giovedì 24 maggio 2012

ClassicaMENTE....parlando..."La collina dei conigli" di Richard Adams

Visto che leggo molti classici ho deciso di farne una rubrica!
Oggi parliamo de "La collina dei conigli",questo è divenuto un classico moderno.Un pò per via delle vendite che ha fatto, 50 milioni di copie(dici poco!),un pò per la moralità del libro.
Pensate che lo scrittore ha raccontato per anni questa storia alle sue figlie,che lo hanno,poi, spinto a scriverne un libro.Le prime case editrici lo hanno rifiutato,ma quando ne trovò una disposta a pubblicarlo,nel 1972, ha venduto subito più di un milione di copie.

NUMERO PAGINE:circa 500.
GENERE:Romanzo.

Non vi consiglierò più se leggere o meno un libro... cercherò di convincervi(o meno)con la trama o la mia opinione!Io afferrata dalla mia atroce curiosità non ho potuto tirarmi indietro dal leggere questo libro.. La mamma me l'ha regalato (che ironia della sorte regalarlo per Pasqua "La collina dei conigli"!). E devo dire che per quanto al di fuori del comune è un libro che si può leggere ad ogni età!Lo leggerò anche ai miei bimbi,non appena li avrò!


                         TRAMA:
Questa è la storia di alcuni conigli selvatici.Scappano dalla loro casa perchè sentono arrivare un pericolo,ma non vengono ascoltati da molti.Sono in pochi che si salvano.Così inizia l'avventura del sensitivo Quintilio,del grande Moscardo,dell'ingegnoso Mirtillo e dell'intrepido Parruccone.Dovranno affrontare molti pericoli prima di poter costruire una nuova coniglieria.
La storia per alcuni tratti si va a confondere tra quella dei conigli e la nostra:le gerarchie, il senso di oppressione e la voglia di formare una famiglia tutta nostra.

"Dice un detto degli uomini: <non piove mai diluvia>. Il che non è esatto,chè spesso piove senza diluviare. Il proverbio dei conigli e più preciso.Essi dicono: <Una nuvola si sente troppo sola.>"

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