" Saremmo vissute lì, ad Al Karatz. Io mi sarei sposata con quel cugino "per davvero", lontano dall'Italia, da tutte le tentazioni e le cattive abitudini che avevo. Lontano da Andrea. "
NUMERO PAGINE: 164.
GENERE: Storia vera.
PRIMA EDIZIONE: 2013.
Libro scelto tra i consigliati alla biblioteca. Una storia molto sentita, molto intensa, molto triste e bella.
TRAMA:
Amani è una ragazza di sedici anni, che vive a Bassano del Grappa. Ha un ragazzo, Andrea, e si è trovata un lavoro in una cartoleria. Per essere assunta a tempo indeterminato, Amani deve sistemare alcuni documenti,e la mamma decide di andare con lei in Siria per poterlo fare. Andrea, non si fida a lasciarla partire ma Amani è sicura che tornerà in tre giorni in Italia e si arrabbia con lui che le da l'impressione di non volerla lasciare andare.
Una volta arrivata in Siria, i documenti, dice la madre, non sono pronti dopo tre giorni e nemmeno dopo una settimana. Amani capisce presto che la sistemazione dei documenti era in realtà una trappola: addio ai jeans e alla magliette corte, addio alla libertà di parlare di uscire o di prendere un caffè in un bar da sola e addio ad Andrea. Amani sa di essere condannata a rimanere in Siria a sposarsi e sottomettersi a un uomo che non ama. Ma non si arrende all'idea di tornare in Italia. Continua a sperare.
Nessun commento:
Posta un commento