NUMERO PAGINE:Circa 260.
GENERE:Romanzo.
VE LO CONSIGLIO?Sì!
Un viaggio per chi non crede più nell'amore.Ma anche per chi,come me,non ha mai smesso di crederci.Un libro che purifica un pò dai mali del mondo.
TRAMA:
Tomàs è un uomo che fugge da ogni relazione.In realtà fugge da tutto.Sceglie una vita comoda,lontano dal pericolo che possa rimanere ferito in qualche modo.Intraprende un viaggio(non volontario) che lo convincerà ad amare se stesso per primo.Perchè chi non è in grado di amarsi non riuscirà mai ad amare gli altri.Ma non sarà facile nè indolore.Nel suo viaggio nella riscoperta dell'amore guarirà le sue ferite e conoscerà personaggi che lo guideranno e altri che,come lui,hanno smarrito l'amore e vivono staccati dalla propria anima.
La frase?
C'è da dire che Gramellini ha scritto davvero in modo divino questo libro e che di frasi ce ne sono mille.. ve ne cito un paio però!
"I se sono la patente dei falliti.Nella vita si diventa grande nonostante."
"Le disse che l'amore muore per strangolamento,ogni volta che Io soffoca Noi.Le disse che l'amore muore di stenti,ogni volta che Io dirotta tutto il nutrimento su sé e si dimentica di Noi. Le disse che l'amore muore di noia,ogni volta che Io si concentra soltanto sulle emozioni e non coltiva progetti per Noi."