Allora corre all'Hotel de l'Amiral. Il caffè è quasi vuoto. Appoggiata con i gomiti alla cassa, un'inserviente. Accanto a un tavolino di marmo, due uomini stanno finendo il loro sigaro, seduti con la testa all'indietro e le gambe allungate.
<<Presto!...Un delitto...Non so...>>"
NUMERO PAGINE: 150
GENERE: Giallo.
PRIMA EDIZIONE: Oscar Gialli Mondadori - Dicembre 1988.
TRAMA:
Il libro si apre con un delitto in piena notte: un uomo viene ferito allo stomaco da un colpo di arma da fuoco in una via buia. Quando un doganiere accorre, accanto al corpo c'è un enorme cane giallo.
Ed è il cane giallo che si trova davanti, Maigret, una volta arrivato in questa piccola cittadina.
Mentre indaga sul delitto, Maigret, si troverà sempre accanto questo cane giallo.
Il caso è ben strano: l'uomo che è stato colpito dal proiettile è molto buono, ed è conosciuto in tutta la città per questa sua caratteristica. Anche gli amici che giocavano a carte con lui, al bar, poco prima che fosse ferito, sottolineano la cosa.
Il mio commento:
Un buon libro!
La grande forza di Simenon, nel rapire l'attenzione del lettore, è qui totalmente espressa. La storia è credibile, l'ispettore più umano e attento che mai ai dettagli e alle varie testimonianze raccolte.
Un Maigret fuori sede, invitato a lavorare con un giovanissimo investigatore al suo primo caso. Consigliato, anche per il simpatico inserimento del cane giallo nella storia.
Ma non vi ci affezionate troppo.
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