"Laura di Rimini si tocca l'interno della guancia con la punta della lingua, prima di mordicchiarselo con i denti. Anna di Pesaro si attorciglia i capelli con un dito, un lungo ricciolo nero attorno a un indice, stretto come un anello. Paola di Ferrara tiene la schiena dritta, la nuca appoggiata al vetro della bacheca con gli appelli degli esami, le labbra mute che si muovono veloci sui nomi dei principali esponenti della Scapigliatura Milanese, corso monografico di Italiano II, Lettere Moderne, prof. R. Creberghi, studenti compresi tra la Le la Z. "
NUMERO PAGINE: 82.
GENERE: Thriller.
PRIMA EDIZIONE: Mondolibri - Aprile 2004.
TRAMA:
Laura è una semplice studentessa universitaria, finché non uccidono la sua professoressa di italiano e scambia il suo zainetto nero con quello della sua insegnante, durante una visita a casa di quest'ultima, pieno zeppo di droga.
Allora Laura diventerà una ragazza in fuga, sempre attenta a dove andare e di chi fidarsi, ma con la voglia di riconsegnare la droga nelle mani del legittimo proprietario.
Il mio commento:
A me, onestamente, sembra tanto un libro gonfio di pretese (belle e buone!!) di spacciarsi per un thriller, ma ciò che ne viene fuori è un libro zeppo di momenti banali e paragonabili al peggior film d'azione americano.
Lo salvo un po' solo perché l'ho letto insieme al mio compagno.
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