"Parigi aveva il suo profumo più dolce, quello degli ippocastani in fiore e delle essenze dei volatili miste a granelli di polvere che scricchiolano sotto i denti come grani di pepe. Nell'ombra il pericolo cresceva. Nell'aria, nel silenzio, si respirava l'angoscia. Neanche le persone più fredde, quelle generalmente più tranquille, potevano evitare quella confusa e mortale apprensione. Ciascuno guardava la sua casa e pensava: << Domani sarà distrutta, domani non avrò più niente. Non abbiamo fatto del male a nessuno. Perché? >> E contemporaneamente si sentiva sopraffatta da un'ondata di indifferenza: << Che importa! Sono solo pietre, legno, materia inerte! L'essenziale è salvare la pelle! >> "
NUMERO PAGINE:413, compresa l'Appendice.
GENERE: Romanzo.
PRIMA PUBBLICAZIONE: 2004, in Italia con Adelphi 2005.
NUMERO PAGINE:413, compresa l'Appendice.
GENERE: Romanzo.
PRIMA PUBBLICAZIONE: 2004, in Italia con Adelphi 2005.
Questo libro ho deciso di leggerlo con un amico conosciuto su Anobii, piattaforma sociale che vi permette di costruire la vostra libreria, commentare e valutare le vostre letture e conoscere gente con gusti affini ai vostri.
Ho scelto questo libro perché mi sembrava che potesse un pochino soddisfare i gusti di entrambi... E difatti abbiamo entrambi scoperto un libro e una scrittrice eccellenti. E' un libro che potrebbe sembrare lento, ma la sua grandiosità sta nella delicatezza nel descrivere i rapporti in mezzo alla devastazione della guerra.
TRAMA:
(Il libro si divide, in realtà in due parti, allacciate tra loro per un piccolo dettaglio. In realtà l'autrice aveva immaginato un'opera di circa mille pagine divisa in cinque parti. Cosa che non gli riuscì, in quanto fu arrestata.)
Siamo in Francia, l'anno è il 1942.
Nella prima parte vediamo i Parigini che scappano, tentando di salvare il più possibile dalle loro case: le cose di valore, quelle che stanno più a cuore... Genitori costretti a lasciare la casa, in cui aspettavano ansiosamente il figlio di ritorno dal fronte. Ricchi uomini che si comportano in maniera vile, pur di trattenere presso di loro le ricchezze, i luoghi riservati esclusivamente ai borghesi... Disposti ad ingannare, schiacciare il più debole pur di non finire tra gli sfollati, tra i poveracci...
Nella seconda parte un piccolo paese francese è costretto ad "ospitare" un soldato tedesco in ogni famiglia. Dopo poco tempo però, i tedeschi non vengono più visti come nemici da alcuni degli abitanti, ma come uomini nella loro unicità slegati dal contesto della guerra in cui si trovano e vedendoli sotto una luce nuova e come sorta di amici... E' con la sua delicatezza unica, che la Némirovsky , ci descrive l'amore tra un soldato tedesco e una donna francese.
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