giovedì 21 luglio 2016

"I vendicatori" - Richard Bachman

"Estate a Wentworth, Ohio, che sballo, ragazzi. L'estate qui in Poplar Street, che passa dritta in mezzo a quel favoleggiato, slavato sogno americano con l'aria pervasa dall'odore degli Hot dog e gli avanzi scoppiati dai petardi del Quattro Luglio ancora sparsi qua e là contro i cordoli. È stato un luglio caldo, di quelli come Dio comanda, un'autentica legnata da rimanere negli annali, non c'è dubbio, ma se volete sapere la verità,  è stato un luglio secco, senz'acqua, tolto lo spruzzo occasionale di una canna girata a smuovere da sotto i marciapiedi quegli ultimi brandelli di cartone cinese. Oggi la situazione potrebbe cambiare; da ovest giunge ogni tanto un brontolio di tuono e quelli che seguono il canale meteorologico (la TV via cavo si spreca a Poplar Street, ci puoi scommettere) sanno che fra non molto è previsto un temporale. Forse persino un tornado, ma non è probabile. "

NUMERO PAGINE : 413.
GENERE: Horror.
PRIMA EDIZIONE : (Sperling & Kupfer editori) 1997.

TRAMA:
E' una classica e pigra giornata di luglio in Poplar Street: quattro ragazzi sul marciapiede giocano a frisbee con il loro cane, un giovane consegna il giornale porta a porta, c'è chi lava la macchina, chi rientra dal lavoro...
Un temporale è alle porte. E insieme alle nubi arriva anche un grosso furgone rosso, su cui è posta un'antenna bizzarra. La porta si apre di lato e ne viene fuori un uomo mascherato che fa fuoco e uccide il giovane sulla bicicletta, che fino a un attimo fa lanciava giornali davanti alle case sonnacchiose, muore anche, sotto i colpi dell'arma da fuoco, il cane. 
Il furgone richiude il portellone. Scompare veloce in fondo al quartiere.
Chi si è potuto macchiare di un simile delitto, uccidendo un ragazzino?
Ma non sono altri furgoni scintillanti quelli in fondo a Poplar Street?

Il mio commento:
Libro gemello di "Desperation". Stephen King si è mascherato sotto lo pseudonimo di Richard Bachman. 
Questo libro, è dal mio punto di vista, migliore di Desperation: la storia è più fluente, i personaggi, (notare il delizioso particolare che la maggior parte dei protagonisti hanno lo stesso nome di quelli di Desperation, e perfino caratteristiche fisiche e psicologiche simili), più definiti e più attivi ai fini della storia, tanto da essere loro stessi a permettere all'azione di proseguire.
E' da notare come King ponga spesso l'accento sull'importanza del ruolo dei bambini. Sono molte infatti le sue storie in cui i bambini hanno la forza di scongiurare un pericolo e guidano gli adulti alla ricerca della verità. (Non è forse così anche nella vita reale?)
Anche questo libro non è adatto a chi ha lo stomaco debole, ai limiti dello splatter, ecco un altro horror che vi terrà inchiodati alle sue pagine.

Nessun commento:

Posta un commento