sabato 29 marzo 2014

TAG - A room for a book

Ormai anche io sto diventando un'appassionata di questi giochini librosi! Ringrazio come al solito, il blog di Claudia: Vita di Ci, che mi apre una fantastica finestra su questo mondo divertente, e il fautore dell'idea Il Mercatino dei Libri Fantasy. Grazie mille ad entrambi per questa parentesi giocosa! 

"Il tag consiste nell'assegnare un libro ad ogni stanza della vostra casa. 
Ci sono dei romanzi infatti che mi fanno pensare a dei luoghi particolari della casa per la trama o semplicemente perchè li trovo particolarmente adatti da leggere in quella stanza specifica."

CUCINA / SALOTTO:
Questa è la stanza che vivo più di ogni altra: cucino, condivido la cena con il mio compagno, bevo un sacco di tazze di teh... Chiudo gli occhi e sento odore di cioccolato, cannella e un leggero sussurro: "Provami, assaggiami..." Beh? Avete intuito che la cucina mi fa venire in mente "Chocolate" di Joanne Harris. Un libro che non solo leggi, ma assapori, vivi e senti con tutti e cinque i sensi. Proprio come si fa in cucina!
Visto che la mia cucina è vivibile, cioè la stanza racchiude anche il salotto, scelgo anche "Harry Potter". Il mio personaggio preferito è Ron, che adora mangiare. La Rowling, ogni volta che parla dei pasti consumati nella sala grande, evoca dentro di me, l'immagine di una sorta di salotto in cui si condivide uno dei momenti più piacevoli della giornata: il cibo. E' qui che noi, quando abbiamo ospiti stiamo: tra la cucina e il salotto! 

BAGNO:
In bagno, come nel resto della casa, leggo molto. Da quando sono in questa nuova casa, poi leggo anche nella vasca da bagno. Il libro che più mi sono goduta "a mollo" è stato "Nebbia" di Ivano Mingotti. Il vapore dell'acqua calda è stato molto evocativo, mi ricordava un sacco la nebbia del libro. Dovrei concedermi questo lusso almeno una volta al mese! Non c'è relax più completo di leggersi un libro cullati dall'acqua calda!

CAMERA DEGLI OSPITI:
In realtà la nostra camera degli ospiti è la cameretta dei nostri gatti. Che ovviamente non ci stanno mai, perché sono le nostre due ombre e si spostano con noi in giro per casa... L'unico che usa quella camera è il mio compagno per guardarsi i cartoni giapponesi al pc... Per questo motivo mi ispira sentimenti orientali e vi dico che la collego a "La strada celeste" di Xinran. Non amo molto questa camera, poiché non la "vivo"... anche i nostri ospiti dormono sul divano letto in salotto, molto più comodo!

CAMERA DA LETTO:
Il luogo in cui leggo più di ogni altro è nel mio lettone. Mi fa sentire bene, al caldo e protetta. E' anche il luogo in cui scarico lo stress della giornata lanciandomi a "pesce" nei guanciali. Mi fa pensare alla saga di Anita Blake. Decisamente casinista ma allo stesso tempo coinvolgente e sexy ha tutte le carte in tavola per essere il libro da leggere prima di chiudere gli occhi e andare a nanna!

GARAGE:
In box, ci vado quando devo prendere la bicicletta o la macchina per andare a spasso, per questo motivo lo collegherei a un libro in movimento come "La strada" di Cormac McCarthy. Non mi piace stare troppo in garage: è un posto in cui rimane freddo ed umidità e anche in estate mi vengono i brividi. Per questo motivo non ho scelto un libro dal viaggio allegro e incolume... Ho scelto una lettura un po' difficile come il mio rapporto con questo luogo!

SCALE:
Per salire al nostro appartamento in affitto ci sono due piani di scale da fare. All'inizio non ero contenta ma ormai ci ho fatto "il callo" e le trovo a volte piacevoli a volte leggermente stancanti. Per questo scelgo uno dei primi classici che ho letto "Uno, nessuno e centomila" di Luigi Pirandello. Rappresenta il mio stato d'animo, poiché è un libro che ho letto da ragazzina con infinito affanno e voglia di mollare, ma a cui voglio dare un'altra possibilità poiché so che non mi deluderà.

Spero di avervi divertito e contagiato! Potete scrivere anche voi la vostra lista personale di libri legati alla stanza! Se non avete un blog, potete commentare qui sotto! :)


"La donna alata" - Joanne Harris

"L'abbazia di Sainte Marie-de-la-Mer si erge sul lato occidentale dell'isola di Noirs Moustiers. E' una costruzione irregolare disposta intorno a un cortile centrale, con edifici di legno lungo un lato e sul retro. Negli ultimi cinque anni è stata casa mia: di gran lunga il posto dove mi sia trattenuta di più. Io sono Soeur Auguste: chi fossi prima non ci riguarda, per lo meno non adesso. Un'abbazia è forse l'unico rifugio dove il passato si può lasciare alle spalle. Ma il passato è una malattia subdola. Può tornare con una brezza di vento, attraverso il suono di un flauto, seguendo un passo di danza. Adesso lo capisco, troppo tardi, come sempre: ma io non ho altro posto dove andare, posso solo andare avanti. Comincia con gli attori. Chi sa dove finirà?"

NUMERO PAGINE: 385, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: (Garzanti) 2003.

Uno degli ultimi libri che mi mancava di leggere di Joanne Harris. Devo ammettere che ne ho preferiti altri. 
Il libro si sviluppa bene: è coinvolgente, scorrevole e "incastra" il lettore con le sue atmosfere; ma crolla nel finale: sviluppato frettolosamente e non troppo approfondito. Sono rimasta perplessa quando ho chiuso il libro. Ad ogni modo ecco la trama:

TRAMA:
Soeur Auguste ha scelto di mettere il velo e di chiudersi in un'abbazia per scappare dal suo passato. In realtà il passato la perseguita: lei sta ancora recitando, perché una suora non è, e per di più c'è sua figlia, concepita prima di prendere i voti, a ricordarle costantemente i giorni andati. Quei giorni in cui passava, insieme al suo gruppo di attori, di villaggio in villaggio e lei era conosciuta come la donna alata, capace di saltare senza esitazioni da un filo di seta all'altro, sottili a tal punto da sembrare invisibili.
Anche se lei sembra aver chiuso con il suo passato, eccolo che bussa alla porta dell'abbazia, dopo la morte della Badessa: ha le sembianze di un prete e accompagna la nuova Priora. Ma lei conosce quel volto, lo ha visto recitare tante volte accanto a lei. Perché è venuto qui, in quest'isola dimenticata da tutti?

mercoledì 19 marzo 2014

"Wonder" - R.J. Palacio

"Vorrei camminare per strada senza che la gente, subito dopo avermi visto, si volti dall'altra parte. E sono arrivato a questa conclusione: l'unica ragione per cui non sono normale è perché nessuno mi considera normale."

NUMERO PAGINE: 285, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: 2012.

Altro libro che mi è stato consigliato sulla mia pagina Facebook preferita (Guardare di quante pagine è un libro quando si inizia a leggerlo).
Questo libro è grandioso. Bisognerebbe farlo leggere ai ragazzi che affrontano le scuole medie e far capire loro che bisogna andare al di là dell'aspetto esteriore. Mi ha commossa teneramente e mi ha arricchita in maniera incredibile.

TRAMA:
Auggie ha una malattia che gli ha deformato il viso fin dalla nascita, nonostante le numerose operazioni chirurgiche, il suo aspetto lascia ancora gli altri stupiti. Fino all'età di dieci anni non è mai andato a scuola, la mamma gli impartiva le lezioni a casa, per poterlo proteggere dal mondo esterno. Ma ora è arrivato il momento di affrontarlo. E così Auggie si arrende all'idea di andare a scuola, in prima media. Il periodo delle scuole medie non è facile per nessuno, ma provate a immaginare come può essere per lui il primo giorno di scuola. Tutti gli occhi puntati sul suo viso, ragazze che sghignazzano, ragazzini che lo indicano e si danno di gomito quando passa. Per fortuna in questa giungla di pregiudizi Auggie riesce a incontrare degli amici fantastici. La sua forza e la sua gentilezza porteranno molte persone a cambiare opinione su di lui... Da mostro ad amico!

martedì 18 marzo 2014

Peperonata

Una delle poche verdure che riesco a far mangiare al mio compagno onnivoro sono i peperoni. Non avevo mai fatto la peperonata, ma mi sono complimentata con me stessa per l'ottimo risultato! :) Ogni tanto qualche auto-complimento ci vuole! E' stata apprezzatissima anche da Davide! 

Ingredienti: ( per 4 persone )

  • 2 peperoni grandi rossi (potete scegliere quelli che volete. Io per preferenza di Davide ho usato questi!)
  • 2 cipolle
  • 4 patate
  • 1 lattina di polpa pronta 
  • sale
  • 1 filo d'olio EVO
  • un cucchiaino di paprika (a chi piace)
Preparazione:
Dopo aver lavato e tagliato i peperoni a quadrotti e le cipolle grossolanamente metteteli, a fuoco medio, in una pentola abbastanza grande con un due cucchiai d'olio. Quando le verdure si sono appassite aggiungete la polpa pronta e un po' d'acqua. A questo punto aggiungete le patate, precedentemente sbucciate, tagliate e lavate. Salate, aggiungete la paprika e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti. ATTENTI a non far attaccare la verdura: mescolate spesso e se vedete che il sugo si stringe troppo aggiungete un po' d'acqua durante la cottura. 
La cottura totale sarà di circa 45/50 minuti. Ma ne vale la pena! ;) Buon appetito!

lunedì 17 marzo 2014

"Per una volta nella vita" - Rainbow Rowell

" Eleanor gli si avvicinò. << E così sembro una vagabonda, eh? >>
<< Peggio. >> disse lui. << Una pierrot vagabonda. >>
<< E a te piace? >>
<< Da matti. >>
Appena sentì la sua risposta, gli sorrise. E quando Eleanor sorrideva, gli si spezzava qualcosa dentro.
Sempre. "

NUMERO PAGINE: 349, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: (Piemme) 2013.

Libro che mi è stato consigliato nell'evento della solita pagina Facebook (Guardare di quante pagine è un libro prima di iniziare a leggerlo).
L'ho davvero apprezzato... Anche se è un libro romantico devo dire che l'ho trovato davvero piacevole! 
Su Anobii, la piattaforma sociale in cui si possono valutare i libri, ho letto dei commenti contrastanti. Tra quelli negativi mi hanno colpito soprattutto quelli che dicevano che i protagonisti usano frasi troppo smielate e chiedono molte volte il perché dei sentimenti l'uno nei confronti dell'altro... A me, invece è sembrato tutto molto naturale... Sarà perché ricordo come sono intensi i sentimenti a quell'età? Dove un piccolo sfioramento con le mani fa andare il cuore in gola, dove le parole che escono dalla bocca sono estremamente romantiche e importanti. 

TRAMA:
Quando hai sedici anni e vivi in una casa piena di fratelli, troppo piccola per tutti e soprattutto con l'orrendo marito di tua mamma, la vita fa schifo. Ancora di più se sei la nuova stramba ragazza arrivata nella scuola superiore. Questa è la nuova vita di Eleanor: brutta, triste e umiliante.
Finché non conosce Park sul pullman della scuola. Anche lui all'inizio la guarda storto: i suoi capelli rossi, i suoi vestiti da uomo e il suo peso sembrano voler indurre tutti a prendersi gioco di lei. Però qualcosa scatta dentro di lui, quando "le ordina" di sedersi vicino a lui sul pullman. Glielo dice con modi rudi, ma per impedirle di stare in piedi a fare da bersaglio agli scherzi dei compagni. 
Park ama leggere i fumetti e si accorge che tutte le mattine Eleanor li legge con lui... E' questa piccolezza che avvicina i due giovani, destinati a innamorarsi come solo due sedicenni sanno e possono fare. 

venerdì 14 marzo 2014

"L'albero delle lattine" - Anne Tyler

" L'aspetto più coraggioso degli uomini, signorina Joan, è che continuano a voler bene alle creature mortali anche dopo aver scoperto che esiste la morte. "

NUMERO PAGINE: 262.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: (Guanda) 2010.

Tra i vari volumi che ci sono in biblioteca ho scelto questo. Non so perché: il titolo? La copertina? L'ho preso senza nemmeno leggere la trama. Ad ogni modo ho trovato un romanzo delicato e commuovente. In cui il dolore per la perdita di una bambina trapela in ogni pagina. Davvero bello.

TRAMA:
Dopo la morte della piccola Jane Rose Pike, seguiamo il dolore che la sua perdita ha lasciato nel cuore delle persone a lei intorno: la madre che vive in un mondo tutto proprio attaccata saldamente alle lenzuola del suo letto, il padre inebetito ma pronto a riprendere in mano la vita di tutti i giorni con i suoi doveri, il fratello, poco più grande, che si sente abbandonato a se stesso, e infine la cugina che vive con loro e che cerca di rimettere insieme i pezzi delle loro vite.
Nella cornice di questa famiglia in lutto troviamo i vicini di casa, quello che di più somigliante c'è a dei parenti per la famiglia Pike. Di come le loro stranezze e la loro forza cerchi, in qualche modo, di dar coraggio a tutti loro.

martedì 11 marzo 2014

The chocolate book tag

Tra gli amici di Facebook ho Claudia, che ha condiviso il post del suo personale ' The chocolate book tag ', (ecco il suo blog: Vita di Ci , che vi consiglio di visitare perché è tutto nuovo, interessante e con tante recensioni di libri... ma non solo!! :) ).
Dopo aver visto il suo non ho saputo resistere, quindi la ringrazio per aver condiviso! Non si capisce bene da chi parta questo giochino ma, per quanto mi riguarda, non perdo l'occasione per divertirmi un po'! :)

Dark Chocolate - (Cioccolato fondente)
Un libro che affronta temi difficili!
 
Lettera a un bambino mai nato - Oriana Fallaci

Scelgo "Lettera a un bambino mai nato" perché credo che sia il libro che mi ha fatto riflettere e al tempo stesso soffrire, più di ogni altro. La tematica dell'aborto è affrontata, qui, dalla Fallaci con una razionalità e una lucidità allucinante. Quando ho finito l'immersione in questo libro, perché di immersione si è trattata data l'incapacità assoluta di prendere respiro dalle sue pagine, mi sono sentita cresciuta.





White Chocolate - (Cioccolato bianco)
Il libro più leggero e divertente che tu abbia letto!


Il barone rampicante e altre irresistibili storie da libreria

Scelgo "Il barone rampicante"... Leggero perché si legge in un'oretta scarsa, e divertente perché ci sono alcuni dei più clamorosi strafalcioni di lettori e librai...
Sorrido solo a ripensarci... Mi ricordo che quando lo leggevo c'era una splendida giornata di sole, che si intonava perfettamente con il mio umore ridarello! Uno di quei libri che non puoi fare a meno di consigliare a chi ha l'umore a terra o a chi vuole farsi due risate!
Una chicca deliziosa, da mandar giù in un secondo, come il cioccolato bianco!




Milk  Chocolate - (Cioccolato al latte)
Un libro di cui tutti parlano e che muori dalla voglia di leggere!


Storia d'inverno - Mark Helpren

Me l'ha regalato Davide, per lo scorso San Valentino, e ancora non sono riuscita a leggerlo, come al solito mi ritrovo sommersa dai libri della biblioteca! Chi segue il mio blog, sa che non sono un'amante delle storie d'amore. Questo libro però mi ispira un sacco e non appena finisco i quattro della biblioteca mi fiondo a pesce su di lui!
Ho letto molte recensioni positive, quindi questo mi rende ancora più curiosa e determinata a leggerlo!! Vi tengo aggiornati, ovviamente!




Chocolate with a caramel center - (Cioccolato con cuore di caramello)
Un libro che ti ha fatto venire gli occhi a cuoricino

Apocalisse Z - Manel Loureiro

Ahahahhahaah! La mia vena macabra colpisce ancora! In effetti ci si aspetterebbe un libro allegro, con questa premessa... Ma conoscete alla perfezione la mia dipendenza patologica dagli zombie... Ho scelto il primo libro della trilogia, perché è stato quello che ho più apprezzato. Un bellissimo primo sguardo all'imminente apocalisse. Lo adoro!!






KitKat
L'ultimo libro che ti ha piacevolmente colpito!


Cronaca di un suicidio - Gianni Biondillo

Ecco qui uno dei libri più belli che ho letto ultimamente! Mi ha piacevolmente colpito per l'agilità di scrittura, la storia attuale ma interessante e soprattutto il finale a sorpresa. L'ho letteralmente divorato... Lo consiglio a tutti quelli che hanno un periodo "no" con la lettura, per ritrovare l'interesse, il brio ma soprattutto la curiosità per un libro che è tutto da scoprire un tassello per volta! Strepitoso... Come il KitKat, del resto! ;)




Nutella
Un libro per cui vai matta!

Harry Potter - J.K. Rowling

Se questa domanda qualcuno la facesse a mia mamma e al mio compagno risponderebbero in coro, (badate bene): "Harry Potter"! Harry è un libro che ho amato da piccina, ma a cui ho rinunciato da adolescente, e che ho finalmente riscoperto pochi anni fa. E' un libro che leggo quando sono: sola, triste, felice, quando tutti gli altri libri mi annoiano o quando ho voglia di mangiare un sacco e mi sazio leggendo di quanto Ron si ingolfi di cibo. Vado matta a tal punto, per questi libri, che i miei amici mi hanno regalato dei gadget della serie! :)

Hot chocolate with ice-crema and marshmallows - ( Cioccolato caldo con gelato e marshmallows)
Un libro da cui torni ogni volta che vuoi sentirti te stessa!!


Non ti muovere - Margaret Mazzantini

Non so nemmeno bene io il perché, ma quando mi voglio bene rileggo "Non ti muovere". E' un libro che sento mio, in cui le lacrime si mischiano al dolore. E' una terapia, tutta mia, tutta personale. Una totale rinascita della mia anima da lettrice. Amo a tal punto la Mazzantini che quando giro dispersa in biblioteca, tra innumerevoli autori sconosciuti e titoli anonimi, e finisco nel suo scaffale, sorrido e dico "Ciao, amica mia. Il destino ha scelto ancora per noi, no?" :)




Box of chocolate - (Scatola di cioccolatini)
Una serie che hai letto e che ha un po' di tutto per tutti.


Serie di Anita Blake - Laurell K. Hamilton

Non amo troppo le serie. L'unica che ho letto con costanza, fino a due anni fa, è quella di Anita Blake. L'ho mollata, ma ultimamente mi sono trovata pentita... Quindi forse la recupererò! Una serie gotica che racchiude risveglianti, poliziotti, vampiri, licantropi di ogni tipo e tante, tante avventure... La consiglio a chi a voglia di perdersi in una saga, leggera e scorrevole!







Ha richiesto molto tempo, ma devo dire che mi sono divertita un sacco a fare questo giochino! :D

Il circolo del libro consiglia: "Il fantasma dell'opera" - Leroux

" Ed è vero che, da qualche mese, all'Opera non si parlava d'altro che di quel fantasma in frac che vagava come un'ombra su e giù per l'edificio, che non rivolgeva la parola a nessuno, al quale nessuno osava parlare e che svaniva, del resto, non appena lo si era visto, senza che si potesse capire dove e come. "

NUMERO PAGINE: 256.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: (Newton Compton Editori) 1994.

Libro che ho proposto per questa turnazione del circolo. 
Era da molto che avevo nella testa di iniziarlo... Per cui mi sono lanciata e l'ho proposto al circolo.. Non so quanto verrà apprezzato, forse per la prosa troppo smielata di Leroux quando descrive i sentimenti struggenti dei protagonisti, o forse ancora per il modo di scrittura estremamente prolisso, non sarà tra i preferiti dei maschietti del circolo. Staremo a vedere!
Per quanto mi riguarda, anche io ho trovato la prima parte noiosa. Decisamente ricca di sentimenti ma con troppa poca azione. Il libro si riscatta da pagina 150 in poi...

TRAMA: 
Siamo in Francia, ed è un giornalista che ci racconta la storia del fantasma dell'Opera, attraverso le interviste e i diari dei protagonisti di questa vicenda.
Già da un po' di tempo, le ballerine e le cantanti si lamentano di vedere nel buio le strane forme di un uomo con un teschio per viso... Ma nessuno sembra dar peso alle loro fantasticherie, fino a quando si trova il cadavere di un lavoratore del teatro. La cosa più assurda è che, palesemente morto impiccato, sulla scena non è stata rinvenuta nessuna corda. 
Parallelamente il visconte Raul, all'Opera con suo fratello, riconosce tra le voci straordinarie quella di Christine, il suo amore fanciullesco più prezioso. Subito le si fa incontro, ma quello che non sa è che la vita di questa strabiliante cantante è legato a filo doppio a quella del fantasma. 

giovedì 6 marzo 2014

"L'elefante scomparso e altri racconti" - Murakami Haruki

" Insomma da quell'articolo pieno di penosa e confusa retorica, si poteva arrivare a una sola conclusione: l'elefante non era scappato, era sparito. "

NUMERO PAGINE: 311.
GENERE: Racconti.
PRIMA EDIZIONE: (Einaudi ET) 2009.

Per la maggior parte dei racconti che ho letto mi sono chiesta: ma è la vera vita di Murakami? Cioè lui ha vissuto davvero queste piccole storie che ha scritto? E in quel preciso momento mi sono resa conto di essermi innamorata del suo modo di scrivere.
E' una scrittura lenta, piena di dettagli che potrebbero sembrare irrilevanti ma sono necessari per avere questo senso di realtà superbo.
Alcuni racconti sono di fantasia, però!

I racconti che trovate:

Una lenta nave per la Cina: Il narratore di questa storia conosce pochi cinesi nella sua vita. Incontri che gli sono rimasti particolarmente impressi nella memoria.
Granai incendiati: Il fidanzato di un'amica del narratore, si confida dicendogli che ama dare fuoco ai granai. Il cercare di dare una spiegazione del suo comportamento, da parte del protagonista, e la ricerca del prossimo possibile incendio.
Il nano ballerino: Attraverso un sogno, un nano ballerino, si mostra al protagonista. In realtà vuole prendere il suo corpo e diventare reale al suo posto.
Il messaggio del canguro: Questo racconto è una lettera, anzi è un messaggio. Il messaggio del canguro. Inviato a una cliente da un lavoratore, in cui spiega perché il reclamo non può andare a buon fine, ma di come la sua lettera e la scrittura lo hanno invaghito.
Vedendo una ragazza perfetta al 100%, in una bella mattina di aprile: Cosa faremmo se vedessimo la donna perfetta per noi? Che non sia una bellezza per tutti, ma che sentiamo affine al nostro essere?
Le piace Burt Bacharach?: La simpatica panoramica di un corrispondente di lettere su un giornale femminile.
L'ultimo prato del pomeriggio: Dopo aver lavorato per mesi come giardiniere, il protagonista ha davanti a sé l'ultimo pomeriggio di lavoro. Un pomeriggio che si rivelerà essere davvero particolare...
Lederhosen: In questo racconto una donna narra, al protagonista, di come un paio di pantaloni Lederhosen siano stati la causa di divorzio tra i suoi genitori.
L'elefante scomparso: (La frase che da inizio al post) In un piccolo paese del Giappone una mattina scompare l'elefante su cui si era molto discusso. La catena e l'anello che dovevano tenergli chiusa la zampa ancora al loro posto. Ma come è riuscito a scomparire quel grosso elefante?
Il secondo assalto a una panetteria: Dopo essersi svegliati vinti dai morsi della fame alle due di notte,due coniugi arrivano alla conclusione di essere sotto un maleficio. Il maleficio si è attuato quando il marito ha provato ad assaltare una panetteria da giovane. Per poterlo rimuovere devono assaltare un'altra panetteria, in cui ruberanno solo cibo.
Il mondo del vento scatenato: E' incredibili vedere quante cose può causare, nella mente di una persona, una giornata di forte vento.
Affare di famiglia: La sorella del narratore è prossima a sposarsi. Anche se al narratore non piace la sua scelta è costretto a fare buon viso a cattivo gioco per amore della sorella.
L'uccello gira-viti e le donne del martedì: L'uccello gira-viti è quello che sta sul ramo dell'albero nel giardino del protagonista. Il suo verso acuto assomiglia a qualcuno che gira le viti, da qui il nome. In quel martedì il narratore incontra e parla con delle donne, tutte a loro modo molto particolari e uniche.
Sonno: (La mia preferita!!!) Una donna soffre di insonnia. Ma non si sente né stanca né affaticata, semplicemente non dorme da diciassette giorni. Vive una vita più ampia e mentre suo figlio e suo marito dormono vive una vita tutta sua, fatta da libri e giri in macchina.
Gli uomini TV: Mentre, il nostro protagonista, sta sdraiato sul divano di casa sua appaiono questi piccoli uomini che portano una tv in casa sua. Li vedrà sempre più spesso da quel momento.
Il mostriciattolo verde: (non mi è piaciuta per il comportamento della protagonista!) Un mostriciattolo verde esce dalla terra perché innamorato della donna che abita nella casa di fronte. Lui riesce a captare ciò che lei pensa e viene ferito a morte dai pensieri negativi della donna nei suoi confronti.
Silenzio: Due colleghi in attesa del loro volo in ritardo, parlano del più e del meno. Uno dei due racconta all'altro la sua adolescenza, dal momento in cui tutti i suoi compagni e gli insegnanti hanno deciso di credere a un altro ragazzo e non a lui rispetto, al suicidio di un allievo della stessa scuola.

lunedì 3 marzo 2014

"Nebbia" - Ivano Migotti

" La signora Portland è sparita.
La nebbia se l'è portata via, ieri.
Clythia sa già che non tornerà, mentre scrive l'articolo.
Clythia lo sa, come lo sanno tutti.
Tutti quanti, a  Beaumont..
Questo pomeriggio andranno a fare visita alla famiglia.
Come ogni anno.
Come ogni fottuto, puntualissimo anno. "

Versione ebook:
NUMERO PAGINE: 296.
GENERE: Horror metafisico.
PRIMA EDIZIONE: Anteprima, verrà pubblicato dall'editore Ded'a, in aprile.

Ho avuto, penso per la prima volta, tra le mani un libro in anteprima, in atteso di essere pubblicato! E' una bella sensazione! 
Il libro è scritto in una prosa composta da frasi corte e ripetitive. Questo, a mio parere, velocizza la lettura, anche se non è tra le mie preferite, in questo libro trovo che sia proprio quella giusta. Non me lo immaginerei con una scrittura differente!
Il finale è inaspettato, ma non per questo "nuovo". 
Non ho letto con difficoltà questo libro e nel complesso l'ho trovato gradevole! 

TRAMA:
Siamo a Beaumont, un piccolo paese tra le montagne, avvolto costantemente da nebbia. La vita dei personaggi è piatta e monotona. Se non fosse che una volta all'anno scompare una persona nella nebbia. Quella nebbia che penetra nei muri delle case, passa sotto le finestre, nei cappotti della gente, che entra nella bocca di chi si avventura all'esterno della propria abitazione. 
Una persona scompare, e quel piccolo pugno, che sono gli abitanti di Beaumont, si raccolgono intorno alla famiglia per un giorno e poi dimenticano. Ricominciano la loro monotona vita in questa solitaria cittadina. Ma è quando rimangono isolati sulla montagna, per via di un crollo, che qualcuno comincia a rendersi conto che qualcosa non quadra: la gente sparisce sempre più in fretta. Ma perché nessun vuol vedere davvero quel che succede nella nebbia?