giovedì 17 settembre 2015

"Tu non tacere" - Fulvio Ervas

"Papà avrebbe voluto che tu studiassi, gli ho detto, No, papà avrebbe voluto che io fossi forte, ha risposto."

NUMERO PAGINE: 347.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: (Marcos y Marcos) Febbraio 2015

Ciao a tutti!!! Scusate l'assenza prolungata e le varie toccate e fuga ad intermittenza, ma è un periodo così: sono spesso in giro, dormo poco di notte e molto al mattino, mi dedico ancor meno alla lettura, cucino sì ma spesso spartanamente e solo per me stessa. Da qui la fiacchezza di dedicarmi un pochino al mio amato blog.
Preamboli a parte parliamo del libro: al di là dell'argomento che è, in effetti, interessante non ho gradito molto il metodo di scrittura. Chiarendo che il testo è diviso a capitoli, uno in cui parla Lorenzo, un giovane studente di medicina, e l'altro in cui a narrare è un suo ex professore, mi è rimasta indigesta la scrittura quasi automatica del ragazzo. Poco approfondito il testo, alcune parti con un marasma di parole, che per quanto può essere comprensibile avere un tornado di emozioni quando si parla della morte di un padre, ho trovato decisamente troppo slegato. 
Non so se consigliarvelo... 

TRAMA:
Lorenzo è un giovane studente di medicina. Dopo aver tanto studiato ha ripreso in mano le carte dell'incidente del padre. La sua morte è avvenuta in seguito all'incidente: poco dopo essersi scontrato contro un'altra macchina, il padre muoveva le mani. Eppure piano piano, in seguito agli interventi praticati dall'ospedale, il suo corpo ha smesso di lavorare.
E ora quello che Lorenzo si chiede è: se i medici lo avessero operato subito avrebbero potuto salvarlo?
In questa folle ricerca di incartamenti, diagnosi e cure mediche, Lorenzo chiede una spalla a un suo ex professore, dal momento che la madre non vuole rinvangare un dolore ancora così acuto. Aiuto, quello del prof, che si rivela essenziale.

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