lunedì 13 marzo 2017

"Non uccidere" - Mario Mazzanti

"<<Questa è una scheda riassuntiva, ma precisa di tutte le identità di Riondino: potrete studiarla con calma.>>
<<La terapia produs...se risultati?>>
<<Sì, ma come ci si deve aspettare in questo genere di casi, molto lentamente; a piccoli passi mossi con grande fatica. Alla fine, poco prima che lasciassi la professione, si erano creati due gruppi, due blocchi.  Uno, quello più forte, più prepotente diciamo, era capeggiato da Jack ed era formato dal Furbo, dal Floscio, dal Professore, dall'Attore e il Conte. In realtà tutte queste personalità si stavano fondendo in Jack, e lo stesso Jack ne era consapevole, pur comportandosi ancora come se avessero una loro autonomia.>>"

NUMERO PAGINE: 314.
GENERE: Thriller.
PRIMA EDIZIONE: Newton Compton Editori - Giugno 2015.

TRAMA:
Dopo aver superato la fase di criminale pericoloso con problemi mentali per disturbo di personalità multipla, Riondino viene portato in un centro riabilitativo.
Purtroppo le sue personalità non si sono fuse, formandone una sola e unitaria, ma sono ancora segmentate. Riesce a scappare dall'istituto psichiatrico, uccidendo due tutori.
L'ispettore Sensi e il professor Clapis, cercano subito di capire dove può essere andato, visto che Riondino è una loro vecchia conoscenza.
Purtroppo le varie personalità di Riondino riescono a prendere in giro e uccidere,
molte persone che trova sulla sua strada.
Il professor Claps, cercherà di scavare nel passato psichiatrico dell'uomo e, insieme all'ispettore Sensi, a capire come ha potuto scappare ed essere considerato guarito.

Il mio commento:
La storia, ahimè, non mi ha convinta. Mi sembra quasi un'eco di qualcosa già sentito, letto e visto. Sarà che ultimamente il tema "personalità multiple" è particolarmente caldo e seguito? Può essere, ma ho sempre avuto l'impressione di galleggiare sulle pagine della storia, senza riuscire MAI ad immergermi completamente.
Onestamente sono dispiaciuta, perché ho già letto un altro libro di Mario Mazzanti, e mi era molto piaciuto e la trama mi aveva coinvolto totalmente.
Sia chiaro: non è un brutto libro, perché per farsi leggere si fa. Poteva essere diverso e a mio avviso un pochino più stimolante? Sì, per me è così.

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