martedì 28 agosto 2012

Classica...MENTE parlando: "Il visconte dimezzato" - Italo Calvino

Cosa c'è di più bello di regalarsi un pomeriggio in compagnia del libro preferito? Io l'ho letto, o meglio riletto, ieri per la quarta volta...Adoro Calvino penso sia stato un grandissimo modello per gli scrittori!

"Cucirono, applicarono , impastarono: chi lo sa cosa fecero.Fatto sta che l'indomani mio zio aperse l'unico occhio,la mezza bocca, dilatò la narice e respirò.La forte fibra dei Terralba aveva resistito. Adesso era vivo e dimezzato."

NUMERO PAGINE: Circa 95, esclusa la cronologia della vita di Calvino all'inizio del volume (è abbastanza corposa in quest'edizione, saranno circa 50 pagine).
GENERE:Romanzo classico.

E' considerato il primo libro di una triade di libri.Gli altri due sono "Il cavaliere inesistente" e "Il barone rampante".Ho letto più volte anche gli altri due ma questo è il mio preferito in assoluto. Potete leggere solo un libro a vostra scelta perchè le storie non c'entrano tra loro. Quello che le lega sono i concetti morali che Calvino fa emergere: in questo il conflitto tra la nostra parte buia e un pò cattiva e quella buona, che siamo costretti a far coesistere, nel "Cavaliere inesistente"  il concetto di quanto la volontà possa essere forte in qualcuno (immaginate poi in un cavaliere inesistente quanto deve essere forte per mantenerlo in vita!) infine nel "Barone rampante" si evince il rapporto tra l'uomo e la natura.

TRAMA:
Medardo di Terralba è soltanto un giovane, con il titolo di visconte, che decide, per amore di patria, di andare a fronteggiare i turchi. Purtroppo per lui una palla di cannone lo colpisce e i medici trovano una sola parte di lui che riescono a far soppravvivere. Quello che torna a casa non è lo stesso Medardo che è partito:è un mezz'uomo cattivo e meschino che divide a metà tutto ciò che lo circonda e che semina il panico nel villaggio con incendi e cattiverie agli uomini più poveri. Dopo molto tempo, però, torna anche l'altra parte di Medardo: quella buona e caritatevole. Aimè fin troppo caritatevole...tanto che dopo poco è schivata tanto quanto la parte Grama.Come può essere ovvio, entrambi le parti si innamorano della stessa donna.Al matrimonio, si presenta solo la parte buona che sposa Pamela.Irato per la sventura che gli ha fatto perdere il matrimonio la parte Grama sfida a duello l'altra metà di Medardo. Le spade impugnate dalle due parti ,nello scontro feriscono più o meno contemporaneamente, le due metà, esattamente dalla testa al piede. Il medico ricucirà nuovamente Medardo in un unico uomo.

Plumcake al limone

Oggi è il mio compleanno e ho deciso di fare,oltre alla torta pan di stelle (il mio cavallo di Troia), il plumcake al limone. Adoro i dolci al limone! 

INGREDIENTI:

  • la scorza di un limone grattugiato.
  • 3 uova.
  • un cucchiaio di lievito per dolci.
  • 170 g di zucchero.
  • 80 g di panna fresca
  • 50 g di burro
  • 140 g di farina
  • un pizzico di sale.
PREPARAZIONE:

Montare le uova con lo zucchero e la scorza di limone fino ad ottenere un impasto spumoso. Aggiungere il burro e la panna fresca.Continuare a mescolare aggiungendo la farina, unita precedentemente al sale e al lievito, meglio se setacciata. Mettete in uno stampo( se è di silicone non serve infarinare e imburrare in caso contrario sì, oppure foderate con carta da forno.)  da plumcake e infornate a 180 gradi per mezzora circa. La parte sopra a me è uscita un po' scuretta.


Potete spolverare a piacere con lo zucchero a velo.
Piccola annotazione! Se vi avanza è ottimo da inzuppare nel latte o nel the a colazione!

lunedì 27 agosto 2012

"Le streghe" - Atlanti universali Giunti

Questo è uno dei libri che ho recuperato in biblioteca per la mia curiosità sulle streghe.

NUMERO PAGINE: 95,compreso glossario, indice analitico e bibliografia.
GENERE:Saggio.

E' un piccolo libro, più che un vero e proprio saggio è un riassunto per punti del ruolo della strega.

Possiamo dire che il libro presenta questi punti:
Luoghi: come cambia il concetto di stregoneria attraverso gli stati.
Protagonisti: le voci che appoggiavano la tortura e la pena capitale delle streghe e quelle che remavano contro, dicendo che le streghe altro non erano che guaritrici o povere donne prese di mira dal governo.
Letteratura: come questo fenomeno dalla voce ridondante sia arrivata a noi e attraverso quali testi famosi.
Ricordo che questo è un libro finito di stampare nel 1996 e che manca, quindi,di tutta la filmografia che è stata fatta in questi anni sulle streghe.

Vi lascio con un paio di piccole curiosità: (tratto dal libro) "Negli idiomi moderni, i termini con cui si designano le streghe e stregoni hanno un'origine assai varia, in genere non collegabile al latino strix (letteralmente, un uccello notturno: la strige o barbagianni) come si è verificato in italiano. In francese, per esempio, sorcier/sorcière deriva dal latino sortilegus/sortilega, che originariamente indicava coloro che traevano le sortes o, più in generale, i "divinatori". In inglese, invece, wizard/witch deriva dal sassone wicca/wicce, ossia"saggio/a" o "sapiente" (che corrisponde al latino saga), mentre sorcer/sorceress, prestito del francese si ricollega all'etimologia originaria, indicando gli indovini. In tedesco Hexer/ Hexe, al pari di wizard/witch, ha nell'etimo un significato sapienziale."
L'altra piccola curiosità è che in Svizzera i primi veri stregoni erano degli uomini e non delle donne.

domenica 26 agosto 2012

Il circolo del libro propone: "Il castello errante di Howl" - Diana Wynne Jones

"Quando una scarica di detonazioni arrivò improvvisa, da qualche parte sopra la sua testa, Sophie si sentì sul punto di svenire.Alzò lo sguardo e vide il castello del mago scendere dalle colline e scivolare veloce verso la città. Si avvicinò al punto che sembrava volesse alzarsi in volo per poi passare sui camini delle case; da tutte e quattro le torri uscivano delle fiamme bluastre che si portavano dietro spaventose palle di fuoco blu che esplodevano alte nel cielo."

NUMERO PAGINE: 245.
GENERE: Fiaba.

Questo è il primo libro della trilogia di cui avevo accennato. Non leggerò gli altri due però. Già questo l'ho letto con difficoltà.Non mi è molto piaciuto.

             TRAMA:
Sophie è la prima di tre figlie: il suo destino è già scritto,non avrà fortuna.Alla morte del padre, infatti è l'unica figlia che rimane a fare e vendere cappelli nel negozio di famiglia, mentre le altre sorelle vengono mandate a fare cose nuove e più stimolanti. Ma la vita di Sophie cambia in fretta quando la Strega delle Terre Desolate le lancia una maledizione che la rende vecchia.Decide di andarsene dal negozio di cappelli ed entra nel castello del terribile mago di Howl, temuto da tutta la città perchè divora il cuore di giovani donne. Sophie si trova a voler restare per controllare il mago, sentendosi sicura dalle sue grinfie a causa della sua vecchiaia.Un sacco di avventure sconvolgono le sue idee e la sua vita e sarà costretta a ricredersi su molte cose.

martedì 21 agosto 2012

"Il seme del male" - Joanne Harris

"Lei era innocente.Avrei potuto giurarlo, ci avrei scommesso la testa come, in un certo senso, immagino di aver fatto. Splendeva attraverso lei come un fascio di luce. Innocenza. O così pensavo. In seguito imparai a conoscerla meglio. Non era innocenza quella che fluiva da ogni parte di lei, trapassava la pelle trasparente e splendeva dagli occhi lilla.
Penso fosse potere."

NUMERO PAGINE: 340. Nel numero totale di pagine sono compresi all'inizio una breve introduzione dell'autrice al libro, i ringraziamenti, e una piccola intervista alla scrittrice.
GENERE:Romanzo horror.

Ancora Joanne Harris? Sì... io l'adoro... non preoccupatevi però, ora dovrò leggere e recensire una trilogia per il circolo, e poi vorrei leggere un classico e Stephen (che sto un pò sacrificando per leggermi i libri di questa autrice che scrive in modo divino!!).Poi vi proporrò qualche libro sulle streghe nella storia.
Tornando al libro in questione è stato il primo scritto da una Harris giovanissima.I suoi fans però l'hanno voluto leggere ad ogni costo.E così eccolo in ristampa! Ne valeva la pena...
Una cosa che mi è piaciuta moltissimo (oltre al fatto che ha fatto una presentazione al libro su come l'ha scritto e quando) è che tutti i capitoli, sono divisi in "Uno" e "Due" per segnalare dei lassi temporali diversi.

                                           TRAMA:
Che voi la chiamate Rosemary o Ginny o Maria, lei è la stessa e vive nel ricordo delle persone.Vi dirò di più: è proprio il loro ricordo che la fa tornare.Perché?Il ricordo la richiama dalla tomba. Rosemary è un vampiro, anzi è il vampiro.
Ci sono persone che hanno cercato di ucciderla, persone coraggiose, che andavano al di là dell'amore che provavano per lei.E' impossibile non amarla,lei è perfetta.Da lei emana la lavanda e il potere che contagia tutti.Ma non dimentichiamo che è un' assassina.
La storia è quella di Alice e Daniel che capiscono che, in tutta questa perfezione, in Rosemary c'è qualcosa di marcio, di corrotto.Ii primo ha scritto un diario per dare indicazioni su come ucciderla essendoci andato vicinissimo lui per primo. Alice cerca di farlo oggi. Cerca di rimuoverla dai ricordi di ognuno..di modo che non possano richiamarla.

Salame al cioccolato!

Eccomi qui a fare del buonissimo salame al cioccolato!! Ricetta trafugata come al solito da "Cotto e mangiato"!

INGREDIENTI:

  • 3 tuorli d'uovo.
  • 4 cucchiai di cioccolato amaro.
  • 150 g di zucchero.
  • 80 g di burro.
  • 200 g di biscotti (la ricetta consiglia digestive, ma io ho messo dei frollini).

PREPARAZIONE:
(mooolto semplice)

Mettere nel frullatore lo zucchero, il burro sciolto, i tre tuorli d'uovo e il cacao e dare una prima frullata al tutto.Aggiungere i biscotti spezzati fino ad ottenere un impasto abbastanza solido... i biscotti non devono essere polverizzati ma a pezzetti.Dare all'impasto la forma del salame e mettere in frigo per almeno 12 ore.
Nota personale: io l'ho messo in frizer di modo da poterlo mangiare più presto.

Buon dolcetto!!

mercoledì 15 agosto 2012

"Il ragazzo con gli occhi blu" - Joanne Harris

Joanne Harris sta scalando rapidamente la mia lista di autori preferiti! Credo che il suo modo di scrivere sia fantastico! Ecco con che periodo, straordinario a mio parere, apre questo libro:

"Il colore dell'omicidio è il blu, pensa. Blu ghiaccio, blu cortina di fumo, da congelamento, post mortem, blu sacco di plastica per i cadaveri. Ed è anche il suo colore, per tanti aspetti, fluisce nei suoi circuiti come una carica elettrica, strillando blu omicidio in tutte le direzioni.
Il blu colora tutto."

NUMERO PAGINE: 457, compresi i ringraziamenti.
GENERE:Romanzo.

Beh, questo libro non è affatto semplice!Non nel senso che ha un tipo di scrittura incomprensibile o che usa un linguaggio forbito.E' difficile perché il lettore non capisce nulla fino a poche pagine dalla fine!
Forse è proprio per questo che mi piace così tanto questa autrice:cattura la tua attenzione su qualcosa che è solo marginalmente importante...sono le figure di sfondo, quelle che ti aspetteresti solo essere comparse ,ad avere la chiave della storia nella loro mano!

                      TRAMA:
Blueeyedboy scrive sul suo blog la sua fiction.
Una fiction che parla di omicidi e che stranamente va a intrecciarsi alla vita reale.Dove finisce la vita virtuale e dove inizia la verità?
A quarantanni è costretto a vivere con una madre violenta.Unico sopravvissuto di tre fratelli gioca con la loro identità, mescolando i loro colori e le loro vite.Così ci racconta la sua vita, di com'era  sensibile a quello che accadeva intorno a lui, del modo in cui lui sentiva le cose, così diverso dal resto della gente.Ha ancora questa peculiarità, anche ora che è cresciuto.Forse questo suo dono è l'unica cosa certa che sappiamo di lui,sulla quale non mente, dalla quale non può nascondersi.
Se siete pronti a confondervi tra verità e bugie, tra maschere e volti e tra pc e vita reale non c'è nulla di meglio di questo romanzo che mi ha letteralmente ammaliato!

giovedì 9 agosto 2012

ClassicaMENTE...parlando..."Cime tempestose"- Emily Bronte

Questo estratto dal libro, è Heathcliff a pronunciarlo, alla morte di Catherin, rivolgendosi direttamente a lei.

"Catherin Earnshaw che tu non possa riposare in pace finché io sarò in vita! Hai detto che sono stato io ad ucciderti! Perseguitami, allora! Gli assassinati perseguitano i loro assassini! Io credo...io so che i fantasmi vanno vagabondando sulla terra. E tu resta con me, per sempre...prendi una forma qualunque...fammi diventare pazzo! Ma non lasciarmi in questo abisso dove non ti posso trovare! Oh,Dio questo è insopportabile! Io non posso vivere senza la mia vita! Io non posso vivere senza la mia anima!..."

NUMERO PAGINE: 452, compresa l'introduzione e le critiche sull'opera.
GENERE:Romanzo ottocentesco classico.

Era da parecchio che era sulla mia lista...ma trovavo sempre una scusa per rimandare la sua lettura. Mi hanno spaventata parecchio i commenti di conoscenti e amici che erano totalmente discordanti! C'è chi lo ha amato e chi l'ha odiato...Io non posso dire né l'una né l'altra cosa...mi è piaciuto sicuramente...ma è troppo ossessivo e cupo per entrare nella mia top-ten!

         TRAMA:
Questa è la storia di Heathcliff, trovato bambino dal signor Earnshaw e portato a vivere nella sua famiglia. Il ragazzo viene emarginato e odiato da tutti meno che dal padrone, che però, muore in breve tempo. In seguito a ciò Catherin, una dei due figli , comincia a vedere in lui, se stessa e si innamorano.Rimasti però sotto la guida del fratello maggiore,che odia Heathcliff, vengono continuamente divisi e la giovane viene spinta a sposarsi con Edgar Linton proprietario della tenuta di fronte alla loro.Preso da rabbia feroce Hathcliff scappa per ritornare tre anni dopo, e sposare Isabella, sorella di Edgar.Ma il suo amore è tutto per Catherin che ancora innamorata di lui, ma provando anche molta dolcezza per il marito si ammala nella sua indecisione e muore, dando alla luce Catherin, chiamata da tutti Cathy.Furente di rabbia Hethcliff trasforma il suo amore in ossessione e se prima era spietato ora lo è tre volte di più.Pur di ottenere la tenuta di fronte a lui, obbliga il figlio, che odia perché non è frutto del suo amore ma di tutto ciò che disprezza (i Linton), a sedurre Cathy. In breve il figlio muore e Cathy è obbligata a stare con Heathcliff, suo cugino (figlio del fratello di sua madre) e i domestici bigotti e scontrosi. La storia ha un lieto fine: Heathcliff raggiunge finalmente la sua Catherin. Cathy e il cugino Hareton,dapprima disprezzato per la sua goffaggine e ignoranza, ma poi amato per il suo cuore nobile, possono convolare a nozze.
La storia è raccontata dalla domestica Nelly, al signor Lockwood, che affitta temporaneamente la tenuta di Thrushcross Grange.

sabato 4 agosto 2012

Stephen (the) King (Richard Bachman) - "Uscita per l'inferno"

Stephen King nelle prime pagine di questo libro svela la vita che aveva creato per "Dicky" (Richard Bachman).
Dicky era sposato con Cluadia Inez Bachman ,alla quale, ha dediato il libro "L'occhio del male".Richard ha trascorso dieci nella marina mercantile, e in seguito viveva nel New Hampshire, dove scriveva di notte.L'unico figlio avuto dalla coppia, era morto all'età di sei anni annegato in un pozzo.Tre anni prima,Richard si era salvato, con un'operazione, dal tumore che gli aveva invaso il cervello.La reale morte di Bachman è avvenuta nel febbraio del 1985, quando hanno scoperto Stephen King con la sua maschera.

"Chiuse gli occhi e il suo ultimo pensiero fu che il mondo non esplodeva intorno a lui ma dentro di lui e sebbene l'esplosione fosse cataclismatica, non fu più vasta di, come dire, una noce di media grandezza."

NUMERO PAGINE: 327,esclusa l'introduzione in cui King spiega perchè ha creato Richard.
GENERE:Romanzo.

Questo libro nasce dal vuoto e dal dolore lasciato, in Stephen, dalla morte della madre. Onestamente non è uno dei suoi migliori libri, secondo il mio modesto punto di vista.Però ha comunque il suo perchè.

                       TRAMA:

Nella vita di Bart si affaccia l'autostrada 794.Questo vuol dire che sarà costretto a traslocare da casa sua e cercare un nuovo posto in cui stabilire la nuova sede della lavanderia in cui lavora.Bart la vede come un'assurdità dover traslocare per una stupida strada.Quella è la casa in cui ha vissuto con suo figlio, che gli è stato prematuramente rapito da un tumore celebrale.E' così che inizia la guerra personale di Bart:contro se stesso, infatti nella sua testa ci sono Fred e George che fanno un pò da angelo e diavolo sulla sua spalla , contro il suo lavoro da cui viene licenziato per non aver trovato un nuovo posto in cui spostare la lavanderia, e soprattutto contro la strada.Sua moglie chiederà il divorzio e questo lo indurrà ancor di più a non desistere dal suo intento:nessuno potrà mai avere la sua casa.
Vi lascio con una foto del gattino che ho tenuto per una settimana...! Che amore!