" Perché mai intere notti insonni passano come un solo istante, in un'allegria e felicità, inesauribili, e quando l'aurora splende col suo raggio rosa dalla finestra e l'alba rischiara la tetra camera con la sua luce fantastica, come da noi, a Pietroburgo, il nostro sognatore, estenuato, sfinito, si butta sul letto e si addormenta ansioso per l'estasi del suo spirito malato e turbato e con una pena tanto dolcemente estenuante nel cuore?"
NUMERO PAGINE: 124, comprese Introduzione e Nota biobibliografica.
PRIMA EDIZIONE: Marzo 2013 ( collana 0.99 cent )
Eccomi qui con un altro libro terminato ( me ne mancano solo tre dei dieci!! ).
E' una storia molto breve e un po' triste questa... Dostoevskij induce il lettore a innamorarsi, o almeno a simpatizzare e a provare compassione per il protagonista narratore così solo al mondo e così totalmente privo di possibilità di emergere. Possibilità che il protagonista, il cui nome non è mai citato nelle pagine di questo libro, per primo si preclude.
TRAMA:
Nelle strade di Pietroburgo si aggira il nostro protagonista, senza amici nè conoscienti. Evoca ricordi positivi dai sogni a occhi aperti che ha fatto in un dato luogo, in un tempo ormai andato. Di veri ricordi, legati ad altre persone non ne ha.
Una sera, però, vedendo una ragazza in lacrime che cammina velocemente per lasciarsi alle spalle uno scocciatore ubriaco, il suo mondo prende finalmente vita. Dopo essersi avvicinato e aver allontanato l'ubriaco, accompagna a casa la giovane Nasten'ka.
Subito nel cuore del nostro protagonista si accende una fiammella d'amore per questa bella giovane. Mentre aspetta di vederla, nel punto in cui l'ha accompagnata la sera prima, passa la notte in bianco. La prima di tante altre notti passate a pensare a ricordi veri, chiari e tremendamente dolci. Al terzo appuntamento con la giovane, entrambi raccontano la propria storia e Nasten'ka, gli confida che aspetta impazientemente che torni colui che un anno prima ha promesso di sposarla... Mentre il sogno più ambito crolla sotto il peso di questa crudele verità, il sognatore, nobile di animo, spera che le possa finalmente riabbracciare colui che ama.
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