giovedì 28 agosto 2014

"Forte come la morte" - Guy de Maupassant

"Come la sera prima, egli camminava tra loro due, trattenuto, stretto, prigioniero fra le loro spalle e per veder alzarsi su di lui i loro occhi azzurri, tanto uguali, picchiettati di nero parlava loro a turno, volgendo la testa ora verso l'una ora verso l'altra. In pieno sole, confondeva meno la contessa con Annetta, ma confondeva sempre di più la figlia col ricordo rinascente di quel ch'era stata la madre."

NUMERO PAGINE: 247
GENERE: Romanzo/classico
PRIMA EDIZIONE: (Arnoldi Editore Mondadori) Luglio 1953.

Ultimo libro della turnazione, proposto da Arianna. 
La storia è molto semplice, la trama è molto lineare e non si fa fatica a seguirla. A mio avviso rischia di perdere un po' l'attenzione del lettore, poiché affronta moltissimi pensieri intimi dei protagonisti, che trascinano inevitabilmente dentro un vortice d'angoscia... 
Diciamo che è un libro carino, ma non esaltante, ecco.

TRAMA:
Olivier Bertin, è un pittore molto in voga a Parigi, le donne sgomitano per farsi ritrarre da questo giovane artista. Bertin è molto esigente e fa posare solo modelle che sono di suo gusto. Fin quando incrocia una giovane sposa vestita a lutto, per la perdita del padre, a cui chiede spontaneamente di posare abbagliato da tanta bellezza. La ragazza accetta e si reca da Bertin, da prima, accompagnata dalla piccola figlia, in seguito sola. I complimenti del pittore, si trasformano presto in lusinghe e poi in atteggiamenti amorosi, che la giovane Any si sente di incoraggiare. Anche se con qualche momento di distacco, i due instaurano un rapporto d'amore che dura nel tempo. Bertin ha spesso crisi e ripensamenti poiché si sente solo, senza una moglie e soprattutto senza poter godere pienamente di Any che ha una famiglia tutta sua.
La vera crisi di Bertin si scatena quando incontra, dopo anni, la figlia, ormai adolescente di Any. La somiglianza alla madre è pazzesca e anche se lui lo nega anche a se stesso si sta innamorando come mai in vita sua...

lunedì 25 agosto 2014

Stagione delle mele? Strudeliamo un po'!!!

Dato l'acquisto di 15 chilogrammi di mele di sabato, dritte dritte da Livigno, mi son detta: "Hey!! Facciamo una torta di mele!!"
Allora... In realtà oggi ho fatto due torte, una è ovviamente lo strudel, l'altra è una torta di mele che ho completamente inventato e se è uscita buona domani ve la posto! 
Anche questa ricetta è inventata un po' di sana pianta, seguendo un po' le linee classiche dello strudel...

STRUDEL ALLE MELE:

Ingredienti:

  • 3-4 mele
  • 1 rettangolo di pasta sfoglia
  • 5 biscotti secchi
  • mezzo cucchiaio di cannella
  • 3 cucchiai di marmellata a piacere (io ho usato quella alle pesche)
  • 20 g di pinoli
  • 2 cucchiai di miele
  • l'albume di un uovo
Preparazione:
Lavate, sbucciate e tagliate a tocchetti le mele. Mettetele in una terrina con i due cucchiai di miele, i pinoli e la cannella e amalgamate bene. Stendete la pasta sfoglia e, dopo averla bucherellata, spalmate la marmellata. A questo punto sbriciolate i biscotti e metteteli sopra lo strato di marmellata. Aggiungete il ripieno di mele e chiudete lo strudel (la pasta sfoglia ha la sua pratica carta da forno e riuscirete a chiudere lo strudel facendo scivolare la pasta sfoglia aiutandovi, tirando delicatamente verso l'alto e verso l'interno la carta forno). Prima di infornare spennellate bene lo strudel con l'albume d'uovo, di modo che faccia una bella doratura. Cuocete per 30 minuti a 200°.

"Diario di un sopravvissuto agli zombie-oltre l'esilio" - J.L. Bourne

"Inconsciamente ho notato una differenza nel paesaggio. Nel vecchio mondo c'erano pochi animal capaci di mordere e avvelenare mortalmente, come i serpenti. Ora, sul piatto della bilancia, il peso delle creature morte supera quello dei vulnerabili essere umani e pende dal lato del cataclisma. Almeno prima si poteva sopravvivere al morso di una vipera. Stando alle storie che sento raccontare dai Marines, invece, non c'è antidoto contro queste creature che infestano il mondo. Il sergente afferma di aver visto centinaia di uomini forti morire a trentasei ore da un morso o da un graffio. Mi riferiscono anche di casi documentati di vittime infettate per l'accidentale contatto della saliva con ferite aperte."

NUMERO PAGINE: 310.
GENERE: Horror.
PRIMA EDIZIONE: (Pocket Books) Luglio 2010.

Ecco qui il secondo capitolo di "Diario di un sopravvissuto agli zombie"!! Ancora più claustrofobico, terrificante e ansiogeno del primo capitolo.... Per metà della storia che racconta, il nostro protagonista è solo ma in compagnia degli zombie che non lo mollano un attimo.

TRAMA:
Abbiamo lasciato i nostri protagonisti nell'Hotel 23, mentre respingono dei vandali che vogliono appropriarsi del luogo. Ma non sono gli unici esseri viventi che incrociano il loro cammino: infatti, dopo alcune incursioni non proprio amichevoli, gli abitanti dell'Hotel 23, accettano la convivenza con un gruppo di Marines che informano i nostri protagonisti che esiste ancora un'unità militare in una portaerei in mezzo al mare. Tramite il suo diario, sappiamo che il nostro diletto, affronta numerose spedizioni in aereo con altri soldati, per cercare munizioni, farmaci e cibo. L'ultima e più importante è quella che vede l'aereo perdere quota e precipitare verso il suolo... L'unico sopravvissuto nel disastro è lui, e al suo risveglio i suoi compagni si sono trasformati già in morti viventi. E' qui che l'ambiente si surriscalda: molte miglia di distanza tra il protagonista e casa, in un ambiente ostile e popolato da zombie, alcuni anche radioattivi, quindi più veloci e più forti di tanti altri. Ma degli aiuti inaspettati giungono, in suo soccorso, dopo un mese di vita stressante ed estrema: un aiuto preziosissimo dall'alto, ma che non si palesa in forma di persona fisica ma tramite un cellulare satellitare, e, a breve intervallo di tempo, un nuovo compagno soldato.
Dopo 45 giorni, finalmente, il ritorno a casa e qui l'ultimatum, da chi lo aveva aiutato dall'alto: distruggere la portaerei o la loro vita e il loro rifugio?

giovedì 21 agosto 2014

Penne quadrate piccanti con patate e rucola

G.R.A.N.D.I.O.S.E!! Le amo! Pensavo non uscissero così buone... Davvero! Bastano due cose e questa pasta si cucina da sola! Buona, buona, davvero buona, molta apprezzata anche dalla mamma! La rucola assomiglia agli spinaci, quando è lessata, ma è più delicata.

Ingredienti:

  • 350 g di penne quadrate
  • 300 g di patate
  • 300 g di rucola
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 peperoncino
  • olio Evo
  • sale
Preparazione:
Sbucciate le patate e tagliatele a fette spesse 1 cm. Lavate la rucola e fatela lessare insieme alle patate in acqua bollente salata per 5 minuti, poi unite le penne, mescolate e lasciate cuocere. Nel frattempo in una padella riscaldate qualche cucchiaio d'olio e fatevi rosolare a fiamma bassa l'aglio tritato e il peperoncino. A cottura ultimata, scolate la pasta insieme alle verdure e versate il tutto nella padella con il soffritto; fate saltare, mescolando bene e portate in tavola.

Cena in famiglia!

Ieri sera sono rimasta a mangiare da mia mamma... Sotto quel diluvio allucinante, nella nostra casetta, abbiamo preparato degli spaghetti un po' speciali e un bella torta alle mele! 
Gli spaghetti sono un po' particolari ma vi assicuro che sono deliziosi!

SPAGHETTI AL CARTOCCIO
(fonte: "Il ricettario dell'orto")

Ingredienti:

  • 400 g di spaghetti (ho usato quelli integrali)
  • 300 g di pomodori perini
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 1 cucchiai di capperi sotto sale (io non li ho messi perché mia mamma aveva quelli sotto aceto!)
  • 1 ciuffo di basilico
  • olio EVO
  • sale e pepe
Preparazione:
Sbollentate i pomodori per qualche minuto, sbucciateli, privateli dei semi e tagliateli a tocchetti. Insaporiteli in una padella con olio, il succo di limone, i capperi (ben sciacquati dal sale), un pizzico di sale e uno di pepe. Cuocete per 15 minuti circa, poi aggiungete aglio e basilico tritati finemente. In abbondante acqua salata, lessate gli spaghetti molto al dente, scolateli, versateli in una zuppiera e conditeli con la salsa. Sistemateli quindi su un foglio di alluminio e chiudeteli a cartoccio. Passateli in forno a 180° minuti circa. Servite gli spaghetti direttamente nel loro involucro.





TORTA ALLE MELE DI BENEDETTA PARODI
(fonte: "Cotto e mangiato" - modificata)


Ingredienti:

  • 3-4 mele
  • 2 uova
  • 150 g di zucchero
  • 150 g di farina
  • 100 g di burro
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • cannella Qb
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
Preparazione:
Lavate, sbucciate e tagliate a fettine le mele. In una terrina, a parte, dividete gli albumi e montateli a neve, e in un'altra montate i tuorli con lo zucchero. Aggiungete il burro fuso e continuate a mescolare. Incorporate anche gli albumi montati a neve, mescolando con delicatezza dal basso verso l'altro.Aggiungete all'impasto anche farina e lievito, cannella, pinoli e un pizzico di sale e mescolate bene. Mettete l'impasto in una tortiera foderata da carta da forno e mettete le fettine di mela verticalmente nell'impasto, in modo che tocchino fino alla base. Continuate a inserire le mele in senso circolare fino ad esaurimento delle fette (mi è rimasto vuoto il centro!!). Cuocete a 180° per 40 minuti.

martedì 19 agosto 2014

Zucchine ripiene

Sabato all'Iper ho trovato delle zucchine gialle... Onestamente non avevo idea di come fossero, così le ho fatte ripiene... sono uno strano connubio tra zucca e zucchina, però non sono davvero niente male!
Io ho dimenticato le uova montate a neve dentro al robot da cucina, e le ho aggiunte dopo qualche minuto che le zucchine erano in forno.... ahahahha... Il risultato però è comunque piaciuto! 
La ricetta arriva sempre da "Il ricettario dell'orto".

Ingredienti:

  • 4 zucchine
  • 1 grossa patata
  • 5 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 uova
  • 2 cucchiaini di maggiorana
  • burro
  • sale e pepe bianco
Preparazione:
Lessate la patata con la buccia e quindi, ancora calda, sbucciatela e passatela allo schiacciapatate o schiacciatela bene con una forchetta. Nel frattempo sciacquate e spuntate le zucchine, dividetele a metà, orizzontalmente, e cuocetele in acqua salata bollente per circa 10 minuti. Scolatele e svuotatele parzialmente della polpa: se ricorrete a un levatorsoli farete in un attimo (se non l'avete io ho inciso i due lati lunghi con il coltello e poi con il cucchiaino ho sollevate la polpa della zucchina). Tritate la polpa, e in una terrina, mescolate con il passato di patate, il parmigiano, i tuorli d'uovo, la maggiorana, sale e pepe a piacere. Infine montate gli albumi a neve, se li mettete nei frullatore nel robot di cucina lo farete in un attimo, ed incorporateli nel composto (non come me che li ho dimenticati!!). Con questo composto riempite le zucchine preparate, allineate in una pirofila imburrata e passatele nel forno riscaldato a 180° per 35 minuti circa. Servitele subito, con la farcitura ben gonfia.

"Diario di un sopravvissuto agli zombie" - J.L. Bourne

"In questo mondo, io non sono più.
Sono un monumento
decadente dell'umanità.
Devo lottare per la sopravvivenza,
e sono solo
spaventato e vulnerabile.
Loro sono freddi, recalcitrante e letali e
letali. Ma io sono vivo.
Anonimo sopravvissuto"
NUMERO PAGINE: 250, compresa l'Introduzione.
GENERE: Horror.
PRIMA EDIZIONE: (Pocket Books) 2009.

Eccoci finalmente, nuovamente, immersi nel mondo terrificante popolato da zombie. Questa è una trilogia, e sono già a buon punto anche del secondo libro. A mio parere è molto ben scritto, scorrevole e interessante. C'è chi ha preferito la trilogia di Manel Loureiro... A me invece sta piacendo anche questa! 

TRAMA:
Il nostro protagonista decide di tenere un diario dal 1° gennaio, è un buon proposito che mantiene, anche quando dopo breve scoppia l'inferno in  terra: i morti non rimangono a terra, ma si rialzano con un fame micidiale di uomini. Il nostro prediletto, decide di disertare la chiamata dei militari e non si presenta al campo, ma decide di chiudersi in casa. Questo forse lo salva d'orda di zombie famelici. Dopo aver trovato un alleato in un uomo che abita di fronte a lui, decidono di trasferirsi poiché il governo, o i pochi rimasti, comunicano tramite radio che verranno sganciate delle testate nucleari nelle città più numerose e assediate. Dapprima vivono su un'imbarcazione, dove raccolgono prima l'appello di una famiglia intrappolata in una soffitta, poi quello di una ragazza, salvandoli entrambi da morte certa. Tutta la combriccola è costretta a traslocare nuovamente poiché la nave sta colando a picco. Infine trovano un  bunker del governo in cui potersi rifugiare, dopo le corse a perdifiato per lasciarsi alle spalle i sempre più numerosi zombie. Il protagonista raccoglie un nuovo appello e si precipita a salvare la nonna con il nipote con il suo aereo, e rimangono tutti insieme nel bunker chiamato Hotel 23. Il capitolo primo si conclude con i protagonisti che respingono un assedio...umano però.

Pranzo e cena in due sole portate!

Buongiorno a tutti! :) Come state?
Mi dimentico sempre di dirvi che le ricette, se non comunicato, le scrivo per 4 persone. Questo perché le trovo spesso sui libri e, anche se poi dimezzo le misure per me e la mamma, trovo sia una scelta migliore scriverle per 4 persone.
Questo menù è molto ricco. Io ho infatti preparato la pasta sabato sera, mentre la torta salata domenica a mezzogiorno. Pronti a cucinare?

PENNE CON CREMA DI PEPERONI E SPINACI:
(Fonte "Il ricettario dell'orto"- modificata!)

Ingredienti:

  • 900 g di spinaci (io ho usato quelli surgelati)
  • 200 g di robiola
  • 2 falde di peperone abbrustolito sottolio
  • 350 g di penne
  • 1 cucchiaio di foglie di prezzemolo
  • latte qb
  • 1 spicchio d'aglio
  • 30 g di burro
  • sale e pepe
  • parmigiano grattugiato
  • 1 manciata di pinoli
Preparazione:

In una pentola di acqua mettete a lessare gli spinaci. 
Sgocciolate i peperoni e lavateli accuratamente. Tagliateli a pezzi, e mischiateli con la robiola, il prezzemolo tagliato e una goccia di latte e mescolate fino ad ottenere una crema morbida.
Strizzate bene gli spinaci e aggiungeteli in una casseruola con il burro e l'aglio dorato, aggiungete sale e pepe e dopo qualche minuto aggiungete i pinoli, lasciate cuocere il tutto per 2 minuti e spegnete.
Mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua salata. 
Aggiungete gli spinaci, con due cucchiai di grana alla crema di peperoni e frullate il tutto con un mixer ad immersione in una ciotola, il risultato deve essere una bella crema morbida, in cui metterete la pasta al dente, dopo averla scolata. Mischiate la pasta per 2-3 minuti e servite calda o tiepida, portando in tavola direttamente la ciotola.

TORTA SALATA ZUCCHINE E PATATE
Ho sempre fatto la torta salata con la pasta sfoglia... Avevo in casa la brisè, questa volta. Secondo me è molto più buona: è più compatta, non si sbriciola e da una sensazione di ricchezza al piatto. 
Non sapendo cosa fare da mangiare ho inventato al momento questa ricetta.

Ingredienti:
  • 2 zucchine di media grandezza
  • 6 patate di media grandezza (4 le ho usate per il contorno)
  • 1 piccola cipolla
  • olio
  • sale e pepe
  • 1 uovo
Preparazione:
Lavate, spelate a tagliate a tocchetti le patate e mettetele a lessare in abbondante acqua salata. Nel frattempo, lavate, spuntate le zucchine e tagliatele a rondelle abbastanza sottilmente. In una pentola mettete a soffriggere la cipolla con un filo d'olio, quando si sarà imbiondita aggiungete le zucchine. Stendete la pasta brisè in una tortiera con carta da forno e bucherellatene il fondo. Scolate le patate e aggiungetene un terzo alle zucchine, salate le verdure e spadellatele per 1 minutino. A fuoco spento aggiungete l'uovo e mescolate velocemente il tutto. Mettete il composto nella pasta brisè e fate cuocere per 20 minuti a 180°. Nel frattempo spadellate i tocchetti di patate avanzate, con un goccio d'olio aggiustate di sale e pepe.
 Buon appetito!

giovedì 14 agosto 2014

Stephen (the) King - "Doctor Sleep"

" Dan svoltò da Morehead Street sulla Eliot, bloccandosi all'istante. Lungo il marciapiede rotolava un vecchio cilindro malconcio, accompagnato dall'inquietante fruscio della foglie dell'autunno passato. Pareva il cappello di un prestigiatore. O dell'attore di un vecchio musical, si disse. Lo guardò, sentendo il freddo penetrargli nelle ossa, perché il cilindro non esisteva.
Non proprio, almeno.
Chiuse gli occhi e contò lentamente fino a cinque, mentre il vento incalzava sbatacchiandogli contro gli stinchi e poi li riaprì. Le foglie c'erano ancora, ma il cappello era sparito. Colpa della luccicanza e delle sue visioni vivide, allarmanti, sibilline."

NUMERO PAGINE: 517.
GENERE: Horror.
PRIMA EDIZIONE: (Sperling & Kupfer) 2014.

Questo libro me l'ha regalato mia mamma quest'inverno... Ma ho continuato a rimandare fino ad ora! E' davvero un libro bello, il Re è tornato ma nuovo, rigenerato. Anche se il suo modo di scrivere è lo stesso, questo libro è rapido e scorrevole. Non sono d'accordo con chi afferma che questo libro non centra nulla con il primo: questo libro ricalca spesso e altro non è che il seguito di "Shining". 

TRAMA:
Cosa succede a Danny, dopo la morte del padre nell'Overlook? Che persona è?  Come la luccicanza incide nella sua vita?
Ritroviamo un Daniel adulto in questo libro.
In queste pagine scopriamo l'unico modo che Danny trova per sfuggire agli spettri che la sua luccicanza gli fa vedere: l'alcol. Vediamo quello che è disposto a fare pur di non avere visioni e di affogare il dolore negli alcolici. Fino a quando decide di essere arrivato al limite e giunto in una cittadina cambia vita e le persone che ha accanto lo accettano per quello che è e capiscono il suo valore aiutandolo.
Ma una nuova svolta aspetta Danny: Abra. Una ragazzina che a chilometri di distanza lo contatta telepaticamente e chiede il suo aiuto contro un nuovo e comune pericolo: il Vero Nodo, un gruppo di sanguisughe che si nutre dell'essenza dei bambini con caratteristiche speciali.

Amici a cena!

Ieri sera sono venuti a cena, uno dei miei più cari amici con la sua dolce metà. In effetti ho passato il pomeriggio a cucinare... Però è stato molto soddisfacente! E' piaciuto tutto: dal primo al dolce!


PARMIGIANA DI ZUCCHINE:
( fonte: Il ricettario dell'orto - rivisitata)

Ingredienti:

  • 1 kg di zucchine
  • 1/1.2 kg di pomodori freschi
  • 2 mozzarelle
  • 1 cipolla 
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • foglie di basilico
  • olio per friggere
  • sale e pepe
Preparazione:

Lavate le zucchine, mondate e affettatele per il lungo; cospargete le fette di sale e mettetele su un piano inclinato per farle scolare dall'acqua di vegetazione. Una volta asciutte, friggetele in abbondante olio bollente. Passate quindi su carta cucina. Mondate i pomodori, lavateli, tagliateli a cubetti e metteteli a soffriggere nell'olio insieme alla cipolla affettata; aromatizzate la salsa con il basilico; salate, pepate e cuocete per 20 minuti mescolando.
Sul fondo di una pirofila fate un primo strato di zucchine, spolverizzate di parmigiano e distribuitevi sopra qualche fetta di mozzarella. Infine irrorate con un mestolo di salsa di pomodoro e continuate ad alternare gli ingredienti fino a esaurirli.
Infornate e cuocete, coprendo la pirofila con carta d'alluminio, per 40 minuti a 180°. Servite questa gustosissima pietanza ben calda.

SFOGLIE VERDI CON CIPOLLE E PINOLI
(fonte: Il ricettario dell'orto)

Ingredienti:
  • 250 g di pasta sfoglia pronta
  • 2 cipolle medie rosse
  • 4 cucchiaini di pesto
  • 1 cucchiaino di pinoli
  • 1 peperoncino
  • olio EVO
  • sale e pepe
Preparazione:
In una padella capiente fate rosolare le cipolle in olio caldo per 10 minuti. Aggiungete il peperoncino, salate, pepate e fate cuocere ancora per 2 minuti. Tagliate nella pasta sfoglia 4 dischi di circa 12 cm di diametro e metteteli in 4 stampini di ceramica (cocotte). 
Bucherellate il fondo della pasta sfoglia con una forchetta e spennellate con il pesto pronto; riempito con le cipolle rosolate e guarnite con i pinoli e il peperoncino a fettine. Fate cuocere in forno a 180° per circa 10 minuti (il mio forno ha richiesto però 15-20 minuti di cottura per far dorare la pasta sfoglia). Servite le sfoglie calde o tiepide.

PIZZA SACRILEGA
(fonte: Cisco-I menù di Benedetta Parodi)

Ingredienti:
  • 1 rotolo di pasta per pizza pronto
  • 3 biscotti secchi
  • 250 g di cioccolato fondente
  • 200 g di marshmallows
Preparazione:
Riscaldate il forno a 180°.
Stendete il rotolo di pasta della pizza e bucherellatelo con una forchetta. Spargete sopra i biscotti secchi sbriciolati e il cioccolato spezzettato. Infornate per 10-12 minuti. Tagliate a pezzi piuttosto grandi i marshmallows, e cospargetene sulla pizza. Infornate nuovamente la pizza per 2 minuti, accendendo il grill, per altri due minuti.
Molto golosa!

giovedì 7 agosto 2014

Penne con panna, porro e zafferano

Questa è una ricetta tramandata da mia mamma. Dire che è buona e mette d'accordo tutti è poco! Comunque io a casa ho sempre il porro, lo congelo! Questo è l'ultimo pezzetto, ma tranquilli: domani vado a far spesa!! :)

Ingredienti:

  • 200 g di penne
  • 1 quarto di panna liquida
  • 1/2 bustina di zafferano
  • un porro
  • olio,sale e pepe qb
Preparazione:

Per prima cosa mettiamo a bollire l'acqua e saliamola. Nel frattempo puliamo il porro e lo priviamo della parte verde in alto, noi usiamo la parte più dura e bianca, verso la radice. Quando l'acqua bolle, buttiamo la pasta in pentola. In un pentolino a parte facciamo soffriggere con un filo d'olio il porro che abbiamo tagliato finemente. Quando la pasta è cotta (piuttosto al dente) la rimettiamo nella pentola a fuoco spento, aggiungiamo la panna, lo zafferano e il porro soffritto. Mescoliamo ancora per 2-3 minuti. Serviamo subito!

Torta cioccolato, mandorle e amaretto

Continua l'operazione "svuota dispensa"... Visto che stasera mi cucino una pasta buona e semplice )che spero di riuscire a postare subito dopo cena), oggi dopo aver pulito il bagno ho pensato: e non cucino nulla di buono? Dai! Vai di torta! E così ho frugato in fondo alla dispensa e ho trovato mezza busta di mandorle e 5 amaretti... Il cioccolato manca difficilmente in casa e quindi...torta!! Ho tenuto sott'occhio una ricetta di torta al cioccolato base, per le misure di zucchero, farina e burro... Le altre misure sono un po' improvvisate ma centrate, vi assicuro che il profumo che esce da casa mia è una garanzia!

Ingredienti:


  • 100 g di cioccolato fondente
  • 100 g di burro
  • 100 g di mandorle
  • 110 g di zucchero
  • 2 uova (io ho finito le ultime 2 d'anatra)
  • 100 g di farina (io ho usato quella integrale)
  • 5 amaretti chiusi singolarmente o circa 75 g
  • 2 cucchiaini di lievito
  • zucchero a velo a piacere
Preparazione:

Accendete il forno a 180°. Fate sciogliere il burro con il cioccolato, io li ho messi nel microonde. Quando la crema è pronta aggiungete le mandorle e gli amaretti tritate, potete metterli nel frullatore e mischiate il tutto. In una terrina a parte dividete i tuorli e mescolateli con lo zucchero, montate a neve gli albumi e uniteli ai tuorli. Aggiungete farina e lievito all'impasto e mescolate. Ora potete aggiungere la crema di cioccolato e mescolate bene. Mettete la carta da forno su una tortiera e adagiate l'impasto al suo interno. Cuocete per circa 30 minuti. 
Sfornate e una volta raffreddata servitela.

PS: Ne ho assaggiato un pezzetto ed è buonissima!! ;)

mercoledì 6 agosto 2014

Serata crocchette!

Ciao a tutti!
Devo fare la spesa... Ho praticamente frigo e dispensa vuota! E non ho nemmeno il tempo di andare... Spero di farcela sabato, anche se so che dovrò andare a prendere i cuccioli in gattile! In serata sono invitata a cena e domenica a festeggiare il compleanno di mio papà... Insomma weekend impegnativo! Da lunedì sono in ferie, e se non ce la farò sabato e domenica, andrò a far la spesa nei primi giorni della prossima settimana!
Quindi... a meno di voler fare sempre la solita pasta al pomodoro (che mi stufa anche mangiarla una volta al mese!!), ho scavato nella mia piccola dispensa e ho trovato fagioli borlotti, quelli nelle latte, e patate... Almeno stasera si cena in modo diverso! Stranamente mi sono uscite 13 crocchette di fagioli e 13 di patate! Se le mangiate come piatto unico, bastano per due persone. Se invece sono una seconda portata direi per quattro persone.

CROCCHETTE AI FAGIOLI ( Tratta dal libro: "Il cucchiaio verde")

Ingredienti:

  • 500 g di fagioli lessati
  • 1 cipolla 
  • timo
  • noce moscata
  • 1 cucchiaio di tamari o di shoyu
  • olio EVO quanto basta
  • pangrattato o 4 fette di pane bianco e origano

Preparazione: 
Se anche voi, come me, non avete pangrattato, potete frullare nel mixer 4 fette di pane bianco con un pizzico di origano, vedrete che avrete una buonissima copertura delle crocchette (che vi avanzerà anche per quelle alle patate che vi illustrerò dopo!).
Frullate i fagioli, fino ad ottenere una purea. Tagliate le cipolle finemente, fino ad ottenere uno sbattuto, unite un cucchiaio di tamari o di shoyu, il timo e una goccia d'olio. Mischiate la purea di fagioli con lo sbattuto di cipolle e create delle polpette con le mani inumidite, che rotolerete nel pangrattato.Adagiatele su una teglia da forno su cui avrete sparso un goccio d'olio per 20 minuti a 180°. Servite calde!


CROCCHETTE ALLE PATATE (Fonte: Ispirazione, dettata dal momento, della sottoscritta)

Ingredienti:


  • 4 patate medie
  • 2 uova (io ho usato quelle d'anatra, che mi ha regalato la mia più cara amica, che ha questi animali)
  • 1 cucchiaio di tamari o shoyu
  • pangrattato
  • 2 fette di pancarrè
  • noce moscata

Preparazione:
Dopo aver lessato le patate con la buccia, riuscirete a rimuoverla facilmente, una volta che si sono raffreddate.
Tagliatele a pezzi e mettetele nel frullatore, con le due uova, dicono che quelle d'anatra amalgamano meglio il composto, grattugiate un po' di noce moscata e il cucchiaio di tamari o shoyu (ricordo che questi danno già salinità al piatto e quindi non occorre aggiungere sale!!). Frullate tutto insieme. A questo punto il composto potrebbe risultare troppo morbido allora, aggiungete all'impasto, le due fette di pancarrè sminuzzate. Quando l'impasto è pronto, create delle polpette con le mani umide e rotolatele nel pangrattato. Cuocetele, anche loro, per 20 minuti a 180°.

Buon Appetito! :P

venerdì 1 agosto 2014

"Harry Potter e la filosofia" - Simone Regazzoni

"La filosofia attraverso la letteratura fantastica, una filosofia di sperimentazione e contaminazione piuttosto che di interpretazione o riflessione è altrettanto importante, oggi, della filosofia della scienza. In un caso come nell'altro è in gioco la verità di un mondo.
Perché vi sono, naturalmente, più di una verità . E più di un mondo. "

NUMERO PAGINE: 124, comprese le mappe.
GENERE: Saggio.
PRIMA EDIZIONE: ( il melangolo) 2008.

Carino ma non eccezionale... Ho trovato che l'autore richiamasse tante citazioni riferite alla filosofia, in mancanza di argomenti... Insomma tante parole per dire poco, a mio avviso. C'è anche da dire che tra tutte le critiche ad Harry Potter che ho letto, ormai, forse ho davvero sfondato ogni argomento trattato e (quasi) ogni sottile riferimento che la Rowling fa.

COSA TROVATE NEL LIBRO:

  • Prologo - I lampi di possibili tempeste
  • Il gioco dei mondi
  • Magia e Ragione
  • Il coraggio dell'atto etico 
  • Eroi e soggetti oscuri
  • Mappe