mercoledì 26 luglio 2017

"Maigret si commuove" - Georges Simenon

"Come era arrivata lì la donna? E perché? Questa era la domanda che si erano posti la polizia di Epernay, la Procura, i medici, i tecnici della Scientifica; tutti se l'erano posta con stupore e Maigret se la ripeteva continuamente.
La donna era stata strangolata, questa era la prima certezza."

NUMERO PAGINE: 184.
GENERE: Romanzo Giallo.
PRIMA EDIZIONE: Oscar Mondadori - Maggio 1973.

TRAMA:
L'ambiente è quello dei canali e delle chiuse, abitato da gente povera e con poche risorse, lontano dagli sfarzi della città.
Com'è possibile, allora che questa donna molto ben vestita e distinta sia trovata strangolata in una scuderia proprio in questo posto? Chi l'ha portata lì e perché l'hanno uccisa?

Conosciamo il buon commissario Maigret e sappiamo che non è uno che si abbandoni ai sentimentalismi, eppure risolvendo questa indagine prova una sensazione di commozione.

Il mio commento:
Simenon è capace di indiscutibili capolavori. Questo libro, a mio parere, non è uno di quelli che rimane nella testa del lettore. Una volta chiuso si dimentica in fretta.
Dico questo, anche se sono una divoratrice di indagini di Maigret, ma l'ambiente confusionario dei canali e delle chiatte, che non apprezzo, mi porta a giudicarlo in maniera non completamente sufficiente.
Per carità, si passano sicuramente un paio di ore piacevoli con il commissario, ma non è un libro memorabile.

Ps: La foto del libro è quella che è... Del resto il libro l'ho acquistato a una bancarella dell'usato per poche monete!

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