NUMERO PAGINE:Circa 260.
GENERE:Autobiografia.
VE LO CONSIGLIO?Sì è una storia che vale la pena di essere letta.
Questo libro l'ha prestato un'amica alla mamma...Non l'ho iniziato con lo spirito migliore perchè i libri che parlano di fede mi sembrano sempre fasulli.Invece il libro ha come fulcro la storia di Ania e la sua fede è ciò che la libera dalle catene della sconsideratezza.Non vi aspettate un libro casto,perchè non è quello che ha scritto Ania.Ha scritto un libro onesto...
TRAMA:
Ania nasce in Polonia all'epoca del regime comunista.Suo padre è un alcolizzato,poco presente in casa.Sua mamma lavora tanto e guarda poco la figlia.Ania passa da un affidamento all'altro:prima la prende sua nonna e poi i suoi zii.Ma si ribella di continuo cade nel giro della droga dando molto dispiacere alla nonna. Arriva in Italia,a diciassette anni, con il miraggio di una vita facile,splendida..Voleva fare la modella. ma si ritrova in una situazione poco piacevole,infatti,l'imprenditore che l'ha portata qui vuole che faccia contenti i clienti del bar.In ogni modo..Ania riuscirà a scappare.Ma sono tante le prove che ancora la attendono.Ma alla fine scoprirà,durante il viaggio a Medjugorje, che l'amore per la Madonna la salverà da questo mondo in cui le sembra di affogare.
La frase?
"L'amore,come la morte, non da scampo."
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