sabato 4 agosto 2012

Stephen (the) King (Richard Bachman) - "Uscita per l'inferno"

Stephen King nelle prime pagine di questo libro svela la vita che aveva creato per "Dicky" (Richard Bachman).
Dicky era sposato con Cluadia Inez Bachman ,alla quale, ha dediato il libro "L'occhio del male".Richard ha trascorso dieci nella marina mercantile, e in seguito viveva nel New Hampshire, dove scriveva di notte.L'unico figlio avuto dalla coppia, era morto all'età di sei anni annegato in un pozzo.Tre anni prima,Richard si era salvato, con un'operazione, dal tumore che gli aveva invaso il cervello.La reale morte di Bachman è avvenuta nel febbraio del 1985, quando hanno scoperto Stephen King con la sua maschera.

"Chiuse gli occhi e il suo ultimo pensiero fu che il mondo non esplodeva intorno a lui ma dentro di lui e sebbene l'esplosione fosse cataclismatica, non fu più vasta di, come dire, una noce di media grandezza."

NUMERO PAGINE: 327,esclusa l'introduzione in cui King spiega perchè ha creato Richard.
GENERE:Romanzo.

Questo libro nasce dal vuoto e dal dolore lasciato, in Stephen, dalla morte della madre. Onestamente non è uno dei suoi migliori libri, secondo il mio modesto punto di vista.Però ha comunque il suo perchè.

                       TRAMA:

Nella vita di Bart si affaccia l'autostrada 794.Questo vuol dire che sarà costretto a traslocare da casa sua e cercare un nuovo posto in cui stabilire la nuova sede della lavanderia in cui lavora.Bart la vede come un'assurdità dover traslocare per una stupida strada.Quella è la casa in cui ha vissuto con suo figlio, che gli è stato prematuramente rapito da un tumore celebrale.E' così che inizia la guerra personale di Bart:contro se stesso, infatti nella sua testa ci sono Fred e George che fanno un pò da angelo e diavolo sulla sua spalla , contro il suo lavoro da cui viene licenziato per non aver trovato un nuovo posto in cui spostare la lavanderia, e soprattutto contro la strada.Sua moglie chiederà il divorzio e questo lo indurrà ancor di più a non desistere dal suo intento:nessuno potrà mai avere la sua casa.
Vi lascio con una foto del gattino che ho tenuto per una settimana...! Che amore!

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