venerdì 30 agosto 2013

" Vino, patate e mele rosse" - Joanne Harris

" Il vino parla. Lo sanno tutti. Guardati in giro. Chiedilo all'indovina all'angolo della strada, all'ospite che non è stato invitato alla festa di nozze, allo scemo del villaggio. Parla. E' ventriloquo. Ha un milione di voci. Scioglie la lingua, svela segreti che non avresti mai voluto raccontare, segreti che non sapevi nemmeno di conoscere. Grida, declama, sussurra. Racconta grandi cose, progetti meravigliosi, amori tragici e tradimenti terribili. Ride a crepapelle. soffoca piano una risata fra sé. Piange per i suoi stessi pensieri. "

NUMERO PAGINE: 364.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: Febbraio 2001.

Spesso si dice "Non giudicare un libro dalla copertina", però io mi sono subito innamorata della copertina di questo. E al diavolo i luoghi comuni si è dimostrato davvero un libro bellissimo (aggiungo) come tutti quelli della Harris che ho letto fin ora.
Ho apprezzato molto la storia ambientata a Lansquenet, (un piccolo paesino a Sud della Francia) stessa cittadella di "Chocolat", dopo che Vianne si è allontanata con la sua bimba: quindi si ritrovano gli stessi personaggi di quel libro, messi in evidenza in modo diverso. Sotto la lente di ingrandimento ne si trova alcuni che erano solo nominati e lontano dai riflettori ci sono personaggi come Roux e Josephine.
Insomma... Se vogliamo è una piccola parentesi nell'universo di "Chocolat", pur avendo una storia e un corpo completamente autonomi.

TRAMA:
Jay è uno scrittore che ha perso l'ispirazione. Vive costantemente con lo sguardo rivolto verso il passato, quando d'estate da ragazzino aveva incontrato, in un piccolo villaggio dell'Inghilterra dove vivevano i nonni, Joe, un uomo anziano che curava con ogni sorta di rimedio e talismano la sua moltitudine di piante, erbe e alberi da frutta.
La cosa bizzarra è che a raccontarci la storia è una bottiglia di vino. Una delle speciali: vino datato 1962, imbottigliato dal vecchio Joe.
Quando, dopo interminabili momenti di noia affogati nell'alcol, Jay trova l'annuncio di una piccola fattoria in vendita in un piccolo paesino della Francia, gli sembra un segno. Come se Joe, in quel momento, gli stesse indicando la strada. Subito si decide a comprare la casa e lascia Londra, il suo appartamento e la sua ragazza senza guardarsi indietro e senza ripensamenti. Giunto a Lansquenet si accorge che non aveva bisogno che di questo. Viene subito a conoscenza, però, di Marise D'Api. Una donna giovane dal temperamento forte e deciso che lo guarda subito con sospetto, perché gli ha portato via la fattoria a cui era interessata. Jay si trova inevitabilmente in un vortice di notizie, a cui è molto interessato, e un po' chiedendo e un po' estorcendo informazioni, grazie alle sue bottiglie di vino speciali verrà a conoscenza di molti segreti di Lansquenet e dei suoi cittadini.

domenica 25 agosto 2013

Riso integrale rosso selvatico con verdure

Mentre ero alle prese con le lenzuola e il ferro da stiro la mamma ha fatto questo riso buonissimo anche se dalla cottura lunghetta... E' un riso un po' particolare che abbiamo comprato per caso all'Iper. Si presenta scuro e dai chicchi finissimi.

Ingredienti: ( per due persone )

  • 4 pugni di riso
  • 2 peperoni rossi piccoli
  • 2 zucchine
  • olio qb
  • sale qb
Preparazione:
Cuocere il riso integrale rosso selvatico in acqua a ebollizione e salata per 35 minuti. Dopo aver pulito e tagliato a piccoli pezzi le verdure, mettetele in una pentola con un filo d'olio, giusto per rosolarle e imbrunirle un pochino. Una volta cotto il riso, scolatelo e aggiungetelo, a fuoco basso, nella stessa pentola in cui avete cotto le verdure. Una volta fatto rosolare e insaporire bene, servitelo. Successo assicurato!

giovedì 22 agosto 2013

" Acciaio " - Silvia Avallone

" Te lo assicuro, "acciaio" l'ho cercato e non vuol dire un cazzo. E' una lega, aveva detto lei increspando la fronte. Sì, ma io l'ho cercato sul vocabolario e non vuol dire un cazzo. Cioè, non è una parola che nasconde un'altra parola. Vuol dire la cosa. E basta. "

NUMERO PAGINE: 358.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: Gennaio 2010.

Questo libro era da tempo che mi veniva consigliato dalla mia bibliotecaria... Ma avendo sempre qualche lettura in sospeso o che mi premeva di più, l'ho rimandato spesso. 
Ho scoperto un libro bello, che si legge in maniera scorrevole e semplice. Che racconta la vita di tutti i giorni, e di quanto caparbio e a tratti inutile sia l'orgoglio.

TRAMA:
Siamo a Piombino, in via Stalingrado. Due ragazze che giocano sul bagnasciuga, che si prendono per mano, che scompaiono tra le onde. Forse sarebbe meglio dire due sorelle, appiccicate da quando avevano due anni, la mora e la bionda, Anna e Francesca. Entrambe abitano con la loro famiglia nei palazzoni dall'altro lato della strada. Entrambe hanno dei padri difficili: Francesca viene picchiata insieme a sua madre, mentre Anna non sa mai quando suo padre ci sarà o no: sparisce e torna mille volte sempre senza soldi, sempre più immischiato in affari loschi. Ma quando loro due sono insieme, si appartengono, il mondo non esiste. Fino a quando Francesca capisce che l'amore che prova per Anna, non è solo un'amicizia. A tredici anni, le cose cominciano ad avere dei contorni nitidi e le sensazioni diventano fisiche. Non appena dichiara il suo amore ad Anna, appare Mattia, amico del fratello di Anna. Bellissimo, dai modi piacevoli e soprattutto perso totalmente per Anna. Quando si ritrova ad avere la possibilità di approfondire la conoscenza di Mattia, Anna molla Francesca, senza una parola. Francesca si sente tradita, il suo mondo le crolla addosso confuso, vano. Si ripromette di non parlarle più,
comincia ad odiarla e si rifugia in Lisa, la vicina bruttina che tutti schifano, la sfigata che ci racconta come un'ombra la loro storia.

martedì 20 agosto 2013

" La psichiatra " - Wulf Dorn

" Presenta segni di maltrattamenti. Reagisce con chiusura ai tentativi di contatto. Nessun riferimento personale. Età 30-35 anni. Diagnosi preliminare: sindrome da stress post-traumatico. "

NUMERO PAGINE: 399, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Romanzo, thriller.
PRIMA PUBBLICAZIONE: 2010.

Questo mese ho partecipato ancora all'evento su Facebook della pagina Guardare di quante pagine è un libro quando si inizia a leggerlo. Non avrei preso in considerazione questo libro perché una mia amica me ne aveva già parlato e non mi ispirava moltissimo... Infatti a parte la storia che ho trovato carina non mi è piaciuto molto il fatto che l'autore "corresse" con le descrizioni nelle parti più salienti del libro. Anche il suo modo di scrivere l'ho trovato, a tratti, poco chiaro.

TRAMA:
Ellen è una psichiatra che ha tra le mani una paziente, che il suo compagno le ha affidato prima di partire per una vacanza su un'isola dell' Australia. Ellen ha promesso di non farsi coinvolgere, ma è praticamente impossibile quando vede le condizioni della paziente della camera numero 7. E' molto magra, coperta di ematomi, ha una spiccata mancanza di igiene personale ed è rintanata in un piccolo angolo della grande stanza. Inizialmente non si rivolge ad Ellen, ma quando lo fa è per chiederle aiuto. Arriverà l'Uomo Nero a prenderla, dice. Anche se Ellen, uscita dalla stanza, sembra non dar peso alla cosa, si ritrova a guardarsi intorno furtiva. Si sente osservata, pedinata. Quando espone i suoi dubbi ai colleghi, nessuno ha visto la paziente che ha visitato. Dopo tutto il suo nome, di cui Ellen stessa è all'oscuro, non figura da nessuna parte.
La sua preoccupazione sfocia in autentico terrore quando viene assalita da un uomo che gli propone un indovinello: capire chi è. Se ci riuscirà la sua paziente sarà salva, altrimenti ucciderà entrambi.

domenica 18 agosto 2013

Ragù di seitan

Una volta provato il seitan non lo si molla più! E' la prima volta che lo cucino e lo provo... Vero pilastro della cucina vegetariana. Veramente delizioso! Ho preparato il ragù ed è stato un vero successo, apprezzato anche da mia nonna e dal mio moroso super carnivoro. Sono proprio orgogliosa!!

Ingredienti:

  • 200 g di seitan o 2 fette ( io ho comprato in erboristeria quello in barattolo di vetro )
  • una latta di polpa di pomodoro
  • un pugno di soffritto ( io uso quello congelato con cipolla, sedano e carota)
  • dado vegetale
  • 4 foglie di alloro
  • peperoncino in polvere
  • olio EVO
Preparazione:

In una pentola mettete il soffritto con un po' d'olio. Con un coltello tagliate il seitan fine, fine e aggiungetelo al soffritto. Una volta che avete fatto insaporire il seitan, aggiungete il pomodoro, il dado vegetale e le foglie d'alloro. Fate cuocere il ragù per 45 minuti, aggiungete dell'acqua di tanto in tanto se vedete che il sugo diventa troppo stretto ( io l'ho aggiunta tre volte ). Completate il ragù con un pizzico di peperoncino. Servite il ragù con della pasta o con della lasagna.

mercoledì 14 agosto 2013

" Cinque quarti d'arancia" - Joanne Harris

" E poi ci sono molte cose che dovete capire. Perché mia madre fece ciò che fece. Perché nascondemmo tanto a lungo la verità. "

" Tagliare in quarti è facile, incidi lungo il centro, poi tagli ancora, ma questa volta avevo bisogno di ricavarne un pezzo in più, sufficiente grande da bastare al mio scopo, ma troppo piccolo per essere notato immediatamente tra gli altri, un pezzo da far scivolare in tasca, per dopo..."

NUMERO PAGINE: 405.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: 2000.

Finalmente. Ecco un altro bellissimo libro di Joanne Harris. Questo come modalità di scrittura richiama alla memoria "Chocolat" e "Le scarpe rosse", quindi i miei preferiti. La Harris è una delle poche scrittrici che riesce a farmi calare completamente nel libro che sto leggendo. Ha un tipo di scrittura che accompagna il lettore per mano fra profumi, negozi e campagne. Molto scorrevole e piacevole da leggere, questo libro non bisogna farselo scappare. Vi accompagnerà attraverso i segreti di Framboise.

TRAMA:
Framboise è tornata nella fattoria di sua madre sotto falso nome. Nessuno, o quasi, l'ha riconosciuta, ormai è una donna matura. In fondo quando se ne sono andati, cacciati dalla gente del posto, lei, i suoi fratelli e sua madre, aveva solo nove anni. Ha aperto un ristorante in cui la gente accorre numerosa. La stessa che ha bruciato la loro casa e li ha cacciati via.
Framboise ci racconta il suo passato e il motivo per il quale è tornata sotto mentite spoglie. A quella madre poco affettuosa che li ha cresciuti, durante la guerra, ai terribili mal di testa che la colpivano come cannonate e che venivano annunciati ai figli dall'odore che la madre diceva di sentire di arance.
Di come un gioco che ai loro occhi era innocente, fatto di denunce ai tedeschi verso i loro concittadini per avere qualcosa in cambio, si risolva inevitabilmente in tragedia.
Venite in un piccolo paesino della Francia. Vi accompagnerà Framboise.

venerdì 9 agosto 2013

" Il seggio vacante" - J.K. Rowling

" E' morto Barry Fairbrother. "

NUMERO PAGINE: 553.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: Dicembre 2012.

Appena uscito questo libro era tra le mie mani. La mamma me l'ha regalato immediatamente. Ho cercato un sacco di volte di leggerlo non trovando mai il coraggio. Il paragone con uno dei miei libri preferiti ( Harry Potter ) incombeva su questo volume. Onestamente mi ha un po' deluso... La storia tirando le somme mi è piaciuta, ma ho trovato delle parti lunghe e addirittura noiose. Mi trovavo spesso a chiudere il libro e a fare altro pur di non doverlo continuare... Era da tanto che non mi succedeva! Sono un po' amareggiata per questo perché per me la Rowling era un mostro sacro della scrittura.... Ad ogni modo non ci può piacere tutto, no? Continuerò ad amare Harry con lo stesso fanatismo di prima però! ;)

TRAMA:
La routine di Pagford viene spezzata dalla morte per aneurisma del consigliere Barry Fairbrother. La cittadina si spacca letteralmente in due fazioni: chi amava e sosteneva il pensiero di Barry e chi non vedeva l'ora di avere un seggio vacante nel consiglio Comunale. La storia si snoda intorno ai molteplici personaggi e ai loro figli. Si percepisce l'ipocrisia della borghesia riguardo alle classi disagiate, e di come di chi ha sempre vissuto bene sia poco incline ad aiutare coloro che si trovano in difficoltà. Si parla dei ragazzi, di come tra loro ci siano intolleranze, simpatie e antipatie. E soprattutto di come la droga, l'intolleranza e la povertà portino ad un destino tragicamente predestinato senza aiuti esterni. Senza Barry tutto quello che Pagford aveva fatto per avvicinarsi alla parte debole e a trarla pian pian in salvo, crolli inevitabilmente su se stessa.

giovedì 8 agosto 2013

Torta cioccolatino

Ma buongiorno!!! Oggi ho preparato una torta facilissima ma golosissima per i miei zii, mia nonna e mio cugino che adorano i dolci! La ricetta proviene da "Cotto e mangiato" di Benedetta Parodi, a cui ho apportato delle modifiche!

Ingredienti:

  • 200 g di cioccolato fondente
  • 180 g di margarina ( nella ricetta originale sono 200 g di burro )
  • 200 g di zucchero
  • 4 uova
  • 1 pizzico di sale
  • 4 cucchiai di farina colmi
  • zucchero a velo
Preparazione:
Sciogliere in un pentolino il cioccolato fondente con qualche goccia di latte ( Bendetta consiglia l'acqua ma so che il cioccolato e l'acqua non vanno mai mischiati! ), aggiungere il burro e lo zucchero e amalgamare il tutto sul fuoco fino a ottenere una crema. Dopo che si è raffreddata aggiungere i tuorli d'uovo, gli albumi vanno, invece, montati a neve e incorporati delicatamente al composto. Infine aggiungete il sale e la farina. Dopo aver mischiato bene e aver tolto tutti i grumi, versate il composto in una teglia foderata di carta da forno e cuocete a 180° per 20 minuti. Quando si è raffreddata spolveratela con zucchero a velo.
Attenti a tagliarla: si rompe facilmente... Optate per servirla a quadrotti! 

martedì 6 agosto 2013

Frutta e verdura di stagione!

Dovete scusare la mia assenza dal blog, ma è l'ultima settimana di lavoro e sono proprio molto occupata. Anche settimana prossima, sarà un po' altalenante perché avrò la mia nonna a casa... 
Ad ogni modo, vi lascio un elenco della frutta e della verdura di stagione del mese di Agosto. A breve vorrei pubblicare una tabella con tutti i mesi e le varie verdure e frutti di stagione! :)

AGOSTO: 

FRUTTA:

Anguria, Albicocca, Ciliegia, Fico, Fichi d?india, Frutti di bosco, Lampone. Limone, Mela, Melone, Melagrane, Pera, Pesca, Pesca noce, Prugna, Uva.

VERDURA:

Barbabietola, Broccoli, Carota, Cetriolo, Cicoria, Cipolla, Coste, Fagioli, Fagiolini, Fave, Lattuga e Insalate, Melanzana, Peperone, Piselli, Pomodoro, Patata ( anche Novella ), Radicchio, Ravanelli, Rucola, Scalogno, Spinaci, Zucca, Zucchina.



  • Perché comprare la frutta e la verdura di stagione?
Sarà anche vero che al supermercato oggi come oggi si trova proprio di tutto... E' anche vero però che la frutta e la verdura di stagione ci certificano: la provenienza in Italia e che il prodotto sia di qualità e quindi buono al palato! Inoltre se si compra ciò che è presente nella stagione in cui si è i prezzi saranno molto più ridotti rispetto a un prodotto che non cresce naturalmente in quel periodo.

sabato 3 agosto 2013

" Enciclopedia del gatto"

" In questo manuale non vi promettiamo scoperte sensazionali, ma alcuni preziosi chiarimenti sulla psicologia, il comportamento del vostro gatto e qualche informazione utile sulla sua salute, dalla nascita fino all'età della vecchiaia, per farvi amare, se possibile, ancora di più i gatti e soprattutto, per aiutarvi a esprimere i vostri sentimenti per loro e a comprendere sempre meglio ciò che provano per voi. "

NUMERO PAGINE: 250.
GENERE: Manuale.
PRIMA EDIZIONE: 2012.


Questo è un manuale davvero utile. Ho trovato cose nuove, che si rifanno a studi moderni e per questo molto utili e apprezzati dalla sottoscritta. E' anche un manuale ricco di splendide foto mai viste e di attente analisi di tutte le razze. Davvero interessante e ben fatto!

COSA TROVATE NEL LIBRO?

  1. Premessa
  2. Introduzione
  3. L'anatomia del gatto 
  4. La riproduzione
  5. Il comportamento
  6. La cura del gatto
  7. Le razze feline:
  • I gatti a pelo corto.
  • I gatti a pelo semi-lungo
  • I gatti a pelo lungo