"Ayuh, la storia di Colorado Kid è una storia che confonde, non c'è che dire, (...) motivo per il quale non va bene per il Globe di Boston. Troppe cose ignote, tanto per cominciare."
NUMERO PAGINE: 179.
GENERE: Mistery.
PRIMA EDIZIONE: (Sperling & Kupfer Editori) 2005.
TRAMA:
Dopo aver sciorinato le solite storie misteriose a un giornalista del Boston Globe, che riguardano quella fetta di terra che è compresa tra il Maine e le sue isole, i due vecchi compagni della redazione del giornale, raccontano una storia che definiscono una "non-storia", alla loro nuova giornalista che non è isolana come loro, ma che in poco tempo si è fatta apprezzare e sembra esser vissuta da sempre lì.
Questa è la storia di Colorado Kid. Un uomo di circa quarant'anni, trovato morto in una mattina d'aprile sulla spiaggia, seduto e appoggiato accanto a un cestino, da due giovani fidanzati. Dall'autopsia è chiaro che è morto soffocato da un pezzo di carne, probabilmente manzo. Quello che non si spiega è dapprima chi è quest'uomo. Dopo un anno e mezzo di ricerche, badate che la storia si contestualizza negli anni '80, viene fuori che il signor Colorado Kid, fosse appunto del Colorado. Ma come ha fatto ed essere a tanti chilometri da casa in così poco tempo, visto che testimonianze concrete riportano che fino al mattino fosse nel suo stato?
Gli abitanti di quest'isola non raccontano questa storia ai giornalisti esterni. E' la loro storia irrisolta, e nessun giornalista esterno potrebbe raccontarla senza il suo punto di vista personale, cosa che danneggerebbe il caso irrisolto di Colorado Kid.
Il mio commento:
E' un romanzo molto particolare. Di certo, come lo stesso King asserisce, non è una vera storia. Non ha un inizio e tanto meno ha una fine. Non si risolve, semplicemente. Tuttavia il libro si legge molto velocemente e incuriosisce molto il lettore, che però rimane a bocca asciutta, se si aspetta un finale chiarificante.
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