"Volevo imparare l'arte del piacere in Italia, l'arte della devozione in India e, in Indonesia, l'arte di bilanciare l'uno e laltro.Solo più tardi, dopo aver capito qual'era il mio sogno, mi sono accorta che i nomi di quei tre paesi cominciavano tutti per I. Mi è sembrato un presagio felice per un viaggio allo scoperta del mio Io."
NUMERO PAGINE: 376, ringraziamenti compresi.
GENERE: Romanzo autobiografico.
Ho sempre considerato ottobre un mese dolce...Non chiedetemi perché, forse per Halloween o forse per qualcosa che ha a che fare con la frutta...Fatto sta che non potevo scegliere un libro diverso da questo per farvelo capire, infinitamente dolce e sincero.
Se potessi lo consiglierei a molte amiche perché è un viaggio,non solo fisico, ma anche nella testa di un po' tutte noi. Parlo al femminile perché la scrittrice ci offre questo squarcio della sua vita, in cui ci mostra le sue debolezze, il suo dolore e la sua paura, ma anche la sua gioia,la sua golosità e la sua pace, nelle quali, penso, ci si può vedere ognuna di noi, certo non in tutto ma in alcune cose senza dubbio.
TRAMA:
Dopo anni che è sposata con l'amore della sua vita Liz si ritrova in bagno a piangere, nel cuore della notte.Non è più quello che vuole: non vuole un figlio, non vuole stare con qualcuno a cui possa negare la felicità.Così inizia un lungo divorzio e Liz si butta a capofitto in una relazione che le fa più male che bene. Dopo un paio di anni di logoranti rapporti tesi con l'ex marito e questa nuova relazione che le straccia il cuore Liz decide di partire.Vuole star via un anno:quattro mesi in Italia dove imparerà l'italiano e l'arte del dolce far niente, quattro mesi in India che le serirviranno a meditare e a far pace (FINALMENTE) con se stessa e infine in Indonesia dove riuscirà a godersi la vita con le virtù apprese in India.Liz,in questo viaggio verrà a conoscenza di diverse culture e città.Ma soprattutto imparerà ad amarsi, a perdonare e perdonarsi.
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