sabato 18 luglio 2015

"Fragili e preziose" - Megan Hart

"Le rose sono cose fragili e preziose. Richiedono un sacco di lavoro, ma ne vale la pena."

NUMERO PAGINE: 374.
GENERE: Thriller.
PRIMA EDIZIONE: (Harlequin Mondadori) Ottobre 2012.

Libro che ho preso dalla biblioteca. 
Leggendo la trama, mi son detta: massì un bel thriller psicologico, che mi tiene bene incollata al libro! 
No, non è questo il caso. Sembra sempre che quando cerco un bel thriller, rimango costantemente a bocca asciutta! 
Il libro si legge anche velocemente perché la storia, se non altro, incuriosisce il lettore per la sua stranezza. Ma ho dei serissimi dubbi sul finale, sulle caratteristiche psicologiche della protagonista e a sprazzi anche sulla storia del ragazzo. Insomma... un po' un ripensamento unico questo libro!
Non saprei nemmeno se consigliarlo, in effetti la storia si fa leggere abbastanza velocemente ma non mi è rimasta un gran che. 

TRAMA:
Gilly è in macchina con i suoi due bimbi piccoli. Crede di impazzire, la sua vita la sta portando all'esaurimento: un marito che è innamorato ma non l'aiuta, una casa tutta sulle sue spalle e per finire i suoi due figli che la sfibrano e la snervano,
Solo l'ultimo prelievo al bancomat e poi potrà tornare a casa ed andare finalmente a dormire. Ma qualcosa non va secondo i piani: appena rientrata in macchina un uomo sale sulla macchina, sequestrando lei e i bimbi. Non vuole i suoi soldi, vuole solo che lei continui a guidare. In preda al panico ma comunque cosciente del fatto che l'uomo ha un coltello in mano, Gilly fa deragliare la macchina e scappare i bambini dal finestrino.
Sarà lei l'unico ostaggio. Ma quando anche lei ha la possibilità di scappare, durante una lunga sosta in una stazione di servizio, perché non lo fa? Che sia questo quello che Gilly aspettava per mettersi in salvo dalla sua vita che la stava ingurgitando?

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