martedì 29 maggio 2012

"La medicina naturale per cani e gatti" di Richard e Susan Pitcairn

Un libro ricco di nozioni e di cure per i nostri amici a quattro zampe.L'ho trovato davvero molto ripetitivo però...E' comunque un ottimo manuale per chi vuole curare e alimentare il proprio gatto o cane con metodi naturali.

NUMERO PAGINE:Più di 500.
GENERE:Manuale naturalistico sulla salute del gatto e del cane.

In questo manuale sono trattati i seguenti argomenti:
  • Cosa c'è nei cibi commerciali pre-confezionati di cani e gatti?
  • Ricette con cibi naturali e freschi.
  • Malattie e rimedi omeopatici e naturali.
  • Primo soccorso per cani e gatti in difficoltà.
  • Piccolo dizionario delle varie scienze naturali che curano i nostri amici.
  • Come riconoscere le malattie in base ai sintomi.
Un manuale davvero completo per riuscire a interpretare i malesseri e per prevenirli ove possibile.

domenica 27 maggio 2012

"La giocatrice di scacchi" di Bertina Henrichs

"Avrebbe dovuto descrivere quella sensazione di scivolare in un altro universo ogni volta che si sedeva  davanti a una scacchiera.Le sarebbe piaciuto parlare del momento in cui si lanciava nel cuore della battaglia e lottava contro un avversario di cui apprezzava l'abilità e la forza.Avrebbe potuto raccontare all'amica quella complicità che si instaura tra due giocatori che si misurano uno con l'altro,quella strana intimità che li isola dal resto del mondo.Avrebbe voluto parlare degli straordinari poteri della regina,delle debolezze del re, e tuttavia non lo fece."

NUMERO PAGINE:Circa 120.
GENERE:Romanzo.

Un piccolo romanzo(in numero di pagine) ma che tocca le corde più intime di ognuno di noi... Fantastico,semplicemente.

                                    TRAMA:
Eleni è una donna di quarantadue anni,che vive su un'isola della Grecia.E' sposata e ha due bimbi,fa la cameriera in uno degli alberghi dell'isola.Non ha aspirazioni e segue costantemente la sua routine,fino a quando entra per le pulizie in una camera che sembra uguale alle altre in una delle tante mattine identiche.E trova una scacchiera che appartiene a due ospiti francesi.
Inizià così la passione sfrenata,che tutta l'isola guarda con distacco e sospetto,di Eleni per gli scacchi. Si farà insegnare a giocare dal suo vecchio insegnante di scuola e vedrà il marito allontanarsi da lei perchè non sopporta l'idea di avere una moglie "chicchierata" in paese.Ma quando il nostro cuore ha una passione,una vera passione,non c'è porta e catenaccio che tenga.


giovedì 24 maggio 2012

ClassicaMENTE....parlando..."La collina dei conigli" di Richard Adams

Visto che leggo molti classici ho deciso di farne una rubrica!
Oggi parliamo de "La collina dei conigli",questo è divenuto un classico moderno.Un pò per via delle vendite che ha fatto, 50 milioni di copie(dici poco!),un pò per la moralità del libro.
Pensate che lo scrittore ha raccontato per anni questa storia alle sue figlie,che lo hanno,poi, spinto a scriverne un libro.Le prime case editrici lo hanno rifiutato,ma quando ne trovò una disposta a pubblicarlo,nel 1972, ha venduto subito più di un milione di copie.

NUMERO PAGINE:circa 500.
GENERE:Romanzo.

Non vi consiglierò più se leggere o meno un libro... cercherò di convincervi(o meno)con la trama o la mia opinione!Io afferrata dalla mia atroce curiosità non ho potuto tirarmi indietro dal leggere questo libro.. La mamma me l'ha regalato (che ironia della sorte regalarlo per Pasqua "La collina dei conigli"!). E devo dire che per quanto al di fuori del comune è un libro che si può leggere ad ogni età!Lo leggerò anche ai miei bimbi,non appena li avrò!


                         TRAMA:
Questa è la storia di alcuni conigli selvatici.Scappano dalla loro casa perchè sentono arrivare un pericolo,ma non vengono ascoltati da molti.Sono in pochi che si salvano.Così inizia l'avventura del sensitivo Quintilio,del grande Moscardo,dell'ingegnoso Mirtillo e dell'intrepido Parruccone.Dovranno affrontare molti pericoli prima di poter costruire una nuova coniglieria.
La storia per alcuni tratti si va a confondere tra quella dei conigli e la nostra:le gerarchie, il senso di oppressione e la voglia di formare una famiglia tutta nostra.

"Dice un detto degli uomini: <non piove mai diluvia>. Il che non è esatto,chè spesso piove senza diluviare. Il proverbio dei conigli e più preciso.Essi dicono: <Una nuvola si sente troppo sola.>"

lunedì 21 maggio 2012

Piccoli indizi per capire quando il nostro amico sta male...

La mia esperienza di mamma gatta( Chicco e Pimpi sono i miei figli,non si discute!) volontaria in gattile e insaziabile lettrice di manuali per gatti mi porta a darvi questi tre piccoli ma preziosi indizi sulla salute del nostro amico più prezioso:il gatto!

Il gatto è un animale davvero riservato... ed è molto difficile capire che cos'ha e in base a quale comportamento... Allora vi do alcuni consigli per capirne alcuni..

INDIZIO NUMERO UNO:Orecchie a aeroplano.
(vedi foto)-ovvero piegate rispetto al solito in cui sono belle dritte.
I gatti,come tutti gli animali da pelliccia, spesso hanno dei parassiti.In particolare gli acari si annidano nelle loro orecchie.Ma come capire se sono davvero acari? Dovete guardare nelle orecchie del gatto,troverete il padiglione oculare sporco di un sostanza oleosa e a grumi di colore nero che emana cattivo odore(nei casi più palesati.)
Che fare ora? Prima di tutto bisogna pulire l'orecchio.Esistono in commercio dei disinfettanti apposta.Dovete immergere il cotone,io uso anche il coton-fioc(se vi fidate ad andare in profondità), nel liquido disinfettante e detergere delicatamente il padiglione.Vedrete che il gatto farà per grattarsi in modo energico con la zampa posteriore,se potete evitatelo.Anche perchè spesso si grattano fino a farsi sanguinare dietro l'orecchio.Una volta che il padiglione è pulito mettete le gocce che vi ha prescritto il veterinario.
Potrebbe tenere le orecchie piegate anche nel caso in cui ha un'otite.In questo caso il padiglione si presenta pulito ma con del cerume e il gatto non si fa toccare volentieri.Portatelo al più presto dal veterinario e seguite le sue indicazioni.



INDIZIO NUMERO DUE:Il gatto si avvicina alla ciotola annusa,sembra voler mangiare ma non riesce.
In genere i gatti sono animali schizzinosi,quindi se il vostro amico si tira indietro dopo aver annusato del cibo nuovo tranquilli:probabilmente vi sta consigliando di mangiarlo voi.
Se invece vedete che il gatto è da parecchio(il tempo dipende dal gatto,ogni amico umano sa benissimo con che frequenza mangiano i suoi gatti) che lascia la pappa intatta e anche i croccantini c'è da cominciare a osservarlo.Se vedete che il gatto ha del muco al naso probabilmente ha il raffreddore. Prima di tutto pulitegli il naso e proponetegli un alimento dall'odore molto forte. Se mangia vuol dire che il raffreddore gli impediva di sentire l'odore.
Se invece il gatto apre la bocca ma non riesce a lappare è il caso di chiamare il veterinario. Può darsi che abbia una tracheite(che nella fase acuta è accompagnata da una tosse cavernosa) oppure ha un qualcosa alla bocca.

INDIZIO NUMERO TRE:Il gatto vomita o va in diarrea.
I gatti si lavano molto e spesso nel momento della muta del pelo( autunno e inverno) rigurgitano il pelo.Il vomito si presenta come un salsicciotto di colore scuro che è appunto il pelo.
In questo caso non c'è da preoccuparsi,se il gatto vive in appartamento proponetegli dell'erbetta che gli farà bene allo stomaco! Un altro caso in cui il gatto vomita ma non c'è da andare in allarme è quando rigurgitano una solo volta: le cose sono due..O hanno mangiato con foga eccessiva e quindi vomitano oppure hanno mangiato qualche piccolo(o grosso) insetto.
Quando preoccuparsi allora? Quando il vomito è continuo e via via diventa sempre più liquido. Il gatto si sta disidratando e bisogna al più presto metterlo sotto l'attenzione di un medico veterinario.
La diarrea indica allo stesso modo disidratazione.Se le scariche sono poco frequenti,ma le feci comunque molli, toglieteli il cibo umido e proponete al micio solo crocchette. Potete alternarlo con il pollo lesso che preparerete voi.Se le scariche si placano continuate a tenerlo a corto di pappe con sughetti per almeno tre giorni o più.Se le scariche dovessero continuare e aumentare portatelo al più presto dal veterinario.

Spero di essere stata utile a qualcuno!!! Alla prossima!




domenica 20 maggio 2012

"Con occhi di bambina" - Ania Goledzinowska



NUMERO PAGINE:Circa 260.
GENERE:Autobiografia.
VE LO CONSIGLIO?Sì è una storia che vale la pena di essere letta.


Questo libro l'ha prestato un'amica alla mamma...Non l'ho iniziato con lo spirito migliore perchè i libri che parlano di fede mi sembrano sempre fasulli.Invece il libro ha come fulcro la storia di Ania e la sua fede è ciò che la libera dalle catene della sconsideratezza.Non vi aspettate un libro casto,perchè non è quello che ha scritto Ania.Ha scritto un libro onesto...

                          TRAMA:
Ania nasce in Polonia all'epoca del regime comunista.Suo padre è un alcolizzato,poco presente in casa.Sua mamma lavora tanto e guarda poco la figlia.Ania passa da un affidamento all'altro:prima la prende sua nonna e poi i suoi zii.Ma si ribella di continuo cade nel giro della droga dando molto dispiacere alla nonna. Arriva in Italia,a diciassette anni, con il miraggio di una vita facile,splendida..Voleva fare la modella. ma si ritrova in una situazione poco piacevole,infatti,l'imprenditore che l'ha portata qui vuole che faccia contenti i clienti del bar.In ogni modo..Ania riuscirà a scappare.Ma sono tante le prove che ancora la attendono.Ma alla fine scoprirà,durante il viaggio a Medjugorje, che l'amore per la Madonna la salverà da questo mondo in cui le sembra di affogare.

La frase?
 "L'amore,come la morte, non da scampo."

giovedì 17 maggio 2012

"La lunga marcia" di Richard Bachman (Stephen King)



NUMERO PAGINE:Circa 280.
GENERE:Romanzo horror.
VE LO CONSIGLIO?Sono troppo di parte per dirvi,anche solo per scherzo,no.

Beh dopo aver letto in due settimane Elsa Morante,leggermi questo libro è stato come prendere una boccata d'aria fresca.Questo libro, al pari del "L'uomo in fuga", fa riflettere il lettore quanto la società ci condizioni in scelte che apparentemente non sembrano influire granchè su di noi.Ma in realtà...
                     TRAMA:
In un America parallela,si organizza una Lunga Marcia.La Lunga Marcia consiste nel camminare per svariati chilometri finchè non si crolla.Il Maggiore,colui che la organizza,ha raccolto cento ragazzi volontari pronti a morire pur di raggiungere il premio finale:qualsiasi cosa il vincitore voglia per il resto della sua vita.Attenzione però si hanno solo tre ammonizioni (ognuna di 30 secondi ciascuna) per potersi riposare,allacciarsi una stringa, fare i propri bisogni.La quarta è un colpo di fucile.E così questa è la storia di questi cento ragazzi, di come muoiono di stenti e di pazzia sotto il sole cuocente e sotto la fredda pioggia,chilometro dopo chilometro continuando a camminare anche se feriti,anche se stremati.Con l'obiettivo di arrivare in fondo..Ma come?

La frase?
 "<Non ti pare strano essere tornato a casa,dopo tutto quello che abbiamo passato?>
<No,mi sembra la cosa più naturale del mondo.>

martedì 15 maggio 2012

"La storia" - Elsa Morante



NUMERO PAGINE:Circa 650.
GENERE:Romanzo storico.
VE LO CONSIGLIO?Questo libro va' letto al momento giusto..Quindi a voi la decisione..

Come promesso è arrivata anche questa scheda...Ci ho messo veramente tanto a leggere questo libro.Elsa scrive in un modo lento e molto dettagliato.La fine,però, ripaga tutte le attese..davvero commuovente..

        TRAMA:
Ida figlia di un ebrea e di un cristiano,cresce nel silenzio dello stato della madre.Vedova e con un figlio adolescente viene stuprata da un soldato tedesco alla soglia della seconda guerra mondiale, rimanendo incinta.
In breve il suo figlio maggiore parte fascista a fianco dei tedeschi e torna  di nascosto e ricercato dagli stessi,partigiano.Nel frattempo Ida con il figlioletto Useppe vive momenti di paura e di fame.Perde la sua casa in un bombardamento su Roma e va a nascondersi in uno stanzone alle porte della città..Ninuccio (il primogenito) si fa vedere sporadicamente e Ida deve tirare avanti sola con il suo piccolo Giuseppe.Ida vedrà cadere tante persone amate anche dopo la fine della guerra. Perchè la guerra li ha mangiati dentro e molti non sostengono il peso dei ricordi, degli echi , degli occhi dei morti.

La frase?
    "Dei vivi,soltanto una minoranza di circa 200 individui fu valutata idonea per servire nel campo.Tutti gli altri, in numero 850, subito all'arrivo furono mandati inconsapevoli nelle camere a gas.Oltre ai malati, ai minorati, e ai meno robusti, in questo numero si comprendevano tutti, in totale, i vecchi, i ragazzetti, i bambini e gli infanti.
(...)
Per i rimanenti 200,serbati alla vita del campo in quel sabato dell'arrivo,il viaggio,incominciato il 16 ottobre del '43, ebbe durante diverse a seconda della resistenza.
Alla fine,dei 1056 partiti in folla dalla stazione Tiburtina, in totale 15 ne tornarono indietro vivi.E di tutti quei morti, i più fortunati furono di certo i primi 850.La camera a gas è l'unico punto di carità, nel campo di concentramento."

Ciaooooo!

Ciao a tutti.. scusate l'assenza,ma sto leggendo "La storia"di Elsa Morante che non è per nulla facile... a breve arriverà la scheda!
In questi giorni ho fatto la torta per la festa della mamma... non ho fatto le foto però è una torta talmente facile e buona che vi do' la ricetta!
                              INGREDIENTI:  (unità di misura: vasetto dello yogurt).

  • uno yogurt alla pesca
  • 3 uova
  • 3 vasetti di farina
  • 2 vasetti di zucchero
  • mezzo vasetto di olio di semi
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • due metà di pesca sciroppata tagliate a pezzettini
                                                                PREPARAZIONE:
Mischiare le uova con lo yogurt.Aggiungere la farina,il lievito,lo zucchero,il sale e l'olio di semi e mescolare il tutto.Avrete un impasto cremoso e unto,a questo punto aggiungete le 2 pesche tagliate a dadini e aggiungetele all'impasto.Coprite con carta da forno una tortiera e mettete in forno per 25/30 minuti a 180 gradi.
Se volete,quando sfornate potete aggiungere dello zucchero a velo! ;)

giovedì 3 maggio 2012

"Acqua agli elefanti" - Sara Gruen



NUMERO PAGINE:Circa 360.
GENERE:Romanzo.
VE LO CONSIGLIO?Senza ombra di dubbio.

Devo essere sincera:solo leggendo il titolo e vedendo il trailer del film,mi aveva già incuriosito.Ovviamente non ho guardato il film(ma penso che lo farò,per curiosità).Il libro è davvero superbo,è un romanzo con un'ambientazione completamente nuova.Se dovessi dargli un voto sarebbe 10!

                                    TRAMA:
Jacob è un anziano.Non ricorda più se ha novanta o novantatrè, quello che ricorda bene però è la sua storia.
Jacob si sta per laureare in veterinaria,quando la tragica morte dei suoi genitori invade la sua vita. Jacob rimane senza casa e durante l'ultimo esame a scuola scappa dall'aula.Scappa dalla vita che non può più avere.Cammina per un tempo che sembra infinito quando raggiunge dei binari e decide di salire su un treno in corsa.Guarda caso il treno di un circo.Dopo aver scoperto che Jacob è quasi veterinario(per loro non fa davvero differenza che abbia saltato l'ultimo esame) decidono di tenerselo stretto.E' qui che conosce Marlena,si innamora immediatamente di lei.Peccato che sia sposata con il suo capo.L'amore di Jacob però va anche a Rosie: un elefante.Sarà lei a scegliere il finale di questa storia bellissima!

La frase?
"(...) Poi mi stendo sulla coperta e scivolo in un sogno su Marlena che probabilmente mi costerà l'anima."