" Non sono riuscito a scovare su nessuna mappa o testo l'esatta collocazione di Castel Dracula, poiché non esistono carte di questo paese paragonabili alle nostre, edite all'Ufficio Topografico Militare; comunque ho constato che Bistrita, la città di guarnigione indicata dal Conte Dracula, è piuttosto nota"
NUMERO PAGINE: 435, compresa l'introduzione (di circa 25 pag. di Francesco Saba Sardi)
GENERE: Romanzo gotico.
PRIMA EDIZIONE: (Arnoldi Mondadori Editore) 1979.
Ero molto entusiasta di questo libro, dopo aver letto l'introduzione di Sardi, che vantava una traduzione molto affine a quella dello stesso Stoker. Poi leggendo, la delusione: pieno zeppo di errori di stampa. Come se non fosse già sufficiente che i dialoghi di Van Helsing sono sgrammaticati, poiché nel libro è straniero in terra inglese, quindi non chiari, ci mancavano solo gli errori di stampa!!!!! Avrei voluto gettare il volume dalla finestra!
Ad ogni modo, sono rimasta un po' delusa... Forse perché ho letto troppi libri sui vampiri e visto anche troppi film sullo stesso argomento. Però sono contenta di averlo letto, del resto il Conte è il padre di tutti i vampiri, ed è giusto che abbia trovato un suo posto nella mia libreria!
TRAMA:
Il signor Harker, viene spedito al Castel Dracula dal suo capo, poiché deve proporre una tenuta a Londra al conte. Una volta in Transilvania, si accorge che tutti quelli che lo accompagnano verso il castello, si segnano e gli augurano la benedizione di Dio.
Harker, che trascrive tutto sul suo diario, inizialmente non crede a queste superstizioni, ma dopo essere entrato nel castello e aver capito che non vi è via di fuga comincia a temere per la propria vita. Intanto, Mina, la sua futura moglie, è in ansia per lui: non riceve notizie da tempo e quando le riceve sono cattive: Harker è ricoverato all'ospedale e Mina corre a raggiungerlo. Intanto il conte è approdato a Londra e porterà diverse difficoltà e molto dolore ai protagonisti del libro.
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