mercoledì 1 aprile 2015

"Milioni di milioni" - Marco Malvaldi

"- La signora presenta alcune emorragie petecchiali, all'interno della sclera. In più, ci sono segni tipici, delle ecchimosi, sulla mucosa delle labbra, causate dalla pressione dei denti in seguito all'occlusione forzata delle vie aeree. In parole povere...
Il dottore guardò Piergiorgio senza parlare. Mi ci hai messo te in questo casino, sembrava dire. Poi, dopo aver sospirato, terminò.
-... la signora Zerbi Palla è stata soffocata. "


NUMERO PAGINE: 196.
GENERE: Romanzo giallo.
PRIMA EDIZIONE: (Sellerio editore Palermo) 2012.

Quanto mi mancava Malvaldi? Troppo. Infatti, l'altra mattina, obbiettivo biblioteca a fare scorta di libri corti e scorrevoli, ho trafugato gli ultimi due volumi che la biblioteca aveva di Marco. Questo scrittore nei suoi libri mi rende partecipe, mi sembra di avere un amico, particolarmente abile nel raccontare e brillante nel fare umorismo, che conosco da sempre. Sono contenta di aver conosciuto la sua scrittura, ancora di più di poter leggere con immenso piacere i suoi lavori. Fortunatamente ne ho ancora qualcuno da leggere, i più sono raccolte di racconti insieme ad altri autori. 
Questo libro, in particolare, si legge bene e velocemente. E' vero: non ha lo stesso sprint della serie del BarLume, ma ha comunque qualcosa che lo identifica come un buon libro.
Consigliato caldamente.

TRAMA:
Piergiorgio è uno scienziato, chiamato in un piccolo paese della Toscana, Montesodi Marittimo, insieme a Margherita, un'altra ricercatrice che non conosce (ma con cui approfondirebbe volentieri la conoscenza) , per testare la genetica della popolazione. Qui a Montesodi Marittimo si concentrano molte delle persone più fisicamente forti, tanto da meritarsi il titolo di "Paese più forte d'Europa". Gli abitanti hanno spesso il cognome doppio, ed è quasi sempre Palla. Piergiorgio e Margherita sono qui per scoprire se ci sia un collegamento ereditario tra la forza fisica e il cognome. 
Mentre sono ospiti, una violenta tormenta di neve si abbatte sul paesello che costringe le persone a rimanere chiuse in casa, spesso bloccate dalla neve. E' proprio dopo la notte di tormenta che Piergiorgio facendo capolino in salotto, nella casa della signora Zerbi Palla, che lo ospita, che la trova morta. Dopo aver chiamato medico, sindaco e maresciallo, fa loro presente che non si tratta di morte naturale, ma che qualcuno l'ha soffocata nel sonno...

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