martedì 12 marzo 2013

Stephen (the) King - "Quattro dopo mezzanotte" (volume II)

Il bello di queste storie è che Stephen ci racconta come nascono. Per ognuno dei quattro racconti c'è una breve prefazione che racconta come gli è venuta l'idea. (L'ultima, "Il fotocane", l'ho trovata piuttosto agghiacciante!)

NUMERO PAGINE: 395.
GENERE: Racconti horror.
PRIMA EDIZIONE: 1996

Cari miei, anche questa settimana è bella tosta! Spero comunque di riuscire a mantenere il mio ritmo di lettura! Anche se devo ammettere che ho gli occhi stanchissimi ultimamente per via della mole di lavoro in ufficio! Non penso, però, che il lavoro riuscirà a fermare la mia fame di lettura, non temete!! :)
Questo secondo volume l'ho preferito al primo! Ho trovato il primo racconto fantastico, anche se è molto bello anche il secondo.

Il Poliziotto della Biblioteca:

" - Allora... Io vado. -
- Sì. Ma si ricordi, Sam. Una sola settimana.- Alzò il dito. Puntò un'unghia curata sui libri che teneva sotto il braccio e sorrise. Sam trovò qualcosa di molto poco rassicurante in quel sorriso, ma non avrebbe mai saputo dire esattamente che cosa.
- Mi dispiacerebbe dover mandare il Poliziotto della Biblioteca a cercarla.- "

Trama:
Sam, deve tenere un discorso presso il circolo di cui fa parte. Preso alla sprovvista butta giù un discorso che fa leggere alla sua segretaria Naomi. Lei gli consiglia di prendere qualche libro in prestito dalla biblioteca per avere delle dritte su come tenere un discorso convincente e appassionato. Arrivato in biblioteca si imbatte in una strana donna di mezza età che gli consegna due libri, ma lo minaccia di riportarli nel tempo stabilito. Sam tiene un discorso stupendo che molti lodano. Peccato che perda completamente di vista i libri, e che dopo una settimana un mostruoso Poliziotto della Biblioteca bussi a casa sua per riavere indietro ciò che gli spetta.

Il fotocane:

" La foto scese fluttuando sul banco, dove atterrò con un tonfo che un cartonicino così sottile non avrebbe mai potuto produrre. Ora il fotocane occupava il fotogramma quasi del tutto. In primo piano c'era la sua testa impossibile, i pozzi neri degli occhi, le fauci fumanti e piene di denti."

Trama:
Kevin, ama fare fotografie. Per questo per il suo quindicesimo compleanno i suoi genitori gli regalano una Polaroid. Molto felice, Kevin, comincia subito a scattare foto. Peccato che sulle istantanee non c'è la sua ridente famiglia davanti alla sua torta di compleanno ma un cane di spalle vicino a una bianca staccionata scrostata. Si dirige da Pop, l'aggiusta-tutto del paese, che non gode di buona fama. Interessato Pop commissiona a Kevin, una sequenza di fotografie da fare in diverse ore del giorno per tre giorni. Il cane nelle foto sembra che cambi posizione. Il ragazzino è deciso a volersi sbarazzare di quella Polaroid e chiedendo aiuto anche la padre pensa di esserci riuscito. Pop, però, ha scambiato una macchina nuova con quella di Kevin, volendo ricavarci qualcosa vendendola. Ma nessun sensitivo o patito di fantasmi vuole averci a che fare: alcuni la ritengono una bufala, altri decisamente troppo spaventosa. Diventa ancora più spaventosa quando si impossessa di Pop e continua a fargli scattare foto finché il fotocane è pronto a balzare fuori dall'obbiettivo per divorare il suo fotografo. Riuscirà Kevin a salvarsi e a salvare Pop?


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