"Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo tra le figure più geniali e scellerate di quell'epoca non povera di geniali e scellerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia. Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille, e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Fouchè, Bonaparte ecc., oggi è caduto nell'oblio, non è certo perché Grenouille stesse indietro a questi più noti figli delle tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri, immoralità, empietà insomma, bensì perché il suo genio e unica ambizione rimase in un territorio che nella storia non lascia traccia: nel fugace regno degli odori."
NUMERO PAGINE: 259
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: (TeaDue Nuova Edizione) Ottobre 2013.
Mentre annaspo tra vari libri, l'occhio di bue della mia mente investe di luce "Il profumo", che mi sorride sghembo tra gli altri libri in sala. Adoro le provocazioni. Abbandono all'istante ogni libro e lo prendo al volo. Come sapete, i libri mi chiamano, ammiccano nella mia direzione, mi lascio prendere in giro un po' da loro e poi quando il loro richiamo diventa incontrollabile li consumo all'istante.
L'amore per questo libro durerà più del tempo che ho impiegato a leggerlo, appena un giorno. E' un libro addirittura intimo, che fa aprire le narici e fa captare odori a cui in genere non si fa caso. Mi sono ritrovata ad annusare il libro, la mia pelle, l'incavo del braccio all'altezza del gomito, il profumo dei gelsomini che violentemente viene verso di me in questo periodo, persino ora mentre scrivo con la finestra aperta, riesco a percepirlo.
Il protagonista è al di sopra di ogni parte. Lavora per se stesso, non ama che la sua voglia di percepire l'odore perfetto, odia le persone. Non è di sicuro un protagonista stereotipato, nelle righe o che ho già incrociato. Mi è piaciuto, anche se non l'ho di certo amato.
Lo consiglio spassionatamente questo libro, proprio come lo hanno indicato a me.
TRAMA:
Questa è la storia di Grenouille. Nasce a Parigi sotto un tavolaccio destinato alla vendita del pesce, da una madre che ha già gettato via quattro figli prima di lui. Questa volta però il trucco è scoperto, la donna impiccata per aver tentato di liberarsi del bambino.
Dopo aver rimbalzato da una balia all'altra, tutte definiscono il bambino inquietante, senza alcun odore e insaziabile, Grenouille viene affidato alle sterili cure di un'istitutrice. Cresce evitato come la peste dagli altri bambini e fin da subito, si accorge di aver un olfatto molto sviluppato.
Si trova, fin da bambino, a lavorare per un conciatore di pelle, ma punta ad essere l'apprendista di un profumiere.
Nonostante il suo olfatto lo aiuti a creare profumi grandiosi, esaltanti e unici, Grenouille non è interessato a questo.
Lo ha sconvolto, infatti, il profumo di una giovane ragazza, che si ritrova a strangolare per poter assaporare tutto il suo odore. Si accorge però, che non è riuscito a conservarlo se non nella sua memoria.
Il nuovo obbiettivo di Grenouille, l'uomo con l'olfatto più sviluppato del mondo, ma che non ha un odore proprio, è questo: creare un profumo perfetto, che lo esalti come un Dio, come l'odore perfetto di certe donne.
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