lunedì 27 agosto 2012

"Le streghe" - Atlanti universali Giunti

Questo è uno dei libri che ho recuperato in biblioteca per la mia curiosità sulle streghe.

NUMERO PAGINE: 95,compreso glossario, indice analitico e bibliografia.
GENERE:Saggio.

E' un piccolo libro, più che un vero e proprio saggio è un riassunto per punti del ruolo della strega.

Possiamo dire che il libro presenta questi punti:
Luoghi: come cambia il concetto di stregoneria attraverso gli stati.
Protagonisti: le voci che appoggiavano la tortura e la pena capitale delle streghe e quelle che remavano contro, dicendo che le streghe altro non erano che guaritrici o povere donne prese di mira dal governo.
Letteratura: come questo fenomeno dalla voce ridondante sia arrivata a noi e attraverso quali testi famosi.
Ricordo che questo è un libro finito di stampare nel 1996 e che manca, quindi,di tutta la filmografia che è stata fatta in questi anni sulle streghe.

Vi lascio con un paio di piccole curiosità: (tratto dal libro) "Negli idiomi moderni, i termini con cui si designano le streghe e stregoni hanno un'origine assai varia, in genere non collegabile al latino strix (letteralmente, un uccello notturno: la strige o barbagianni) come si è verificato in italiano. In francese, per esempio, sorcier/sorcière deriva dal latino sortilegus/sortilega, che originariamente indicava coloro che traevano le sortes o, più in generale, i "divinatori". In inglese, invece, wizard/witch deriva dal sassone wicca/wicce, ossia"saggio/a" o "sapiente" (che corrisponde al latino saga), mentre sorcer/sorceress, prestito del francese si ricollega all'etimologia originaria, indicando gli indovini. In tedesco Hexer/ Hexe, al pari di wizard/witch, ha nell'etimo un significato sapienziale."
L'altra piccola curiosità è che in Svizzera i primi veri stregoni erano degli uomini e non delle donne.

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