò via solo tre giorni... Quindi sicuramente scriverò giovedì! Scusate l'assenza! Cercherò di terminare le letture che ho in corso di modo da farvi sentire meno la mia assenza sul blog!

Farò anche un po' di foto al paesaggio e cercherò delle notizie interessanti magari anche sui nostri amici a quattro zampe! So già che l'hotel in cui andrò, ospita anche cani e gatti con un piccola maggiorazione per giorno. Io, Pimpi e Chicco, li lascio a casa con la mamma, impazzirebbero in macchina e poi in albergo! Pimpi mi sta già facendo il muso: guarda la valigia poi guarda me come a voler dire " E' davvero necessario che tu parta? ", se lo prendo in braccio piange e si divincola. In genere quando parto per il mare, la mamma lo trova sempre un po' abbattuto. Mangia meno e dorme tanto... A riprova del fatto che i cani non sono gli unici a sentire la mancanza dei loro amici umani!

E' tempo che io finisca di preparare le ultime cose! Vi saluto, e mando un bacio ai vostri a-mici!! A presto!! Buone letture a tutti ;)

Nella foto Pimpi che mi tiene gentilmente il segno sul libro...

venerdì 14 giugno 2013

" Il male che si deve raccontare per cancellare la violenza domestica" - Simonetta Agnello Horby con Marina Calloni

" Raccontare il male significa superarlo, non tramandarlo. "

NUMERO PAGINE: 188, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Saggio e testimonianze sulle violenze domestiche.
PRIMA EDIZIONE: Maggio 2013.

Ho scelto una piccola frase per rappresentare un libro che ha un tema davvero forte, di cui si sente spesso parlare, ma in maniera superficiale, distorta e vaga. Mi ha molto colpito leggere quante donne, bambini/e e in pochi casi uomini sono vittime di violenze domestiche. In Italia le stime dicono che una donna su quattro ne è vittima.

Che cosa trovate nel libro?

Le due autrici del saggio presentano il loro lavoro in questo settore. Hanno contribuito a sostenere la sensibilizzazione della violenza domestica in Inghilterra. Simonetta presenta il suo lavoro e spiega come agisce l'associazione quando una donna denuncia il marito o la persona da cui subisce violenze.
Nel libro sono presenti notizie di donne e minori maltrattati, violentati e che hanno subito violenza psicologica. E' allarmante vedere tutte le date degli accadimenti: sono a pochissimo intervallo uno dall'altra.
Vi sono anche storie che hanno vissuto in prima persona le due scrittrici: persone di cui hanno seguito i casi e che si sono rivolte a loro per salvarsi dal mostro che avevano in casa.
Un libro, insomma, che va letto.

mercoledì 12 giugno 2013

" Siria mon amour " - Amani El Nasif - Cristina Obber

" Saremmo vissute lì, ad Al Karatz. Io mi sarei sposata con quel cugino "per davvero", lontano dall'Italia, da tutte le tentazioni e le cattive abitudini che avevo. Lontano da Andrea. "

NUMERO PAGINE: 164.
GENERE: Storia vera.
PRIMA EDIZIONE: 2013.

Libro scelto tra i consigliati alla biblioteca. Una storia molto sentita, molto intensa, molto triste e bella.


TRAMA:
Amani è una ragazza di sedici anni, che vive a Bassano del Grappa. Ha un ragazzo, Andrea, e si è trovata un lavoro in una cartoleria. Per essere assunta a tempo indeterminato, Amani  deve sistemare alcuni documenti,e la mamma decide  di andare con lei in Siria per poterlo fare. Andrea, non si fida a lasciarla partire ma Amani è sicura che tornerà in tre giorni in Italia e si arrabbia con lui che le da l'impressione di non volerla lasciare andare.
Una volta arrivata in Siria, i documenti, dice la madre, non sono pronti dopo tre giorni e nemmeno dopo una settimana. Amani capisce presto che la sistemazione dei documenti era in realtà una trappola: addio ai jeans e alla magliette corte, addio alla libertà di parlare di uscire o di prendere un caffè in un bar da sola e addio ad Andrea. Amani sa di essere condannata a rimanere in Siria a sposarsi e sottomettersi a un uomo che non ama. Ma non si arrende all'idea di tornare in Italia. Continua a sperare.

lunedì 10 giugno 2013

"Odore di chiuso" - Marco Malvaldi

" Sbuffando per la foga, il delegato camminava verso il castello.
E' la seconda volta che il baffone mi illumina la strada.
E ad ogni passo il pensiero si schiariva, un tassello per volta.
Se si elimina l'impossibile...
Se si elimina l'impossibile quello che resta deve essere per forza la realtà. "

NUMERO PAGINE: 198, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Romanzo giallo.
PRIMA EDIZIONE: 2011.

Anche questo libro mi è stato indicato da Silvia ( la bibliotecaria ) e devo dire che è davvero un ottimo consiglio, per la seconda volta consecutiva!!! Il modo di scrivere dello scrittore, seppur dettagliato e a tratti puntiglioso per poter dare al lettore la possibilità di cogliere i dettagli del'enigma, è anche molto umoristico! Ho scoperto un autore nuovo di cui leggerò senz'altro ancora!

TRAMA:
Siamo sul finire del 1800, in una grande villa in Toscana. Oltre al barone, sua madre e la sua dama di compagnia, ai tre figli e ai servi vi sono anche due ospiti. Tutto sembra tranquillo, quando la dama di compagnia dell'anziana trova, una mattina, il cadavere di Teodoro, un maggiordomo della tenuta, nella cantina. Subito si presenta alla villa il dottore che chiarisce immediatamente che c'è bisogno della polizia: Teodoro è morto per avvelenamento da belladonna. Quindi alla villa si ferma anche il delegato deciso a chiarire il reato. Trova in uno degli ospiti, Pellegrino Artusi, un ottimo alleato, anche se visto come possibile indiziato dai figli maschi del barone. A stringere la matassa è anche il colpo di fucile sparato al barone in posa con i figli, mentre si faceva fotografare nei giardini nei pressi del bosco. Riuscirà la fotografia scattata nel momento del colpo di fucile sul barone a svelare l'assassino?

venerdì 7 giugno 2013

Gatto e manto

Mi sono accorta che non vi ho ancora scritto nulla riguardo alla pelliccia del gatto. Ebbene! Risolviamo:

Il gatto, durante l'anno, fa due volte la muta completa del pelo. Questo significa che in inverno e in estate il gatto cambia tutto ( o quasi! ) il manto. Sappiamo bene che in realtà, il gatto perde il pelo quasi tutto l'anno!
In inverno il manto si infoltisce, il pelo più leggero cade: si forma infatti un sottopelo che protegge il gatto delle temperature rigide. In estate, al contrario, tutto quel sottopelo viene perso, e il gatto rimane solo con la pelliccia superficiale: questo gli permette di "areare" la cappa che si forma tra la pelliccia e la pelle.
Sappiamo tutti che il gatto è un animale estremamente pulito e ordinato e durante questo periodo passa interminabili ore a leccarsi. Durante la muta è consigliabile spazzolare almeno due volte a settimana un gatto a pelo corto, e una volta al giorno un gatto a pelo lungo. Questo perché i gatti ingoiano i peli che perdono, che vanno a formare dei boli nell'intestino che causano lievi problemi come vomito o inappetenza. In commercio esistono crocchette ideate per combattere i boli che si formano nell'intestino. Si può aiutare il gatto anche procurandogli dell'erba che aiuta a purgare e a buttare fuori dall'organismo ciò che non lo fa funzionare perfettamente!
E' consigliabile in ogni caso spazzolare durante tutto l'anno il gatto almeno una volta a settimana per evitare che ingerisca del pelo in eccesso!

Nota personale: Un paio di notti fa Chicco, faceva dei versi strani. Preoccupata ho acceso subito la luce, ho notato che cercava di rimettere senza successo. Aveva solo dei piccoli conati che andavano a vuoto. E' andato avanti, a intervalli brevi, per parecchio tempo... Non si faceva nemmeno avvicinare e se gli battevo leggermente sulla schiena per aiutarlo a rimettere si allontava velocemente. Inutile dire che per la preoccupazione né io né la mamma abbiamo chiuso occhio. Non riuscivamo a capire cosa potesse avere... Abbiamo pensato a un qualcosa incastrato in gola, una lisca trovata nella pappa, il filo del tira-graffi... Al mattino la situazione è migliorata, Chicco mangiava e beveva e aveva conati una o due volte in due o tre ore. Ho preferito comunque chiamare la veterinaria (non si sa mai che questo atteggiamento fosse in realtà l'inizio di una stomatite!) che mi ha detto che probabilmente era il pelo. Quando me l'ha detto sono crollata letterlamente dalle nuvole! Niente di incastrato, sicura? Le ho ribadito. Mi ha assicurato che se hanno qualcosa in gola non si avvicinano nemmeno al cibo, figuarsi mangiarlo! Chiusa la telefonata ho unito i pezzi del puzzle... Chicco odia farsi spazzolare, a differenza di Pimpi, e quindi morde e graffia quando ci proviamo, ergo: anche noi odiamo spazzolarlo. Quindi tutto il pelo che aveva addosso è finito nel suo stomaco e nel suo intestino...
Insomma una lezione anche per me: anche se a lui non va di fare certe cose, non significa che non bisogna farle... Specie poi, quando si parla della sua salute!!

giovedì 6 giugno 2013

"Il dio delle piccole cose" - Arundhati Roy

" Chi poteva essere? Il Dio della Perdita? Il Dio delle Piccole Cose? Il Dio della Pelledoca e del Sorriso Subitaneo? Dell'Odore di Metalloamaro, come i corrimano d'acciaio della corriera e le mani del bigliettaio che li avevano toccati? "

NUMERO PAGINE: 357.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: 1997

Questa scoperta fantastica la devo a Silvia, una delle due bibliotecarie, del mio paese. E' un libro che parte lentamente, ti avvolge nelle sue spire  e tu non puoi fare a meno di continuare a leggere. Gira intorno a qualcosa che è accaduto. Si spiega solo nel finale!

TRAMA:
Siamo in India, alla fine degli anni sessanta. Questa è la storia di due gemelli, Estha e Rahel, e della loro famiglia. Vivono nella casa di Mammachi, che guida l'azienda di famiglia: conserve Paradiso. Ammu, la madre dei gemelli, ha ottenuto il divorzio da un uomo che si ubriacava continuamente. Vivono circondati dai loro operai in cui ci sono i Toccabili, ben integrati nella società, e gli Intoccabili, coloro che sono tenuti a debita distanza. Velutha, fa parte di questi ultimi, ma grazie alla sua intelligenza e agilità è ben visto da Mammachi. I gemelli passano con lui molto tempo, poiché gli sono molto affezionati. Ma non tutti lo guardano con ammirazione, gli altri operai sono gelosi dei suoi privilegi soprattutto perché è un Intoccabile. Ammu si rende conto di essere attratta da lui... Sa che è sbagliato. E' la prima onda di uno Tsunami inarrestabile.

Questa è anche la storia di Estha e Rahel, non troppo vecchi e non troppo giovani, a metà degli anni novanta. I gemelli sono diventate persone stanche, che sembrano avere negli occhi tutte le colpe e la tristezza del mondo. Con continui rimandi al passato la scrittrice ci fa vedere quale avvenimento ha reso la loro vita così distante dalle cose che li circondano nell'età adulta.

lunedì 3 giugno 2013

"La ragazza interrotta" - Susanna Kaysen

" Per molte di noi l'ospedale era un rifugio e una prigione. Se eravamo tagliate fuori dal mondo e da tutti i guai che lì ci divertivamo a provocare, eravamo anche tagliate fuori dalle richieste e aspettative che ci avevano condotto alla pazzia. Cosa ci si poteva aspettare da noi, ora che eravamo rinchiuse in una gabbia di matti? "

NUMERO PAGINE: 166, compresi Ringraziamenti e Indice.
GENERE: Storia vera.
PRIMA EDIZIONE: Marzo 2000.

Questo libro l'ho letto perché l'aveva appena finito mia mamma e le è molto piaciuto. Mi sorprendono sempre molto le storie vere. Più di qualsiasi romanzo inventato.

TRAMA:
Dopo aver provato a suicidarsi e aver fatto una sola visita da un terapeuta, Susanna viene mandata in un ospedale psichiatrico. Ci racconta dei suoi disturbi e delle sue giornate. Leggiamo anche che questo ospedale è stato per lei una via di fuga dalle responsabilità, dal mondo che le sembrava troppo difficile affrontare in quel momento. Susanna conosce diverse ragazze che hanno disturbi differenti dal suo e con cui instaura un rapporto di solidarietà.
Ci racconta tutto questo dopo 25 anni, quando è finalmente riuscita ad avere in mano le carte del suo ricovero nella clinica, dopo essere guarita.