Joanne Harris sta scalando rapidamente la mia lista di autori preferiti! Credo che il suo modo di scrivere sia fantastico! Ecco con che periodo, straordinario a mio parere, apre questo libro:
"Il colore dell'omicidio è il blu, pensa. Blu ghiaccio, blu cortina di fumo, da congelamento, post mortem, blu sacco di plastica per i cadaveri. Ed è anche il suo colore, per tanti aspetti, fluisce nei suoi circuiti come una carica elettrica, strillando blu omicidio in tutte le direzioni.
Il blu colora tutto."
NUMERO PAGINE: 457, compresi i ringraziamenti.
GENERE:Romanzo.
Beh, questo libro non è affatto semplice!Non nel senso che ha un tipo di scrittura incomprensibile o che usa un linguaggio forbito.E' difficile perché il lettore non capisce nulla fino a poche pagine dalla fine!
Forse è proprio per questo che mi piace così tanto questa autrice:cattura la tua attenzione su qualcosa che è solo marginalmente importante...sono le figure di sfondo, quelle che ti aspetteresti solo essere comparse ,ad avere la chiave della storia nella loro mano!
TRAMA:
Blueeyedboy scrive sul suo blog la sua fiction.
Una fiction che parla di omicidi e che stranamente va a intrecciarsi alla vita reale.Dove finisce la vita virtuale e dove inizia la verità?
A quarantanni è costretto a vivere con una madre violenta.Unico sopravvissuto di tre fratelli gioca con la loro identità, mescolando i loro colori e le loro vite.Così ci racconta la sua vita, di com'era sensibile a quello che accadeva intorno a lui, del modo in cui lui sentiva le cose, così diverso dal resto della gente.Ha ancora questa peculiarità, anche ora che è cresciuto.Forse questo suo dono è l'unica cosa certa che sappiamo di lui,sulla quale non mente, dalla quale non può nascondersi.
Se siete pronti a confondervi tra verità e bugie, tra maschere e volti e tra pc e vita reale non c'è nulla di meglio di questo romanzo che mi ha letteralmente ammaliato!
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