"Hannibal Lecter - Le origini del male" - Thomas Harris

" << Il piccolo Hannibal è morto nel 1945 là fuori nella neve cercando di salvare la sorella. Il suo cuore è morto con Misha. Che cos'è ora? Non c'è una parola per dirlo. In mancanza di meglio possiamo chiamarlo mostro. >> "

NUMERO PAGINE: 343, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Thriller.
PRIMA EDIZIONE:  Gennaio 2007.

La serie di Hannibal Lecter, era nella mia testa da un po'... Ora che Peter, ha proposto per il Circolo il terzo volume "Il silenzio degli innocenti" (sono libri auto conclusivi) ho deciso di prenderli tutti e quattro in biblioteca e di leggerli."Hannibal Lecter - le origini del male" è stato scritto per ultimo, ma è il primo, infatti racconta la giovinezza di Hannibal. Mi è piaciuto tantissimo!! L'ho letto in poco più di un giorno, interrompendo la lettura di "Emma" della Austen. (Non vi preoccupate porterò a termine anche quella lettura!)

TRAMA:
Hannibal e la sua famiglia scappano dal castello in cui vivono, per recarsi in un casino nel bosco, lontano dai soldati tedeschi. Siamo, infatti, in piena Seconda guerra Mondiale. Dopo due inverni, la famiglia viene scovata e uccisa da un aereo militare. Solo Hannibal e la piccola Misha, si salvano. Sopravvivono anche degli uomini, che si accampano nel loro casino e si ammalano molto in fretta. Hannibal ricorda poco, solo che il cibo era scarso e che le viene tastato il braccio e gli viene portata via Misha. Lui viene ritrovato da una carro armato russo con una catena al collo. Per poco tempo rimane in orfanotrofio, che è stato messo in quella che prima era la sua casa: il grande castello di Hannibal il sanguinario, suo antichissimo antenato. Si nota subito in lui un comportamento strano: non parla mai, ma non appena qualcuno tenta di fare il prepotente con lui, Hannibal attacca, anche se il suo avversario è più grosso. Viene portato via da suo zio e da sua moglie, Lady Murasaki. Hannibal si affeziona molto ai suoi zii. Un giorno un macellaio insulta la zia giapponese di Hannibal, e suo zio muore pochi giorni dopo quando va a incontrare quest'ultimo. Durante il funerale dello zio torna a parlare per dare conforto a Lady Murasaki. A tredici anni Hannibal, commette il suo primo omicidio:uccide il macellaio per vendicarsi dell'insulto. Viene subito tallonato dall'ispettore Popil, che non avendo prove lascia cadere i sospetto. Hannibal si trasferisce con Lady Murasaki a Parigi, dove verrà elogiato come un eccellente studente di medicina. Qui si mette sulle tracce di quei signori che molti anni prima avevano mangiato sua sorella e li punirà tutti. Nessuno scapperà. La verità si abbatterà inevitabilmente anche su Hannibal stesso.